“Storia e attualità sono i due poli con cui il giurista è abituato a confrontarsi – ha aggiunto Fabio Botta, direttore del Dipartimento di Giurisprudenza – I privatisti sono avanti perché il coordinamento fa in modo che i dottorandi di ricerca si incontrino periodicamente su temi di stretta attualità. Il dottorato di ricerca, d’altra parte, ha sempre avuto la funzione di mettere i nostri giovani nelle condizioni di rapportarsi a realtà plurali, spesso anche distanti dalla nostra Isola”.

 

Disco verde per l’iniziativa anche dall’Ordine degli Avvocati: “Confrontarsi oggi sul ‘rent to buy’, una nuova figura di contratto solo di recente introdotta nel nostro ordinamento significa che la formazione universitaria sta cambiando passo”, ha detto Marina Bardanzellu, vicepresidente. Anche l’Ordine dei Notai, presente con il notaio Vittorio Giua Marassi, “accoglie con grande piacere queste giornate di studio, perché si tratta di un istituto giuridico che ancora necessita di un’elaborazione giurisprudenziale”. Prima relazione per Cristiano Cicero, professore associato di Diritto privato, che ha di fatto introdotto il complesso argomento, prima degli altri interventi che hanno completato una mattinata di studio di grande spessore.