La senatrice Elena Cattaneo ha aperto i lavori del simposio di alto livello. CRONACA, IMMAGINI E RASSEGNA STAMPA
08 October 2015

 

di Sergio Nuvoli - fotografie di Francesco Cogotti - VAI ALLA RASSEGNA STAMPA

Cagliari, 8 ottobre 2015 – La lecture della più giovane senatrice a vita della Repubblica, Elena Cattaneo, farmacologa di chiara fama, come perla preziosa nel primo pomeriggio dei lavori del Congresso della Società italiana di Neuroscienze, presieduto dalla prof.ssa Micaela Morelli. Ma anche il racconto di una lunga storia, nata 32 anni fa da Gianluigi Gessa, che oggi presenta i suoi migliori frutti con una lunga lista di allievi.
 
La prima giornata dei lavori, nel PalaCongressi della Fiera di Cagliari, è stata in realtà molto di più: il punto sullo stato dell’arte delle Neuroscienze, registrato con il riconoscimento dei meriti di un gruppo di ricerca – quello cagliaritano – che continua a segnalarsi sulle riviste internazionali più quotate: una vera scuola che sa valorizzare anche gli allievi più giovani.
testo e foto continuano dopo queste immagini
 
I lavori – che andranno avanti fino a domenica – sono stati aperti dall’intervento della prof.ssa Cattaneo, che ha lasciato per qualche ora il Senato per raccontare i progressi nella ricerca sulla còrea di Huntington, patologia su cui ha a lungo concentrato i suoi studi, lei che è considerata, a buon diritto, una tra i pionieri nell’utilizzo delle cellule staminali. Come tutti gli scienziati, all’attività scientifica la senatrice a vita affianca da sempre una grande dose di impegno civile, affrontando temi come la connessione tra scienza e società e la divulgazione dei risultati della ricerca scientifica.
 
 
E alla prof.ssa Morelli, che nell’introduzione ha sottolineato l’importanza del momento e illustrato le attività della Società italiana di Neuroscienze, hanno fatto seguito i saluti istituzionali: il sindaco Massimo Zedda ha ringraziato l’Ateneo per aver onorato la città con l’organizzazione dell’evento, il direttore generale della Fondazione Banco di Sardegna, Carlo Mannoni, ha sottolineato lo stretto e rinsaldato legame con l’Università di Cagliari nel sostegno di progetti strategici condivisi. Molto personale l’intervento del Rettore Maria Del Zompo, che ha spiegato di “aver deciso di impegnarsi come Rettore, diminuendo di fatto il suo impegno nella ricerca, per contrastare quanto sta accadendo in Italia contro la ricerca scientifica e la cultura”. “Ci aspetta una battaglia epica – ha evidenziato – per fare argine tutti insieme grazie alle nostre attività, che dobbiamo saper raccontare anche fuori dal nostro mondo”.
 
Il sindaco e il Rettore
 
Quindi una sorpresa finale: la prof.ssa Marina Bentivoglio, su invito della presidente del Congresso, ha accompagnato i presenti alla scoperta degli studi dei tre scienziati recentemente premiati con il Nobel per la Medicina per le loro ricerche sulla malaria, con riferimenti – niente affatto casuali – alla Sardegna e alla sua battaglia contro questa malattia.
 
 

di Sergio Nuvoli

Cagliari, 6 ottobre 2015 - La società italiana di Neuroscienze, fondata a Cagliari più di 30 anni fa da Gian Luigi Gessa, si riunirà per il suo 16mo congresso dall’8 all’11 ottobre nei locali della Fiera del capoluogo. E’ la prima volta che il congresso, presieduto da Micaela Morelli, si terrà nella sua città natale: un meritato riconoscimento per i neuroscienziati sardi che da anni si distinguono a livello internazionale per i loro studi sul cervello e che di recente hanno anche espresso il Rettore dell’Università di Cagliari, Maria Del Zompo.
 
Il congresso sarà inaugurato da un ospite di grande prestigio, la senatrice a vita Elena Cattaneo (nella foto a destra), che ha ricevuto importanti riconoscimenti scientifici in ambito internazionale per le ricerche svolte nell’ambito delle cellule staminali. Questo settore della ricerca sul cervello sarà rappresentato anche da Anders Bjorklund, un ricercatore svedese che per primo ha proposto l’uso di cellule staminali per i trapianti cerebrali nelle malattie neurodegenerative.  
 
Gli ospiti nazionali e internazionali che interverranno al congresso sono numerosi e affronteranno argomenti di grande rilievo quali le tossicodipendenze, le malattie neurodegenerative e neuropsichiatriche, la neuroinfiammazione, i disordini alimentari e il dolore, per citarne solo alcuni.
 
 
 

 
L’UNIONE SARDA
L’UNIONESARDA.IT
di Simona De Francisci
 
Approfonditi studi fanno emergere nuove teorie sull’origine del Parkinson.
Si è parlato di questo nel corso di un convegno scientifico a Cagliari
 
 
 
 
 
 

 
LA NUOVA SARDEGNA
LANUOVASARDEGNA.IT
 
CAGLIARI. Sarà la lezione di Elena Cattaneo, la scienziata più giovane senatrice a vita nella storia della Repubblica italiana, ad inaugurare oggi 8 ottobre 2015 alle 18 alla Fiera di Cagliari il 16mo Congresso della società italiana di Neuroscienze, fondata a Cagliari più di 30 anni fa da Gian Luigi Gessa. I lavori proseguiranno fino a domenica.
È la prima volta che il congresso, presieduto da Micaela Morelli, si terrà nella sua città natale: si tratta di un importante riconoscimento per i neuroscienziati sardi che continuano a distinguersi, sulle orme del loro maestro, a livello internazionale per gli studi sul funzionamento del cervello. La professoressa Cattaneo terrà una lezione sulla malattia di Huntington, una patologia genetica neurodegenerativa che colpisce la coordinazione muscolare e porta ad un declino cognitivo e a problemi psichiatrici, alla quale la docente ha dedicato gran parte dei suoi studi.
La professoressa Cattaneo è la terza donna a ricoprire la carica di senatore a vita dopo Camilla Ravera e Rita Levi Montalcini. Nominata all’età di 50 anni nell’agosto 2013 da Giorgio Napolitano, è la più giovane senatrice a vita nella storia della Repubblica. È intervenuta più volte nel dibattito pubblico sulla connessione tra etica e progresso scientifico, prendendo posizione in favore della libertà della ricerca scientifica.
In particolare, si è espressa più volte a favore dell’uso nelle attività di ricerca delle cellule staminali embrionali, senza però mai sminuire l’importanza della continua ricerca sulle cellule staminali adulte. Ha ricevuto importanti riconoscimenti scientifici in ambito internazionale per le ricerche svolte nell’ambito delle cellule staminali, un settore della ricerca sul cervello rappresentato al Congresso anche da Anders Bjorklund, un ricercatore svedese che per primo ha proposto l’uso di cellule staminali per i trapianti cerebrali nelle malattie neurodegenerative.
Gli ospiti nazionali e internazionali che interverranno al congresso sono numerosi e affronteranno argomenti di grande rilievo quali le tossicodipendenze, le malattie neurodegenerative e neuropsichiatriche, la neuroinfiammazione, i disordini alimentari e il dolore.
 

 
LA NUOVA SARDEGNA
LANUOVASARDEGNA.IT
 
CAGLIARI. La società italiana di Neuroscienze, fondata a Cagliari più di 30 anni fa da Gian Luigi Gessa, si riunirà per il suo sedicesimo congresso da oggi a domenica nei locali della Fiera di Cagliari. È la prima volta che il congresso, presieduto da Micaela Morelli, si terrà nella sua città natale: un meritato riconoscimento per i neuroscienziati sardi che da anni si distinguono a livello internazionale per i loro studi sul cervello e che di recente hanno anche espresso il Rettore dell’Università di Cagliari, Maria Del Zompo.
Il congresso sarà inaugurato da un ospite di grande prestigio, la senatrice a vita Elena Cattaneo, che ha ricevuto importanti riconoscimenti scientifici in ambito internazionale
per le ricerche svolte nell’ambito delle cellule staminali. Questo settore della ricerca sul cervello sarà rappresentato anche da Anders Bjorklund, un ricercatore svedese che per primo ha proposto l’uso di cellule staminali per i trapianti cerebrali nelle malattie neurodegenerative.
 

 
L’UNIONE SARDA
L’Unione Sarda di giovedì 8 ottobre 2015
Salute (Pagina 40 - Edizione CA)
CONGRESSO. Si svolgerà alla Fiera fino a domenica
Studiosi di Neuroscienze da stasera a confronto a Cagliari
 
 
Inizia oggi a Cagliari (16,30, alla Fiera) il sedicesimo congresso della Società italiana di Neuroscienze fondata, 32 anni fa, dal farmacologo Gianluigi Gessa. Studiosi italiani e stranieri si confronteranno, sino a domenica, sui molteplici temi di una disciplina che, partendo dal cervello, include neuroanatomia, neurofisiologia, neurofarmacologia, neurologia, psichiatria e tante altre.
Farà gli onori di casa, come presidente del congresso, Micaela Morelli, professore ordinario di Farmacologia all’università di Cagliari, molto attiva nella ricerca sui farmaci dedicati al sistema nervoso centrale, autrice di oltre centosessanta pubblicazioni su riviste italiane e internazionali. La scelta di Cagliari, sede di una vera e propria Scuola di Neuroscienze, «rappresenta un riconoscimento per un’attività di ricerca - dice Morelli - molto attiva, come attestano le segnalazioni che molti di noi hanno avuto anche presso il mondo scientifico estero. Il professor Gessa ha insegnato bene».
È stato proprio lui a impostare e portare avanti studi fondamentali sulle sostanze d’abuso, «mentre oggi alcuni suoi allievi sviluppano un filone di ricerca che si dedica alle patologie degenerative. In particolare, la malattia di Parkinson».
Molto articolato il programma dei lavori, che riflette i variegati aspetti delle Neuroscienze, «che partendo dalla fisiologia e dalle malattie del cervello, oggi spaziano fra economia, filosofia e altri filoni di ricerca che riguardano l’uomo e il suo pensiero, la sua coscienza, le sue emozioni».
Dell’estrema versatilità e dell’ampiezza raggiunta dagli studi di Neuroscienze si avrà un esempio attualissimo con la relazione di Marina Bentivoglio, università di Verona, che illustrerà i risvolti della neurodegenerazione provocati dalla malaria nel cervello. Proprio quella malaria che nei giorni scorsi ha consentito all’irlandese William C. Campbell, al giapponese Satoshi Omura e alla cinese Youyou Tu di essere insigniti del Premio Nobel per la Medicina.
Anche al congresso di Neuroscienze non mancheranno le star. Come la senatrice a vita Elena Cattaneo, che oggi (alle 18) terrà una lezione sulla malattia di Huntington, patologia genetica degenerativa che colpisce la coordinazione muscolare e causa un declino cognitivo e problemi psichiatrici.
Di cellule staminali parlerà anche Anders Bjorklund, ricercatore svedese che per primo ne ha proposto l’impiego per i trapianti cerebrali nelle malattie neurodegenerative.
L. S.
 
L’UNIONE SARDA
L’Unione Sarda di giovedì 8 ottobre 2015
Salute (Pagina 40 - Edizione CA)
Intervista
Elena Cattaneo, senatrice a vita
«La scienza ha sempre una morale»
 
 
Dalle cellule staminali al Parlamento: Elena Cattaneo, 53 anni, milanese, sposata, 2 figli, è la più giovane senatrice a vita nella storia della Repubblica. Prima di lei, il grande onore è toccato a Camilla Ravera e Rita Levi Montalcini. Ha avuto riconoscimenti internazionali; ha saputo unire la partecipazione a battaglie di impegno civile a una prestigiosa attività scientifica, che il sito dell’università di Milano (è docente ordinario di Farmacologia) condensa in ben 5 pagine. In questi giorni segue la discussione sulla riforma del Senato; oggi è a Cagliari per inaugurare, con una lectio magistralis sulla malattia di Huntington (alle 18), il Congresso nazionale della Società italiana di Neuroscienze.
Come riesce a conciliare, famiglia, figli, ricerca e politica?
«Non lo so. È un miracolo che si compie ogni giorno, perché ho intorno tante persone che mi aiutano. In famiglia, in laboratorio e al Senato».
Il Nobel della Medicina assegnato per gli studi sulla malaria ha un significato particolare?
«Ancora una volta si è premiato l’approfondimento scientifico di qualcosa noto da tempo, ma non era mai stato trasformato in un farmaco».
Lei si è sempre battuta contro i tabù e per la libertà di ricerca: Ogm, cellule staminali embrionali, fecondazione eterologa. In Italia si vive un po’nel Medioevo?
«Ho sempre l’impressione che l’Italia sia un paese straordinario, ma in bilico fra competenza e finzione. Da una parte, straordinarie esperienze di colleghi che dimostrano di essere i primi al mondo a sviluppare cure a base di staminali vere; dall’altra i ciarlatani come Stamina. Da una parte, la vaccinologia di Rino Rappuoli e Riccardo Cortese che sviluppano, primi al mondo, vaccini contro la pertosse o Ebola; dall’altra campagne di disorientamento contro la vaccinazione che sono pure follie. Abbiamo anche espertissimi genetisti agrari che però non possono studiare le migliorie genetiche in campo aperto».
Si possono conciliare etica religiosa e progresso scientifico?
«Io nel progresso metto anche l’occuparsi degli altri, che pure fa parte dell’insegnamento religioso. Non so pensare alla scienza senza un suo profilo etico, che significa essere ambiziosi, ma anche responsabili e lavorare per gli altri».
Posso chiederle se è religiosa?
«A modo mio, penso di sì».
Che opinione ha dell’eutanasia?
«Ritengo sia una scelta consapevole, meditata, seguita, che deve essere consentita a chi intende percorrere una strada difficilissima, rispettando le scelte individuali».
Cosa pensa delle unioni civili, anche fra omosessuali?
«Libertà per tutti. Credo che la libertà sia il principio cardine della vita di un essere umano. Intesa come consapevolezza e responsabilità insieme».
È favorevole alla sperimentazione su animali?
«C’è la necessità di impiego responsabile della sperimentazione animale. Per comprendere come funzionano i nostri organi e i tessuti, come ci ammaliamo, come ci possiamo curare».
Le staminali potranno essere l’arma per sconfiggere malattie come Alzheimer e Parkinson?
«Non sono un mago, non prevedo il futuro. Posso però dirle che c’è la percezione che in alcuni specifici domini, per alcune specifiche malattie, le staminali possono essere una buona arma».
Lei ha contribuito a far conoscere il grande imbroglio Stamina. Al quale hanno partecipato anche medici.
«Stamina è stato il deragliamento deontologico di più discipline. Una storia che ha interessato il potere legislativo, esecutivo, giudiziario e anche la disciplina del medico, che in alcuni casi specifici non si è presentata sufficientemente blindata».
Secondo l’Istituto superiore di Sanità, le vaccinazioni in Italia sono sotto la soglia minima: perché?
«Perché ci sono opere di disinformazione messe in atto anche da medici. Questo è gravissimo. E c’è la convinzione che la medicina si possa fare in casa».
Da scienziata ha raggiunto obiettivi importanti. E da senatrice?
«Nella commissione Sanità abbiamo completato l’indagine conoscitiva sul caso Stamina con una relazione firmata da me e dal senatore D’Ambrosio Lettieri. 160 pagine di cui sono orgogliosa».
La sua più grande soddisfazione di studiosa?
«Avere un laboratorio, in una università pubblica, che riesce a competere a livello internazionale, con persone che hanno rafforzato la loro esperienza sino ad essere riconosciute come leader».
Mai pentita di aver accettato la carica di senatrice?
«No, è un’occasione troppo importante per provare a scardinare qualche muro che si è costruito tra scienza e politica. Sogno di vedere la scienza a disposizione della politica e la politica che cerca la scienza e le evidenze che può fornire per legiferare al meglio».
Come giudica la riforma del Senato?
«Interessante».
Lucio Salis
 

 
LA NUOVA SARDEGNA
La Nuova Sardegna di giovedì 8 ottobre 2015
Cagliari – Sardegna24Ore – pagina 7
fiera
In città il 16esimo congresso
della società di Neuroscienze
 
CAGLIARI La società italiana di Neuroscienze, fondata a Cagliari più di 30 anni fa da Gian Luigi Gessa, si riunirà per il suo sedicesimo congresso da oggi a domenica nei locali della Fiera di Cagliari.
È la prima volta che il congresso, presieduto da Micaela Morelli, si terrà nella sua città natale: un meritato riconoscimento per i neuroscienziati sardi che da anni si distinguono a livello internazionale per i loro studi sul cervello e che di recente hanno anche espresso il Rettore dell’Università di Cagliari, Maria Del Zompo. Il congresso sarà inaugurato da un ospite di grande prestigio, la senatrice a vita Elena Cattaneo, che ha ricevuto importanti riconoscimenti scientifici in ambito internazionale per le ricerche svolte nell’ambito delle cellule staminali.
Questo settore della ricerca sul cervello sarà rappresentato anche da Anders Bjorklund, un ricercatore svedese che per primo ha proposto l’uso di cellule staminali per i trapianti cerebrali nelle malattie neurodegenerative.
 

 

CASTEDDUONLINE.IT
Autore: Redazione Casteddu Online il 06/10/2015 11:17
 
La società italiana di Neuroscienze, fondata a Cagliari più di 30 anni fa da Gian Luigi Gessa, si riunirà per il suo 16mo congresso dall’8 all’11 ottobre nei locali della Fiera del capoluogo. E’ la prima volta che il congresso, presieduto da Micaela Morelli, si terrà nella sua città natale: un meritato riconoscimento per i neuroscienziati sardi che da anni si distinguono a livello internazionale per i loro studi sul cervello e che di recente hanno anche espresso il Rettore dell’Università di Cagliari, Maria Del Zompo.
Il congresso sarà inaugurato da un ospite di grande prestigio, la senatrice a vita Elena Cattaneo (nella foto), che ha ricevuto importanti riconoscimenti scientifici in ambito internazionale per le ricerche svolte nell’ambito delle cellule staminali. Questo settore della ricerca sul cervello sarà rappresentato anche da Anders Bjorklund, un ricercatore svedese che per primo ha proposto l’uso di cellule staminali per i trapianti cerebrali nelle malattie neurodegenerative.
Il programma prevede l’intervento della prof.ssa Cattaneo – l’8 ottobre alle 18 alla Fiera – con una lezione sulla malattia di Huntington, una patologia genetica neurodegenerativa che colpisce la coordinazione muscolare e porta ad un declino cognitivo e a problemi psichiatrici, alla quale la docente ha dedicato gran parte dei suoi studi. Come si ricorderà, la prof.ssa Cattaneo è poi la terza donna a ricoprire la carica di senatore a vita dopo Camilla Ravera e Rita Levi Montalcini. Nominata all’età di 50 anni nell’agosto 2013 da Giorgio Napolitano, è la più giovane senatrice a vita nella storia della Repubblica. E’ intervenuta più volte nel dibattito pubblico sulla connessione tra etica e progresso scientifico, prendendo posizione in favore della libertà della ricerca scientifica. In particolare, si è espressa più volte a favore dell’uso nelle attività di ricerca delle cellule staminali embrionali, senza però mai sminuire l’importanza della continua ricerca sulle cellule staminali adulte.  
Gli ospiti nazionali e internazionali che interverranno al congresso sono numerosi e affronteranno argomenti di grande rilievo quali le tossicodipendenze, le malattie neurodegenerative e neuropsichiatriche, la neuroinfiammazione, i disordini alimentari e il dolore, per citarne solo alcuni.
 

 
ALGUER.IT
 
CAGLIARI - La società italiana di Neuroscienze, fondata a Cagliari più di 30 anni fa da Gian Luigi Gessa, si riunirà per il suo 16mo congresso dall’8 all’11 ottobre nei locali della Fiera del capoluogo. E’ la prima volta che il congresso, presieduto da Micaela Morelli, si terrà nella sua città natale: un meritato riconoscimento per i neuroscienziati sardi che da anni si distinguono a livello internazionale per i loro studi sul cervello e che di recente hanno anche espresso il Rettore dell’Università di Cagliari, Maria Del Zompo.
Il congresso sarà inaugurato da un ospite di grande prestigio, la senatrice a vita Elena Cattaneo, che ha ricevuto importanti riconoscimenti scientifici in ambito internazionale per le ricerche svolte nell’ambito delle cellule staminali. Questo settore della ricerca sul cervello sarà rappresentato anche da Anders Bjorklund, un ricercatore svedese che per primo ha proposto l’uso di cellule staminali per i trapianti cerebrali nelle malattie neurodegenerative.
Il programma prevede l’intervento della prof.ssa Cattaneo – l’8 ottobre alle 18 alla Fiera – con una lezione sulla malattia di Huntington, una patologia genetica neurodegenerativa che colpisce la coordinazione muscolare e porta ad un declino cognitivo e a problemi psichiatrici, alla quale la docente ha dedicato gran parte dei suoi studi. Come si ricorderà, la prof.ssa Cattaneo è poi la terza donna a ricoprire la carica di senatore a vita dopo Camilla Ravera e Rita Levi Montalcini. Nominata all’età di 50 anni nell’agosto 2013 da Giorgio Napolitano, è la più giovane senatrice a vita nella storia della Repubblica.
E’ intervenuta più volte nel dibattito pubblico sulla connessione tra etica e progresso scientifico, prendendo posizione in favore della libertà della ricerca scientifica. In particolare, si è espressa più volte a favore dell’uso nelle attività di ricerca delle cellule staminali embrionali, senza però mai sminuire l’importanza della continua ricerca sulle cellule staminali adulte. Gli ospiti nazionali e internazionali che interverranno al congresso sono numerosi e affronteranno argomenti di grande rilievo quali le tossicodipendenze, le malattie neurodegenerative e neuropsichiatriche, la neuroinfiammazione, i disordini alimentari e il dolore, per citarne solo alcuni.

 

 

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