Centro linguistico, didattica e gestione di qualità

Il bilancio di Luisanna Fodde al termine del seminario divulgativo tenutosi in aula magna: “In sette anni abbiamo curato 800 corsi per circa sedicimila studenti. L’obiettivo? Dare il nostro contributo per la rafforzare una politica linguistica d’ateneo al passo coi tempi”.

Mario Frongia

Competitività regionale e occupazione: è questa la macro cornice in cui rientra l’attività formativa e didattica del Centro linguistico d’ateneo. I dettagli? Fondi e azioni legati a doppia mandata con il “Por Fse 2007/2013 - Asse IV Capitale umano, Obiettivo operativo 1.4”. Concretamente, un insieme di operazioni e strategie tese ad ampliare la conoscenza delle lingue negli studenti dell’ateneo e non solo. Un aspetto, se rapportato alle competenze linguistiche d’oltre Tirreno, che mostra da sempre forti criticità e gap da colmare quanto prima. “La filiera europea legata ai finanziamenti è particolarmente attenta ad accreditare corsi che non siano solo di lingua inglese. "In effetti, danno per scontato che - spiega Luisanna Fodde, direttore del Centro linguistico dell’ateneo di Cagliari - su questo fronte in Europa tutti siano in grado di crescere. Ma sappiamo che da noi non è così. Di fatto, siamo impegnati nel fare in modo che anche le altre lingue possano crescere. E ciò può accadere solo se stabiliamo che gli studenti universitari abbiamo un buon livello di conoscenza dell’inglese. Aspetto che permette di crescere anche alla formazione e alla conoscenza delle altre lingue”. 
 
Analisi pacata, profonda conoscenza delle tematiche linguistiche, attenzione alla risposta degli interlocutori. La professoressa Fodde non ha dubbi: “Il principale traguardo? Investire al meglio i finanziamenti del Por dando massima qualità ai corsi. Un passaggio che siamo certi di aver centrato e che diventa un messaggio per la Regione: sanno che siamo capaci di seguire iniziative di alto livello che funzionano e rispettano i parametri dettati dall’Unione Europea. A pensarci bene, è questa la sfida più grossa: portare avanti dei corsi di qualità è mission che compiamo da tempo con risultati di pregio. Ma farlo con una gestione che fa capo a norme e paletti poste da Regione e UE, è un altro discorso. Parliamo di organismi che funzionano in maniera diversa. In avvio c’era una certa diffidenza, è stato difficile farci riconoscere come organo capace di cogliere il bersaglio. Ma ci siamo riusciti”. 
 
Politica, amministrazione, prospettive che coniugano diverse anime istituzionali. Il Cla, anche su questi capitoli, marcia con ritmi elevati. “In sette anni abbiamo fatto 800 corsi di lingue, tra questi 500 di lunga inglese negli anni di Sardegna speak english, solo per studenti universitari. Inoltre, rimarco i corsi di C1 di tedesco o di B2 di russo. In questo periodo abbiamo coinvolto circa sedicimila studenti. E mi riferisco solo a quelli che hanno frequentato, selezionati su una popolazione di almeno il 30 per cento più ampia. Il feedback? Siamo orgogliosi di ricevere commenti positivi. I se e i ma, come ho precisato al seminario tenutosi nell’aula magna del rettorato, sono legati agli orari, alle sei ore settimanali di frequenza e alla tecnologia. Tutti si aspettano sempre di più. Ma per le innovazioni tecnologiche siamo avanti rispetto a qualsiasi privato: laboratori come i nostri gli altri se li sognano”. 
 
Laboratori linguistici multimediali del CLA di Cagliari 

 

Un altro aspetto riguarda la squadra. Luisanna Fodde sa quanto sia fondamentale giocare in team e poter contare su collaboratori con specchiate professionalità. “Non abbiamo docenti nostri ma peschiamo dalle graduatorie a bisogno. Globalmente abbiamo avuto un movimento di cinquanta docenti in due anni. Lo staff? A tempo pieno contiamo su tre tecnici e quattro amministrativi. Il progetto ci ha dato la possibilità di assumere a tempo determinato figure che abbiamo contribuito a formare per bene, tanto che una ha vinto il concorso per segretario amministrativo e l’altra sta avanzando in altri concorsi”. La chiusa non può che essere sull’immediato futuro. “Ci piace pensare di poter essere d’aiuto all’ateneo nel guardare la politica linguistica con pienezza per avere un quadro preciso entro cui, magari nel giro di un anno, capire come e in che modo possiamo svilupparci”.
 

Cagliari, 27 ottobre 2015 - Seminario “Azioni per il potenziamento dei centri linguistici di ateneo” (foto: I. Cabiddu)
 

Potenziamento del Centro Linguistico di ateneo

In aula magna seminario sull’uso della tecnologia nella didattica delle lingue straniere e sui risultati del progetto POR FSE 2012-2015

Ivo Cabiddu

Martedì 27 ottobre 2015 il Centro Linguistico dell’Università di Cagliari ha organizzato il seminario divulgativo “Azioni per il potenziamento dei centri linguistici di ateneo”. L’incontro, aperto dai saluti dei prorettori Francesco Mola e Ignazio Putzu, si è tenuto nell’Aula Magna del Rettorato sull’uso della tecnologia nella didattica delle lingue straniere e sulla presentazione dei dati e dei risultati del progetto POR FSE negli anni 2012-2015. Illustrate le tematiche affrontate dai docenti nei corsi e la risposta ottenuta dalle classi. L’esperienza raccontata anche con la testimonianza di alcuni studenti per mettere in primo piano i punti di forza e di debolezza del progetto e delle sue procedure, nonché le difficoltà verificate nell’alfabetizzazione linguistica.

 

 

SCARICA LA BROCHURE
 
 
Programma
  

15:30 Saluti delle autorità

Pro Rettore Vicario, Professor Francesco Mola

Pro Rettore alla Didattica, Prof. Ignazio Putzu

15:45 Luisanna Fodde, Direttore CLA Cagliari

La didattica delle lingue straniere in 5 anni di corsi gratuiti

16:00 Giuseppina Littera

Regione Autonoma della Sardegna, Assessorato della Pubblica Istruzione

16:15 Michela Giordano

Il CLA: questo sconosciuto… Lingue e didattica nei centri linguistici di ateneo
 
16:30 Maurizio Trifone

La lingua italiana nel mondo
  

16:40 Barbara Onnis

Gli Istituti Confucio e la diffusione della lingua cinese nel mondo
 
16:45 – 18:30 Interventi di docenti e studenti

 

L’iniziativa si è svolta nell’ambito del POR SARDEGNA FSE 2007-2013 “Obiettivo competitività regionale e occupazione” Asse IV Capitale umano - Obiettivo operativo l.4 - Linea di Attività I.4.2