Il 6 novembre nell’Aula Magna di Ingegneria-Architettura si discute della valorizzazione della flora spontanea dell'Isola
29 October 2015

 

 
Utilizzo e valorizzazione della flora spontanea per i ripristini ambientali e lo sviluppo sostenibile nella regione mediterranea
Cagliari, venerdì 6 novembre 2015
 
Si terrà il prossimo venerdì 6 novembre dalle 9 alle 13.30, nell'Aula Magna della Facoltà di Ingegneria e Architettura dell’ Università degli Studi di Cagliari (in via Marengo 2) un incontro dal titolo "Utilizzo e valorizzazione della flora spontanea per i ripristini ambientali e lo sviluppo sostenibile nella regione mediterranea", nell’ambito del progetto europeo ”Ecological use of native plants for environmental restoration and sustainable development in the Mediterranean region – ECOPLANTMED” (www.ecoplantmed.eu).
 
L'evento sarà l'occasione per favorire lo scambio di informazioni sulla salvaguardia del patrimonio della biodiversità vegetale, tema che sarà trattato da più punti di vista, con competenze ed esperienze differenti e complementari.
 
La partecipazione è libera ma è necessario iscriversi. A tale scopo è possibile scaricare il programma dell’evento ed il modulo di iscrizione sul sito www.ccb-sardegna.it; il modulo compilato va inoltrato via mail all’indirizzo ccb@unica.it  o via fax al numero 070/6753509.
 
Per maggiori informazioni sul workshop e sul progetto, si prega di contattare il comitato organizzatore, Tel +39-070 675 35 09, +39-070 675 3681 E-mail:  ccb@unica.it
 
ECOPLANTMED ha un budget totale di € 1.050.364 ed è finanziato, per un importo di € 945.328 (pari al 90%) dal Programma ENPI CBC Bacino del Mediterraneo 2007-2013, attraverso lo Strumento Europeo di Vicinato e Partenariato (ENPI).
 
ECOPLANTMED è uno dei 95 progetti finanziati da questo Programma, il cui obiettivo principale è di promuovere un processo di cooperazione armoniosa e sostenibile al livello di bacino, affrontando le sfide comuni e valorizzando il potenziale endogeno dell’area. Il Programma ENPI CBC Med contribuisce allo sviluppo economico, sociale, ambientale e culturale della regione mediterranea attraverso il finanziamento di progetti di cooperazione. Attualmente fanno parte del Programma i seguenti 14 Paesi: Cipro, Egitto, Francia, Giordania, Grecia, Israele, Italia, Libano, Malta, Palestina, Portogallo, Spagna, Siria (partecipazione attualmente sospesa) e Tunisia. L’Autorità di gestione comune è la Regione Autonoma della Sardegna (Italia). Le lingue ufficiali del Programma sono l’arabo, l’inglese e il francese (www.enpicbcmed.eu).
 
 
 
 
 
 

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