Martedì 6 ottobre il vincitore dell'Eni Awards 2015 in aula magna di ingegneria su energie rinnovabili e materiali nanostrutturati
06 October 2015

ENERGIE RINNOVABILI. Martedì 6 ottobre il vincitore del premio Eni Awards 2015 nell’aula magna di ingegneria e architettura su recupero di energia da calore disperso tramite materiali nanostrutturati
 
Martedì 6 ottobre , ore 15:00
Cagliari, via Marengo 2 - Aula Magna Facoltà di Ingegneria e Architettura
  
 
SALUTI ISTITUZIONALI
Alessandra Carucci, Prorettore delegato per l’internazionalizzazione
e presidente della Facoltà di Ingegneria e Architettura dell’Università di Cagliari
 
INTERVIENE
Carlo Perego, SVP  - Renewable Energy and Environmental
R&D Center - Istituto Eni Donegani
 
LECTIO MAGISTRALIS
Mercouri G. Kanatzidis, Northwestern University di Evanston (Illinois, USA)
Energy from Waste Heat Using Nanostructured Thermoelectrics 
 
La Lectio Magistralis del professor Kanatzidis “Energy from Waste Heat using Nanostructured Thermoeletrics" verterà sui risultati all’avanguardia ottenuti dalla sua ricerca grazie ai quali ha sviluppato nuovi semiconduttori allo stato solido capaci di recuperare il calore disperso e convertirlo direttamente in energia elettrica. Tramite la "nanostrutturazione" di tali semiconduttori, il prof Kanatzidis ha infranto ogni record precedente di efficienza nella conversione calore-elettricità e aperto la strada a nuovi e innovativi sviluppi.


clicca per la locandina

ENI AWARD 2015ENI AWARD 2015. Il premio della sezione "Energie rinnovabili" è stato assegnato a Mercouri Kanatzidis, della Northwestern University di Evanston (Illinois, USA), uno dei leader internazionali della chimica inorganica e dello stato solido. La sua ricerca concerne lo sviluppo di nuovi semiconduttori allo stato solido capaci di recuperare il calore disperso e convertirlo direttamente in energia elettrica. Più precisamente la novità risiede nell’aver "nanostrutturato" il materiale di questi semiconduttori termoelettrici, ovvero l’avervi aggiunto nanocristalli con determinate composizioni i quali, ad alte temperature, portano ad un incremento significativo delle prestazioni. In pratica è stato infranto il record, che resisteva da 40 anni, di efficienza nella conversione calore-elettricità e si sono fornite le basi di conoscenza per ulteriori sviluppi, fra cui la realizzazione di veri e propri generatori termoelettrici. E’ stato stimato che le tecnologie sviluppabili a valle del lavoro del prof. Kanatzidis potrebbero consentire il recupero di almeno 50 GW su scala globale.

Sul sito dell’Eni Award sono disponibili i bandi per i premi 2016

Mercouri G. Kanatzidis è nato a Thessaloniki, in Grecia, nel 1957. Laureato all’Aristotle University, in Grecia, ha conseguito il dottorato in Chimica presso l’University of Iowa nel 1984. Ha servito in qualità di postdoctoral fellow presso la University of Michigan e la Northwestern University dal 1985 al 1987. Attualmente ricopre l’incarico di Charles E. and Emma H. Morrison Professor in Chimica, presso la Northwestern University. Il professor Kanatzidis è stato nominato Presidential Young Investigator da parte della National Science Foundation, Alfred P. Sloan Fellow, Beckman Young Investigator, Camille and Henry Dreyfus Teaching Scholar, Guggenheim Fellow, mentre nel 2003 ha vinto il premio Alexander von Humboldt. Nel 2014, ha ricevuto l’Einstein Professor Award da parte della Chinese Academy of Sciences, l’International Thermoelectric Society Outstanding Achievement Award e la MRS Medal.
 
Energia ricavata dal calore disperso, tramite l’utilizzo di materiali termoelettrici nanostrutturati. La ricerca del professor Kanatzidis ha prodotto novità fondamentali nella sintesi chimica di calcogenuri (anioni degli elementi del gruppo 16, quali solfuri, seleniuri e tellururi) metallici e nello sviluppo di nuovi materiali funzionali, basati a loro volta sui calcogenuri. Egli è interessato a quei processi chimici che possono condurre a nuovi materiali solidi e in particolare a quelli con rilevanti ricadute scientifiche e tecnologiche. Mercouri G. Kanatzidis ha approfondito il campo dei materiali per la conversione energetica e la catalisi e ha condotto ricerche per più di vent’anni sui nuovi materiali termoelettrici che convertono il calore in elettricità. Il suo risultato più importante riguarda la scoperta dei materiali termoelettrici nanostrutturati che hanno superato i record d’efficienza che resistevano da quarant’anni. I materiali termoelettrici sono semiconduttori in grado di convertire calore di scarto in elettricità, consentendo risparmi di energia in differenti processi termici, tra cui i motori a combustione interna, contribuendo alla riduzione delle emissioni di CO2 legate alla mobilità. Ha contribuito a una più profonda comprensione sui fenomeni di base dei processi termoelettrici, aprendo la strada a nuove scoperte fondamentali. Ha inoltre studiato le proprietà delle fasi intermetalliche complesse e i superconduttori ottenuti dai calcogeni. Il professor Kanatzidis è interessato al disegno e alla studio delle proprietà di nuove strutture chimiche, con particolare riguardo a quelle che potrebbero portare a progressi nelle conoscenze scientifiche e nelle applicazioni tecnologiche. I principali risultati conseguiti dal prof. Kanatzidis sono descritti in più di 850 pubblicazioni scientifiche e da oltre 20 brevetti.


 

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Mercouri G. Kanatzidis (clicca per ingrandire)
ENI AWARD è un prestigioso concorso internazionale che sostiene la ricerca scientifica di base e applicata, lo sviluppo e l’innovazione tecnologica. Annoverato tra i premi maggiormente influenti al mondo sulle tematiche energetiche e ambientali, al punto da essere informalmente considerato il “Nobel per l’Energia”

 (ic)

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