Il progetto punta alla conservazione e al recupero degli ecosistemi dell’Area marina protetta di Capo Carbonara
08 October 2015

 

Cagliari, 8 ottobre 2015 - Si è tenuto presso la Casa Todde a Villasimius, lunedì scorso, il Primo Tavolo Tecnico destinato agli stakeholders del progetto RES MARIS (LIFE13 NAT/IT/000433) - “Recupero di habitat minacciati nell’Area Marina Protetta Capo Carbonara, Sardegna”.

 

Il progetto, cofinanziato dall’Unione Europea con il programma LIFE+, ha come obiettivi la conservazione e il recupero degli ecosistemi marini e terrestri che costituiscono la spiaggia sommersa e quella emersa e, in particolare, degli habitat prioritari marini (praterie di Posidonia) e terrestri (dune costiere con ginepro e dune con foreste di pino). Tra i beneficiari la Provincia di Cagliari in qualità di capofila, il Comune di Villasimius – Area Marina Protetta, l’Università di Cagliari e l’Associazione TECLA.

 
Giuseppina Liggi, responsabile della comunicazione per il progetto LIFE RES MARIS, ha aperto i lavori introducendo il programma del tavolo tecnico, a seguire sono intervenuti il consigliere comunale con delega per l’Area Marina Protetta e l’Ambiente Raffaele Lallai e il Direttore dell’AMP Capo Carbonara Fabrizio Atzori.
 
Quindi gli interventi del Commissario straordinario della Provincia di Cagliari Franco Sardi e il responsabile del partenariato RES MARIS Michele Camoglio hanno sottolineato il valore naturalistico della Sardegna e l’importanza che rivestono i progetti di tutela dell’ambiente e delle collaborazioni non solo tra enti pubblici, ma anche con il coinvolgimento degli stakeholders e dei privati cittadini.
 
Alberto Sanna, responsabile scientifico del progetto per la Provincia di Cagliari, ha illustrato le diverse fasi, azioni e budget del progetto.
 
Il coordinatore scientifico del progetto, il docente Gianluigi Bacchetta, ha presentato nei dettagli le azioni di conservazione degli habitat dunali in parte già avviate con il precedente progetto Life+ PROVIDUNE, mentre Fabrizio Atzori, direttore dell’AMP Capo Carbonara, ha illustrato le azioni di tutela e conservazione previste per l’habitat prateria di Posidonia.
 
Giuseppina Liggi ha infine illustrato le diverse attività di comunicazione in parte già svolte durante la stagione estiva appena trascorsa; di particolare interesse il coinvolgimento dei privati e degli operatori economici locali nelle azioni concrete di conservazione e nell’attuazione delle attività di comunicazione anche attraverso i Club RES MARIS, quale opportunità di promozione turistica in linea con gli obiettivi del progetto.
 
A seguire gli interventi dei partecipanti per una breve discussione sui temi affrontati.
 

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