CRENoS, la ricerca sull’impatto degli eventi culturali e sportivi sull’economia regionale. IMMAGINI, VIDEO, RASSEGNA STAMPA
24 March 2016

di Sergio Nuvoli - VAI ALLA RASSEGNA STAMPA SULL’EVENTO

Cagliari, 23 marzo 2016 - “Lavorando sull’identità si riescono ad ottenere importanti risultati. Lo dimostra il fatto che uno degli aspetti maggiormente apprezzati dai visitatori che assistono ai più importanti eventi della nostra tradizione è il legame con il territorio”. Lo ha detto il prof. Giuseppe Melis, docente di Marketing dell’Università di Cagliari, illustrando questa mattina al Ghetto degli Ebrei i principali risultati del progetto di ricerca “Monitoraggio e valutazione dell’impatto economico degli eventi culturali e sportivi sull’economia regionale” condotto dal CRENoS, il Centro di ricerche nato nel 1993 per coordinare la ricerca degli economisti sardi nelle due Università di Cagliari e Sassari. Nella ricerca presentata questa mattina sono stati in particolare analizzati – attraverso interviste somministrate ai partecipanti - gli effetti di tre eventi molto noti: la Festa di Sant’Efisio, Sa Sartiglia e la Cavalcata Sarda.
 
 
Dai dati esposti emerge con chiarezza che i tre eventi rispondono alle aspettative del pubblico, e rafforzano il sentimento diffuso di comunità locale. C’è dunque il  fortissimo elemento identitario alla base del rinnovato successo delle tre manifestazioni: “Si tratta di avvenimenti in grado di generare emozioni positive – ha aggiunto il prof. Melis – I punti di forza sono il carattere fortemente identitario, la capacità di coinvolgere il pubblico e la forte attrazione di visitatori in periodi di spalla o bassa stagione”. Da migliorare la comunicazione degli eventi, mentre “è necessario trasformare la soddisfazione mostrata dagli intervistati in scelte comportamentali”, inducendo cioè la persona a tornare in Sardegna. Anche lo storytelling è un fattore su cui lavorare, secondo i curatori della ricerca. “E’ necessario trasformare gli elementi di forza riscontrati in un vero fattore di legame delle persone con la nostra regione – ha concluso Melis - Se il sistema sardo riuscisse in questo, ne deriverebbe un’operazione con una importante ricaduta economica e occupazionale”.
 
“Questo studio è stato coordinato dal CRENoS coinvolgendo docenti dei due atenei sardi – spiega il prof. Stefano Usai, presidente della Facoltà di Scienze economiche, giuridiche e politiche – e numerose discipline trasversali all’interno dei nostri dipartimenti. I risultati ottenuti non hanno un’unica lettura, ma presentano una indubbia valenza economica e sociale. L’impatto di questi eventi sul territorio, infatti, non è più soltanto economico, ma anche culturale: è importante lavorare perché gli elementi di forza individuati consentano a questi eventi di conservare la loro unicità anche dal punto di vista identitario”.
 
 
Il progetto, finanziato dalla Regione Autonoma della Sardegna con L.R. n.7 del 2007 (Promozione della Ricerca Scientifica e dell’innovazione tecnologica in Sardegna), ha inteso rispondere alla specifica richiesta della Regione Sardegna di progettare un modello utile alla valutazione dell’impatto sul territorio degli eventi culturali e sportivi con valenza turistica. Dopo i saluti del Direttore del CRENoS Emanuela Marrocu e dell’Assessore della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport della Regione Autonoma della Sardegna Claudia Firino, oltre a Giuseppe Melis, sono intervenuti Patrizia Modica e Daniela Pettinao del Dipartimento di Scienze Economiche e Aziendali dell’Università di Cagliari.
 
Hanno discusso i risultati Claudio Piga della Keele University (Staffordshire, UK, a Cagliari grazie al programma Visiting Scientist finanziato dalla Regione Autonoma della Sardegna a valere sulla Legge regionale 7 agosto 2007, n. 7, Promozione della ricerca scientifica e dell’innovazione tecnologica in Sardegna), Barbara Terenzi del VIS (Volontariato Internazionale per lo Sviluppo. Ufficio Diritti Umani e Advocacy, Roma) e Barbara Argiolas, Assessore allo sviluppo economico e al turismo del Comune di Cagliari.
 
 

Sergio Nuvoli 

Cagliari, 21 marzo 2016 - Il 23 marzo il CRENoS, l’Università di Cagliari e l’Università di Sassari organizzano un convegno di chiusura del progetto di ricerca “Monitoraggio e valutazione dell’impatto economico degli eventi culturali e sportivi sull’economia regionale”. L’appuntamento è dalle 10 alle 13 a Cagliari, al Centro Comunale d’Arte e Cultura "Il Ghetto", via Santa Croce 18, Cagliari.
 
Il progetto, finanziato dalla Regione Autonoma della Sardegna con L.R. n.7 del 2007 (Promozione della Ricerca Scientifica e dell’innovazione tecnologica in Sardegna), ha inteso rispondere alla specifica richiesta della Regione Sardegna di progettare un modello utile alla valutazione dell’impatto sul territorio degli eventi culturali e sportivi con valenza turistica.  Oltre allo studio dei modelli teorici, sono stati costruiti dei set di indicatori per la misurazione delle diverse tipologie di impatto ed elaborate quindi delle raccomandazioni per la raccolta dei dati necessari.
 
Al convegno saranno illustrati e commentati i principali risultati delle attività di indagine diretta, condotte al fine di testare i modelli teorici e in riferimento ai tre casi di studio selezionati: la Festa di Sant’Efisio, Sa Sartiglia e la Cavalcata Sarda.
Per l’occasione verrà inoltre condotto un approfondimento specifico sulla Festa di Sant’Efisio.
 
Coordina i lavori del convegno Stefano Usai, referente scientifico del progetto. Dopo i saluti del Direttore del CRENoS Emanuela Marrocu e dell’Assessore della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport della Regione Autonoma della Sardegna Claudia Firino, presentano i risultati alcuni dei numerosi ricercatori coinvolti nel progetto: Giuseppe Melis, Patrizia Modica e Daniela Pettinao del Dipartimento di Scienze Economiche e Aziendali dell’Università di Cagliari.
 
Discuteranno i risultati Claudio Piga della Keele University (Staffordshire, UK), Barbara Terenzi del VIS (Volontariato Internazionale per lo Sviluppo. Ufficio Diritti Umani e Advocacy, Roma) e Barbara Argiolas, Assessore allo sviluppo economico e al turismo del Comune di Cagliari. 
 
 
RASSEGNA STAMPA

 
 

 
 
AGENZIA GIORNALISTICA ITALIA
 
(AGI) - Cagliari, 23 mar. - "Lavorando sull’identita’ si riescono ad ottenere importanti risultati. Lo dimostra il fatto che uno degli aspetti maggiormente apprezzati dai visitatori che assistono ai piu’ importanti eventi della nostra tradizione e’ il legame con il territorio". Lo ha detto il professor Giuseppe Melis, docente di Marketing dell’Universita’ di Cagliari, illustrando questa mattina al Ghetto degli Ebrei i principali risultati del progetto di ricerca "Monitoraggio e valutazione dell’impatto economico degli eventi culturali e sportivi sull’economia regionale" condotto dal CRENoS, il Centro di ricerche nato nel 1993 per coordinare la ricerca degli economisti sardi nelle due Universita’ di Cagliari e Sassari. Nella ricerca presentata questa mattina sono stati in particolare analizzati - attraverso interviste somministrate ai partecipanti - gli effetti di tre eventi molto noti: la Festa di Sant’Efisio, Sa Sartiglia e la Cavalcata Sarda. Dai dati esposti emerge con chiarezza che i tre eventi rispondono alle aspettative del pubblico, e rafforzano il sentimento diffuso di comunita’ locale. C’e’ dunque il fortissimo elemento identitario alla base del rinnovato successo delle tre manifestazioni: "Si tratta di avvenimenti in grado di generare emozioni positive - ha aggiunto il professor Melis - I punti di forza sono il carattere fortemente identitario, la capacita’ di coinvolgere il pubblico e la forte attrazione di visitatori in periodi di spalla o bassa stagione". Da migliorare la comunicazione degli eventi, mentre "e’ necessario trasformare la soddisfazione mostrata dagli intervistati in scelte comportamentali", inducendo cioe’ la persona a tornare in Sardegna. Anche lo ’storytelling’ e’ un fattore su cui lavorare, secondo i curatori della ricerca. "E’ necessario trasformare gli elementi di forza riscontrati in un vero fattore di legame delle persone con la nostra regione - ha concluso Melis - Se il sistema sardo riuscisse in questo, ne deriverebbe un’operazione con una importante ricaduta economica e occupazionale".
"Questo studio e’ stato coordinato dal CRENoS coinvolgendo docenti dei due atenei sardi - spiega il prof. Stefano Usai, presidente della Facolta’ di Scienze economiche, giuridiche e politiche - e numerose discipline trasversali all’interno dei nostri dipartimenti. I risultati ottenuti non hanno un’unica lettura, ma presentano una indubbia valenza economica e sociale. L’impatto di questi eventi sul territorio, infatti, non e’ piu’ soltanto economico, ma anche culturale: e’ importante lavorare perche’ gli elementi di forza individuati consentano a questi eventi di conservare la loro unicita’ anche dal punto di vista identitario".
Il progetto e’ stato finanziato dalla Regione per rispondere progettare un modello utile alla valutazione dell’impatto sul territorio degli eventi culturali e sportivi con valenza turistica. (AGI)
Red/Sol
 

 
SARDEGNAOGGI.IT
 
CAGLIARI - "Lavorando sull’identità si riescono ad ottenere importanti risultati. Lo dimostra il fatto che uno degli aspetti maggiormente apprezzati dai visitatori che assistono ai più importanti eventi della nostra tradizione è il legame con il territorio". Lo ha detto Giuseppe Melis, docente di Marketing dell’Università di Cagliari, illustrando questa mattina al Ghetto degli Ebrei i principali risultati del progetto di ricerca "Monitoraggio e valutazione dell’impatto economico degli eventi culturali e sportivi sull’economia regionale" condotto dal Crenos, il Centro di ricerche nato nel 1993 per coordinare la ricerca degli economisti sardi nelle due Università di Cagliari e Sassari. Nella ricerca presentata questa mattina sono stati in particolare analizzati – attraverso interviste somministrate ai partecipanti - gli effetti di tre eventi molto noti: la Festa di Sant’Efisio, Sa Sartiglia e la Cavalcata Sarda.
Dai dati esposti emerge che i tre eventi rispondono alle aspettative del pubblico, e rafforzano il sentimento diffuso di comunità locale. C’è dunque il fortissimo elemento identitario alla base del rinnovato successo delle tre manifestazioni: "Si tratta di avvenimenti in grado di generare emozioni positive – ha aggiunto Melis – I punti di forza sono il carattere fortemente identitario, la capacità di coinvolgere il pubblico e la forte attrazione di visitatori in periodi di spalla o bassa stagione". Da migliorare la comunicazione degli eventi, mentre "è necessario trasformare la soddisfazione mostrata dagli intervistati in scelte comportamentali", inducendo cioè la persona a tornare in Sardegna. Anche lo storytelling è un fattore su cui lavorare, secondo i curatori della ricerca. "E’ necessario trasformare gli elementi di forza riscontrati in un vero fattore di legame delle persone con la nostra regione – ha concluso Melis - Se il sistema sardo riuscisse in questo, ne deriverebbe un’operazione con una importante ricaduta economica e occupazionale".
"Questo studio è stato coordinato dal Crenos coinvolgendo docenti dei due atenei sardi – spiega Stefano Usai, presidente della Facoltà di Scienze economiche, giuridiche e politiche – e numerose discipline trasversali all’interno dei nostri dipartimenti. I risultati ottenuti non hanno un’unica lettura, ma presentano una indubbia valenza economica e sociale. L’impatto di questi eventi sul territorio, infatti, non è più soltanto economico, ma anche culturale: è importante lavorare perché gli elementi di forza individuati consentano a questi eventi di conservare la loro unicità anche dal punto di vista identitario".
 

 
CASTEDDUONLINE.IT
Autore: Redazione Casteddu Online il 23/03/2016 13:49
 
“Lavorando sull’identità si riescono ad ottenere importanti risultati. Lo dimostra il fatto che uno degli aspetti maggiormente apprezzati dai visitatori che assistono ai più importanti eventi della nostra tradizione è il legame con il territorio”. Lo ha detto il prof. Giuseppe Melis, docente di Marketing dell’Università di Cagliari, illustrando questa mattina al Ghetto degli Ebrei i principali risultati del progetto di ricerca “Monitoraggio e valutazione dell’impatto economico degli eventi culturali e sportivi sull’economia regionale” condotto dal CRENoS, il Centro di ricerche nato nel 1993 per coordinare la ricerca degli economisti sardi nelle due Università di Cagliari e Sassari. Nella ricerca presentata questa mattina sono stati in particolare analizzati – attraverso interviste somministrate ai partecipanti - gli effetti di tre eventi molto noti: la Festa di Sant’Efisio, Sa Sartiglia e la Cavalcata Sarda.
Dai dati esposti emerge con chiarezza che i tre eventi rispondono alle aspettative del pubblico, e rafforzano il sentimento diffuso di comunità locale. C’è dunque il fortissimo elemento identitario alla base del rinnovato successo delle tre manifestazioni: “Si tratta di avvenimenti in grado di generare emozioni positive – ha aggiunto il prof. Melis – I punti di forza sono il carattere fortemente identitario, la capacità di coinvolgere il pubblico e la forte attrazione di visitatori in periodi di spalla o bassa stagione”. Da migliorare la comunicazione degli eventi, mentre “è necessario trasformare la soddisfazione mostrata dagli intervistati in scelte comportamentali”, inducendo cioè la persona a tornare in Sardegna. Anche lo storytelling è un fattore su cui lavorare, secondo i curatori della ricerca. “E’ necessario trasformare gli elementi di forza riscontrati in un vero fattore di legame delle persone con la nostra regione – ha concluso Melis - Se il sistema sardo riuscisse in questo, ne deriverebbe un’operazione con una importante ricaduta economica e occupazionale”.
 “Questo studio è stato coordinato dal CRENoS coinvolgendo docenti dei due atenei sardi – spiega il prof. Stefano Usai, presidente della Facoltà di Scienze economiche, giuridiche e politiche – e numerose discipline trasversali all’interno dei nostri dipartimenti. I risultati ottenuti non hanno un’unica lettura, ma presentano una indubbia valenza economica e sociale. L’impatto di questi eventi sul territorio, infatti, non è più soltanto economico, ma anche culturale: è importante lavorare perché gli elementi di forza individuati consentano a questi eventi di conservare la loro unicità anche dal punto di vista identitario”.
Il progetto, finanziato dalla Regione Autonoma della Sardegna con L.R. n.7 del 2007 (Promozione della Ricerca Scientifica e dell’innovazione tecnologica in Sardegna), ha inteso rispondere alla specifica richiesta della Regione Sardegna di progettare un modello utile alla valutazione dell’impatto sul territorio degli eventi culturali e sportivi con valenza turistica. Dopo i saluti del Direttore del CRENoS Emanuela Marrocu e dell’Assessore della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport della Regione Autonoma della Sardegna Claudia Firino, oltre a Giuseppe Melis, sono intervenuti Patrizia Modica e Daniela Pettinao del Dipartimento di Scienze Economiche e Aziendali dell’Università di Cagliari.
Hanno discusso i risultati Claudio Piga della Keele University (Staffordshire, UK), Barbara Terenzi del VIS (Volontariato Internazionale per lo Sviluppo. Ufficio Diritti Umani e Advocacy, Roma) e Barbara Argiolas, Assessore allo sviluppo economico e al turismo del Comune di Cagliari.
 

 
CASTEDDUONLINE.IT
Autore: Redazione Casteddu Online il 23/03/2016 18:24
 
"Gli eventi culturali, patrimonio della nostra isola - come Sant’Efisio, Sa Sartiglia e la Cavalcata Sarda - hanno un forte impatto culturale e turistico, e dunque una ricaduta positiva sul nostro territorio e le imprese. Fanno parte del nostro patrimonio immateriale, oltre a essere parte dell’identità nella quale ci riconosciamo e con la quale gli altri ci identificano". A dirlo questa mattina è l’assessore della Cultura e Pubblica Istruzione Claudia Firino, al convegno del Crenos al centro culturale “Il Ghetto”, in via Santa Croce a Cagliari, che chiude il progetto di ricerca "Monitoraggio e valutazione dell’impatto economico degli eventi culturali e sportivi sull’economia regionale". Il progetto è stato portato avanti dalle Università di Cagliari e Sassari e finanziato dalla Regione (LR 7/2007).
"Oggi più che mai il tema dell’identità culturale, con i flussi migratori da e per la Sardegna e gli accadimenti cruenti di queste ore che hanno colpito il cuore dell’Europa ancora una volta – ha proseguito l’assessore Firino – deve essere tenuto presente e da conto come ponte tra civiltà, e non come argomento di divisione o peggio come motivo per scatenare rovinosi conflitti".
L’esponente della Giunta ha inoltre sottolineato la grande importanza di questo studio del Crenos, che ha posto in evidenza punti di forza e di debolezza del nostro sistema di eventi culturali, utili per apportare future migliorie, come nel settore della comunicazione degli eventi, e nella rete - che è necessario rafforzare - tra le strutture ricettive e il sistema di accoglienza.
 

 
CASTEDDUONLINE.IT
Autore: Redazione Casteddu Online il 21/03/2016 09:31
 
Il 23 marzo il CRENoS, l’Università di Cagliari e l’Università di Sassari organizzano un convegno di chiusura del progetto di ricerca “Monitoraggio e valutazione dell’impatto economico degli eventi culturali e sportivi sull’economia regionale”. L’appuntamento è dalle 10 alle 13 a Cagliari, al Centro Comunale d’Arte e Cultura Il Ghetto, via Santa Croce 18, Cagliari.
Il progetto, finanziato dalla Regione Autonoma della Sardegna con L.R. n.7 del 2007 (Promozione della Ricerca Scientifica e dell’innovazione tecnologica in Sardegna), ha inteso rispondere alla specifica richiesta della Regione Sardegna di progettare un modello utile alla valutazione dell’impatto sul territorio degli eventi culturali e sportivi con valenza turistica. Oltre allo studio dei modelli teorici, sono stati costruiti dei set di indicatori per la misurazione delle diverse tipologie di impatto ed elaborate quindi delle raccomandazioni per la raccolta dei dati necessari.
Al convegno saranno illustrati e commentati i principali risultati delle attività di indagine diretta, condotte al fine di testare i modelli teorici e in riferimento ai tre casi di studio selezionati: la Festa di Sant’Efisio, Sa Sartiglia e la Cavalcata Sarda. Per l’occasione verrà inoltre condotto un approfondimento specifico sulla Festa di Sant’Efisio.
Coordina i lavori del convegno Stefano Usai, referente scientifico del progetto. Dopo i saluti del Direttore del CRENoS Emanuela Marrocu e dell’Assessore della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport della Regione Autonoma della Sardegna Claudia Firino, presentano i risultati alcuni dei numerosi ricercatori coinvolti nel progetto: Giuseppe Melis, Patrizia Modica e Daniela Pettinao del Dipartimento di Scienze Economiche e Aziendali dell’Università di Cagliari.
Discuteranno i risultati Claudio Piga della Keele University (Staffordshire, UK), Barbara Terenzi del VIS (Volontariato Internazionale per lo Sviluppo. Ufficio Diritti Umani e Advocacy, Roma) e Barbara Argiolas, Assessore allo sviluppo economico e al turismo del Comune di Cagliari.
 

 
COMUNECAGLIARINEWS.IT
21 marzo 2016, 10:18
 
Il 23 marzo il CRENoS, l’Università di Cagliari e l’Università di Sassari organizzano un convegno di chiusura del progetto di ricerca “Monitoraggio e valutazione dell’impatto economico degli eventi culturali e sportivi sull’economia regionale”.
Il progetto, finanziato dalla Regione Autonoma della Sardegna con L.R. n.7 del 2007 (Promozione della Ricerca Scientifica e dell’innovazione tecnologica in Sardegna), ha inteso rispondere alla specifica richiesta della Regione Sardegna di progettare un modello utile alla valutazione dell’impatto sul territorio degli eventi culturali e sportivi con valenza turistica.
Oltre allo studio dei modelli teorici, sono stati costruiti dei set di indicatori per la misurazione delle diverse tipologie di impatto ed elaborate quindi delle raccomandazioni per la raccolta dei dati necessari.
Al convegno saranno illustrati e commentati i principali risultati delle attività di indagine diretta, condotte al fine di testare i modelli teorici e in riferimento ai tre casi di studio selezionati: la Festa di Sant’Efisio, Sa Sartiglia e la Cavalcata Sarda.
Per l’occasione verrà inoltre condotto un approfondimento specifico sulla Festa di Sant’Efisio.
Coordina i lavori del convegno Stefano Usai, referente scientifico del progetto. Dopo i saluti del Direttore del CRENoS Emanuela Marrocu e dell’Assessore della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport della Regione Autonoma della Sardegna Claudia Firino, presentano i risultati alcuni dei numerosi ricercatori coinvolti nel progetto: Giuseppe Melis, Patrizia Modica e Daniela Pettinao del Dipartimento di Scienze Economiche e Aziendali dell’Università di Cagliari.
Discuteranno i risultati Claudio Piga della Keele University (Staffordshire, UK), Barbara Terenzi del VIS (Volontariato Internazionale per lo Sviluppo. Ufficio Diritti Umani e Advocacy, Roma) e Barbara Argiolas, Assessore allo sviluppo economico e al turismo del Comune di Cagliari.
L’appuntamento è per il 23 marzo 2016 dalle ore 10.00 alle 13.00 a Cagliari, presso il Centro Comunale d’Arte e Cultura Il Ghetto, via Santa Croce 18, Cagliari.
 

 
UNICARADIO.IT
 
Il 23 marzo il CRENoS (centro di ricerca economica), l’Università di Cagliari e l’Università di Sassari organizzano un convegno di chiusura del progetto di ricerca “Monitoraggio e valutazione dell’impatto economico degli eventi culturali e sportivi sull’economia regionale”.
Il progetto, finanziato dalla Regione Autonoma della Sardegna ha lo scopo di rispondere alla specifica richiesta della Regione di progettare un modello utile alla valutazione dell’impatto sul territorio degli eventi culturali e sportivi con valenza turistica. Saranno illustrati e commentati i principali risultati delle attività di indagine, condotte al fine di testare i modelli teorici in riferimento ai tre casi di studio selezionati: la Festa di Sant’Efisio, Sa Sartiglia e la Cavalcata Sarda.
Coordina il convegno il referente scientifico del progetto Stefano Usai e presenteranno lo studio alcuni dei numerosi ricercatori del Dipartimento di Scienze Economiche e Aziendali dell’Università di Cagliari, coinvolti nel progetto. Discuteranno infine i risultati Claudio Piga della Keele University, Barbara Terenzi del VIS (Volontariato Internazionale per lo Sviluppo)e Barbara Argiolas, Assessore allo sviluppo economico e al turismo del Comune di Cagliari.
L’appuntamento sarà dalle 10 alle 13 a Cagliari, Centro Comunale d’Arte e Cultura Il Ghetto, via Santa Croce 18.
 

 
ALGUER.IT
 
CAGLIARI – Mercoledì 23 marzo, il Crenos, l’Università di Cagliari e l’Università di Sassari organizzano un convegno di chiusura del progetto di ricerca “Monitoraggio e valutazione dell’impatto economico degli eventi culturali e sportivi sull’economia regionale”. L’appuntamento è dalle ore 10 alle 13, al Centro Comunale d’Arte e Cultura Il Ghetto, in Via Santa Croce 18, a Cagliari. Il progetto, finanziato dalla Regione Autonoma della Sardegna con L.R. n.7 del 2007 (Promozione della Ricerca Scientifica e dell’innovazione tecnologica in Sardegna), ha inteso rispondere alla specifica richiesta della stessa Regione di progettare un modello utile alla valutazione dell’impatto sul territorio degli eventi culturali e sportivi con valenza turistica.
Oltre allo studio dei modelli teorici, sono stati costruiti dei set di indicatori per la misurazione delle diverse tipologie di impatto ed elaborate quindi delle raccomandazioni per la raccolta dei dati necessari. Al convegno, saranno illustrati e commentati i principali risultati delle attività di indagine diretta, condotte per testare i modelli teorici ed in riferimento ai tre casi di studio selezionati: la Festa di Sant’Efisio, Sa Sartiglia e la Cavalcata Sarda. Inoltre, per l’occasione verrà condotto un approfondimento specifico sulla Festa di Sant’Efisio.
Coordina i lavori del convegno Stefano Usai, referente scientifico del progetto. Dopo i saluti del Direttore del Crenos Emanuela Marrocu e dell’assessore regionale della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport Claudia Firino, presentano i risultati alcuni dei numerosi ricercatori coinvolti nel progetto: Giuseppe Melis, Patrizia Modica e Daniela Pettinao del Dipartimento di Scienze Economiche e Aziendali dell’Università di Cagliari. Discuteranno i risultati Claudio Piga della Keele University (Staffordshire, Gran Bretagna), Barbara Terenzi del Vis (Volontariato Internazionale per lo Sviluppo. Ufficio Diritti Umani e Advocacy di Roma) e Barbara Argiolas, assessore allo Sviluppo economico ed al Turismo del Comune di Cagliari.
 

L’UNIONE SARDA

L’UNIONE SARDA DI MERCOLEDI’ 23 MARZO 2016

Economia (Pagina 22 - Edizione CA)
Crenos
Cultura e tradizione
L’economia fa Festa
 
Feste secolari fanno rima con business milionari. I ritorni economici di grandi iniziative sportive, artistiche e culturali saranno analizzati questa mattina al Ghetto di Cagliari durante il convegno “Monitoraggio e valutazione dell’impatto economico degli eventi culturali e sportivi sull’economia regionale”, organizzato da CRENoS, Università di Cagliari e Sassari.
Un appuntamento nel quale saranno illustrati e commentati i principali risultati di un’indagine diretta, condotta al fine di testare i modelli teorici costruiti su tre casi di studio selezionati: Sa Sartiglia, la Cavalcata Sarda e la Festa di Sant’Efisio. Proprio a quest’ultima i ricercatori dedicheranno un approfondimento.
Oltre allo studio dei modelli teorici verranno mostrati anche dei set di indicatori per la misurazione delle diverse tipologie di impatto.
I lavori del convegno saranno coordinati da Stefano Usai, referente scientifico del progetto. Dopo i saluti del Direttore del CRENoS Emanuela Marrocu e dell’assessore regionale della Pubblica Istruzione Claudia Firino, sarà il turno dei numerosi ricercatori coinvolti nel progetto presentare i risultati dello studio: Giuseppe Melis, Patrizia Modica e Daniela Pettinao, tutti membri del Dipartimento di Scienze Economiche e Aziendali dell’Università di Cagliari.
L.M.

 


L’UNIONE SARDA
L’UNIONE SARDA DI MARTEDI’ 22 MARZO 2016
Agenda Cagliari (Pagina 22 - Edizione CA)
RICERCA CRENOS. Benefici economici
Quanto vale Sant’Efisio in Sardegna
 
Il Crenos, con gli Atenei di Cagliari e Sassari, organizza un convegno di chiusura del progetto di ricerca “Monitoraggio e valutazione dell’impatto economico degli eventi culturali e sportivi sull’economia regionale”. L’appuntamento è per domani, dalle 10 alle 13, al Centro comunale d’arte e cultura “Il Ghetto”, in via Santa Croce 18. Il progetto, finanziato dalla Regione, risponde alla specifica richiesta di viale Trento di progettare un modello utile alla valutazione dell’impatto sul territorio degli eventi culturali e sportivi con valenza turistica. In particolare saranno illustrati i risultati relativi ai tre casi di studio selezionati: la Festa di Sant’Efisio, Sa Sartiglia e la Cavalcata Sarda. Per l’occasione verrà inoltre condotto un approfondimento specifico sulla Festa di Sant’Efisio. Coordina i lavori del convegno Stefano Usai, referente scientifico del progetto.
SN

 

 

 

 

 

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