University of Cagliari
Ad un convegno organizzato dagli studenti, esperti e docenti si confrontano sui nuovi approcci al paziente. FOTO E VIDEO
20 May 2016
di Sergio Nuvoli – fotografie di Francesco Cogotti
Cagliari, 20 maggio 2016 – Aula magna Boscolo strapiena per il simposio sulla Medicina integrata che ha visto coinvolti numerosi docenti e relatori di fama internazionale per confrontarsi su temi complessi. Tra i primi a intervenire Gian Luigi Gessa, Giovanni Biggio, Ezio Laconi, Silvano Tagliagambe.
Lo stupore aumenta se si pensa che ad organizzarlo sono stati quattro studenti della Facoltà di Medicina, incuriositi da quanto avevano appreso a lezione. Ferdinando Perra, Marco Cocco, Davide Locci e Alessandro Raffo hanno così realizzato un’iniziativa di grande interesse che ha visto il contributo di numerosi studiosi, e che andrà avanti fino al pomeriggio inoltrato. "Vogliamo stimolare un dibattito - ha spiegato Perra - E’ un modo diverso di intendere lo studio della Medicina: dalla giornata di oggi sono nati molti spunti interessanti per integrare con qualcosa di nuovo l’approccio tradizionale".
A portare i saluti il Magnifico Rettore, Maria Del Zompo, che – complice la presenza del prof. Gian Luigi Gessa in prima fila – ha spiegato il rapporto tra studente e professore, in tanti casi (come questo) un vero maestro, e si è congratulata con gli organizzatori, capaci di costruire un evento molto interessante sui nuovi approcci alla medicina e, soprattutto, ai pazienti. Tra i primi ad intervenire, come detto, il prof. Giovanni Biggio:
Quindi le relazioni da parte dei docenti, in un contesto diverso dalla lezione frontale in aula. Formula vincente, che deve avere incuriosito tanti – anche tra i docenti, ricercatori e semplici cittadini, numerosi genitori di studenti – accorsi alla Cittadella di Monserrato.
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Sergio Nuvoli
Cagliari, 9 maggio 2016 – “MEDICINA INTEGRATA: L’UOMO NELLA SUA COMPLESSITÀ. L’INTERFACCIA PSICONEUROENDOCRINOIMMUNITARIA”: è il titolo del convegno in programma alla Cittadella universitaria di Monserrato il 20 maggio, che vedrà impegnati numerosi relatori di fama internazionale confrontarsi su temi complessi. L’evento nasce da quattro studenti della Facoltà di Medicina e chirurgia che, spinti dalla curiosità, hanno voluto approfondire questo argomento e condividerlo con i colleghi.
Al centro dei lavori – esattamente come nella motivazione dei ragazzi – “la necessità di interpretare l’uomo nel suo stato di salute o di malattia in una visione più ampia e complessa – spiegano i giovani organizzatori - con la possibilità quindi di capire come la dimensione psichica-culturale-sociale e ambientale possa influire sulla dimensione biologica delle persone”.
“Da qui la volontà di far incontrare sull’argomento diverse competenze , in ambito medico ma anche nell’ambito delle neuroscienze e della filosofia – concludono - in un moderno concetto di medicina integrata che è racchiuso nel paradigma della Psiconeuroendocrinoimmunologia: società scientifica emergente che trova in Sardegna una sezione particolarmente attiva”.
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