Cagliari, 6 ottobre 2016 – Un maggior numero di domande, quesiti formulati in modo più chiaro e risultati distribuiti in fasce e non più in punteggi: sono soltanto alcune delle proposte di modifica del sistema di rilevazione e analisi della soddisfazione degli studenti, proposte dal Nucleo di Valutazione dell’Ateneo e illustrate questa mattina nel corso di un incontro nell’aula magna del Polo di Piazza d’Armi.

 

A condurre l’incontro la prof.ssa Elisabetta Loffredo, coordinatrice del Nucleo, affiancata dai componenti interni, i proff. Claudio Conversano e Beniamino Cappelletti Montano, dagli studenti componenti del Nucleo, Claudio Secci e Roberto Vacca, e dai componenti esterni prof. ssa Piera Molinelli e prof. Salvatore Ingrassia. A quest’ultimo (nella foto, in piedi) il compito di presentare le principali proposte di modifica, tese ad ottenere un maggior volume di dati analizzabili e risultati rappresentati in forma grafica in modo differente rispetto al passato. In particolare, le valutazioni ottenute verrebbero aggregate in fasce, e non più in punteggi: “Un metodo – ha commentato il Prorettore vicario, Francesco Mola – che consente di analizzare con maggior dettaglio i trend di miglioramento del singolo docente e dei corsi di laurea. Ciò che il nuovo sistema punta ad ottenere è anche una maggior mole di dati, offrendo poi al singolo corso di laurea la possibilità di incrociare le informazioni ricevute per arrivare ad una valutazione più complessiva e robusta”.

 

 

La proposta presentata – da considerare a tutti gli effetti un work in progress, che sarà integrato dai numerosi suggerimenti arrivati nel corso della mattinata – specifica meglio alcune domande poste nel questionario di valutazione della didattica da parte degli studenti (da 12 si passerebbe a 14 domande), e restituisce i risultati suddividendo i docenti in “fasce” contrassegnate da lettere, sul modello del rating delle banche o del consumo energetico delle apparecchiature.