VACCINI E FARMACOVIGILANZA. No alle terapie ingiustificate e senza fondamento scientifico accreditato. Le indicazioni dell’Oms
17 November 2016


da sinistra: Federico Argiolas, Donatella Garau, Maria Erminia Stochino, Maria Del Zompo, Alessandra Pani, Paolo G. Castiglia
 
la professoressa StochinoVACCINI E FARMACOVIGILANZA. No alle terapie ingiustificate e senza fondamento scientifico accreditato. Le indicazioni dell’Oms al seminario curato da Maria Erminia Stochino in Cittadella universitaria. “Tutelate sempre e ovunque il metodo scientifico” ha ammonito il rettore, Maria Del Zompo

 

 
Cagliari, 17 novembre 2016
Mario Frongia
 
GIORNATA DEDICATA ALLA FORMAZIONE. “È giusto che abbiate dubbi ma andate avanti curando e difendendo il metodo scientifico”. Il rettore Maria Del Zompo ha aperto così il corso Ecm curato dal Centro regionale di Farmacovigilanza (Crfv). L’aula magna “Alberto Boscolo” in Cittadella universitaria l’11 novembre scorso ha ospitato l’evento “Vaccini e vaccinovigilanza”. La sala, gremita di studenti, laureandi, specializzandi, medici e docenti ha seguito i lavori con grande attenzione e partecipazione.
 
ETICA E CONOSCENZA. “Avere perplessità e porsi interrogativi è legittimo. Ma la scienza è roba molto seria. E non può essere un giudice a dire quel che si deve fare e quel che non va fatto. Il metodo scientifico è la chiave di tutto, dalla vostra formazione al percorso che seguirete. Sono gli esperimenti, gli studi e le ricerche condotte correttamente che conducono a un risultato. Qualcuno può forse pensare che tiriamo per aria una moneta? No, non è così. Ma proprio per confutare le dicerie, costruite per bene la vostra conoscenza e siate consapevoli di quel che studiate e sperimentate” ha rimarcato la professoressa Del Zompo. La neurofarmacologa ha fatto anche un breve flash back. “Viviamo nel Paese che con soldi pubblici ha finanziato questioni quali Di Bella e Stamina. Terapie assurde, ingiustificate, mai dimostrate coperta dalle risate della comunità scientifica internazionale”. Un solido acchito per la giornata coordinata da Maria Erminia Stochino (vedi videopitch allegato) e dal suo staff del Crfv. Numerose le relazioni di rilievo. Tra queste, oltre all’intervento su “Vaccinovigilanza in Sardegna: lo stato dell’arte” della dottoressa Stochino, quelle di Giorgio Steri (direttore servizio Igiene epidemiologica e sanità pubblica - Asl Cagliari), Paolo Castiglia (Ordinario Igiene, università Sassari), Arianna Deidda (Farmacologo - Crfv), Donatella Garau (assessorato regionale Sanità), Alessandra Pani (microbiologa, Università Cagliari).
 
Cagliari, 7 novembre 2016 - intervista alla professoressa Maria Erminia Stochino 
 
VACCINI, COMUNICAZIONE E ABC. “Dobbiamo parlare bene e chiaro dell’importanza dei vaccini e fare in modo che qualcosa cambi rapidamente. Tutti possiamo - ha detto Federico Argiolas, igienista - contribuire a chiarire e rendere evidenti i passi da fare. In medicina ci hanno insegnato che dopo lavarsi le mani e l’utilizzo dell’acqua potabile, vengono le vaccinazioni. Ma adesso va di moda l’assalto alla diligenza a cui si risponde comunicando e confutando adeguatamente”. Per Nazareno Pacifico, direttore sanitario dell’Azienda ospedaliera universitaria di Cagliari, “i bambini non vaccinati sono un grosso rischio per i loro coetanei. L’informazione con dati certi e verificati deve prevalere sulle isterie fuori controllo che viaggiano specie sul web. Noi, a questo proposito abbiamo attivato una pagina sul nostro sito dedicata alla sensibilizzazione per le vaccinazioni”.
 
INDICAZIONI OMS. Un video dal titolo significativo: “I vaccini salvano la vita”. L’Organizzazione mondiale per la sanità accelera. La questione vaccinale attraversa una fase delicata. Non a caso l’Oms ha lanciato anche la campagna “Close the immunization gap”. Un divario da accorciare al più presto. I dati sono spaventosi: i vaccini possono ridurre la mortalità da morbillo, basti pensare che nelle aree meno evolute del pianeta viene vaccinato solo il 15 per cento dei bambini. Ma non solo. L’Oms ha delineato una serie di obiettivi ineludibili. Tra questi la vaccinazione contro difterite e tetano. Più pertosse: l’Organizzazione spinge affinché si arrivi a vaccinare almeno 18 milioni di bambini. Tra gli altri bersagli da centrare quanto prima, l’eliminazione della rosolia (il 50 per cento non viene vaccinato), della poliomielite (da eradicare in alcuni Paesi) e del tetano (in 21 Paesi). Infine, sforzi concentrati su numeri altrettanto drammatici: nei Paesi sottosviluppati un bambino su cinque sfugge alle vaccinazioni e un milione e mezzo muore per malattie prevenibili. Ad esempio, l’epatite.




 

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Il corso di formazione su una tematica fortemente dibattuta si tiene venerdì prossimo in Cittadella universitaria a Monserrato. All’evento prende parte il rettore Maria Del Zompo e il presidente dell’Ordine dei medici, Raimondo Ibba

Cagliari, 7 novembre 2016
Mario Frongia
 
 
Venerdì 11 novembre, dalle 9 alle 18.30, l’aula magna “Alberto Boscolo - Cittadella universitaria, Monserrato - ospita l’evento Ecm sul tema “
Vaccini e Vaccino-vigilanza”. Organizzato dal Centro regionale di farmacovigilanza della Sardegna, il corso è gratuito, garantisce 12 crediti, è rivolto a medici, farmacisti e infermieri (massimo 100), studenti e specializzandi delle Università di Cagliari e Sassari. Prevista l’iscrizione on line e registrazioni dalle 8.15 alle 8.45. All’apertura dei lavori intervengono anche il rettore dell’ateneo di Cagliari, Maria Del Zompo, e il presidente dell’Ordine dei medici, Raimondo Ibba.
 
 
RELATORI, MODERATORI E ARGOMENTI
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I lavori (curati da Maria Erminia Stochino, responsabile scientifico Centro regionale farmacovigilanza - Farmacologia Clinica, San Giovanni di Dio-Aou Cagliari) prevedono interventi degli specialisti Arianna Deidda (“La nuova piattaforma della segnalazione online delle reazioni avverse: vigi-farmaco”), Paolo Castiglia (“Vaccini: efficacia e sicurezza”), Giuseppe Masnata (“I falsi miti sui vaccini”), Maria Vittoria Sanna (“Comunicazione e formazione in farmacovigilanza”), Giorgio Steri (“Rifiuto vaccinale e reazioni avverse: il burden sulle coperture vaccinali”), Alessandra Pani (“La rivoluzione dei vaccini: come abbiamo sconfitto le grandi epidemie”) e Donatella Garau. La dottoressa Stochino dibatte di “Vaccinovigilanza in Sardegna: lo stato dell’arte”.
 
 

 

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