La Siemens investe sul talento di un ingegnere laureato nel nostro Ateneo, Sandro Tedde, per lanciare un progetto europeo
07 July 2015

 

di Sergio Nuvoli
 
Cagliari, 7 luglio 2015 - È guidato da un sardo, Sandro Francesco Tedde, il progetto europeo (www.dicomo-project.eu) che in tre anni rivoluzionerà la qualità dei rilevatori di raggi X a schermo piatto grazie alla ricerca ingegneristica.Ne dà notizia Sardiniapost, il sito di informazione guidato da Giovanni Maria Bellu (clicca qui per leggere la notizia).
 
“Pixel sempre più definiti per ottenere fotografie digitali nitide, cruciali in campo medico ma non solo; le applicazioni sono potenzialmente tantissime – si legge nell’articolo di Giovanni Runchina su Sardiniapost - Partita a gennaio, la scommessa iper tecnologica e milionaria – la sola Unione Europea ci ha investito 3 milioni e 277 mila euro, è affidata a un consorzio internazionale diretto da Sandro Francesco Tedde.
 
Nato a Leverkusen da padre sardo e madre tedesca, infanzia e adolescenza a Silanus «ci sono stato dai 5 ai 18 anni», università a Cagliari dove nel 2004 si è laureato in ingegneria elettronica con una tesi sperimentale sviluppata presso il laboratorio di Dispositivi Elettronici Avanzati proprio sulle tematiche sulle quali sta tutt’oggi lavorando, Sandro ha fatto e fa tuttora la fortuna della Siemens, l’azienda più lesta ad accaparrarsi il suo talento investendoci in maniera convinta”.
 
La storia di Sandro è la dimostrazione che l'Università di Cagliari forma e mette i suoi laureati in grado di competere anche a livello internazionale.
 

UFFICIO STAMPA ATENEO - mail ufficiostampa@amm.unica.it - Sergio Nuvoli  - tel. 070 6752216

 
 
 
 

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