L’appello del Rettore Del Zompo durante l’incontro con la vicepresidente del Senato, Valeria Fedeli. Espressa forte preoccupazione per il sistema universitario
11 May 2015

 
di Sergio Nuvoli - fotografie di Francesco Cogotti
 
Cagliari, 11 maggio 2015 - La necessità di maggiori investimenti in cultura è stata al centro dell’incontro, lungo e cordiale, questo pomeriggio a Palazzo Belgrano, tra il Rettore dell’Università di Cagliari, Maria Del Zompo, e la vicepresidente del Senato, Valeria Fedeli. Le due esponenti hanno dialogato a lungo nella stanza del Magnifico, prima di recarsi nella vicina Sala Settecentesca della Biblioteca universitaria al convegno – organizzato dall’ANPI – sulla figura di Teresa Noce.
 
“La cultura è l’unica leva in grado di consentire al Paese un pronto riscatto – ha detto la prof.ssa Del Zompo – Ma è necessario che si fermino i tagli, continui e progressivi, che il Governo sta apportando al sistema universitario. In Sardegna la ricaduta dell’attività dei due atenei sul tessuto economico e culturale è ancora importante: il fatto che tanti nostri laureati trovino occupazione anche all’estero, in importanti centri di ricerca o in aziende leader, dimostra l’alta qualità della formazione fornita dall’Ateneo”. “Il nostro è un grido di dolore verso il Governo – ha aggiunto il Rettore – perché ricominci ad investire in cultura”.
 
La senatrice Fedeli ha ricordato la recente approvazione, da parte del Senato, della mozione sulla vertenza-Sardegna: “C’è un atteggiamento nuovo nei confronti di questa regione – ha detto – senza steccati di partito. Abbiamo sempre considerato la cultura come un settore che non meritava investimenti: è ora di invertire la rotta”. Il Prorettore vicario, Francesco Mola, che ha partecipato al colloquio, si è quindi soffermato sui meccanismi di perequazione nell’attribuzione dei fondi da parte del Ministero alle Università: “Ci saremmo aspettati un sostegno supplementare – ha sottolineato – pur disponibili agli opportuni controlli sugli investimenti fatti con le risorse trasferite dallo Stato”.
 
Il Rettore ha infine ricordato le iniziative con le quali l’Ateneo si sta aprendo al territorio, come le recenti esperienze di Seui e Perdasdefogu: “In quest’ultimo caso – ha raccontato il prorettore Mola – un paese intero abbraccia i suoi laureati che tornano per ridistribuire la ricchezza culturale acquisita negli anni dell’Università, e raccontano alla popolazione il contenuto delle proprie tesi di laurea”.
 
Nella foto, l’incontro in rettorato. Da sinistra, il Rettore, il Prorettore vicario, Marco Sini (ANPI), la senatrice Fedeli


UFFICIO STAMPA ATENEO - mail ufficiostampa@amm.unica.it - Sergio Nuvoli  - tel. 070 6752216

  

RASSEGNA STAMPA


 

 
L’UNIONE SARDA
L’UNIONE SARDA di martedì 12 maggio 2015
Cronaca di Cagliari (Pagina 15 - Edizione CA)
Del Zompo: più fondi per la cultura
UNIVERSITÀ. Incontro con la vicepresidente del Senato
 
La necessità di maggiori investimenti in cultura è stata al centro dell’incontro, ieri a Palazzo Belgrano, tra il Rettore dell’Università di Cagliari, Maria Del Zompo, e la vicepresidente del Senato, Valeria Fedeli. Le due esponenti hanno dialogato a lungo nella stanza del Magnifico, prima di recarsi nella vicina Sala settecentesca della Biblioteca universitaria al convegno - organizzato dall’Anpi - sulla figura di Teresa Noce. «La cultura è l’unica leva in grado di consentire al Paese un pronto riscatto», ha detto Del Zompo. «Ma è necessario che si fermino i tagli, continui e progressivi, che il Governo sta apportando al sistema universitario. In Sardegna la ricaduta dell’attività dei due atenei sul tessuto economico e culturale è ancora importante: il fatto che tanti nostri laureati trovino occupazione anche all’estero, in importanti centri di ricerca o in aziende leader, dimostra l’alta qualità della formazione fornita dall’Ateneo». Il nostro è «un grido di dolore verso il Governo», ha aggiunto il Rettore, «perché ricominci ad investire in cultura».
La senatrice Fedeli ha ricordato la recente approvazione, da parte del Senato, della mozione sulla vertenza-Sardegna: «C’è un atteggiamento nuovo nei confronti di questa regione, senza steccati di partito. Abbiamo sempre considerato la cultura come un settore che non meritava investimenti: è ora di invertire la rotta».
 

 
ANSA
UNIVERSITÀ CAGLIARI: DEL ZOMPO A GOVERNO, PIÙ INVESTIMENTI
Appello del rettore, basta tagli agli atenei
CAGLIARI
 
(ANSA) - CAGLIARI, 11 MAG - Più investimenti in cultura. Una necessità. E anche il tema chiave dell’incontro di questo pomeriggio a Cagliari tra il rettore dell’Università di Cagliari, Maria Del Zompo, e la vicepresidente del Senato, Valeria Fedeli. Dopo il faccia a faccia Del Zompo e Fedeli hanno partecipato nella Sala Settecentesca della Biblioteca universitaria al convegno - organizzato dall’Anpi - sulla figura di Teresa Noce. "Il nostro è un grido di dolore verso il Governo - ha detto il Rettore - perché ricominci ad investire in cultura: è l’unica leva in grado di consentire al Paese un pronto riscatto. Ma è necessario che si fermino i tagli, continui e progressivi, che il Governo sta apportando al sistema universitario. In Sardegna la ricaduta dell’attività dei due atenei sul tessuto economico e culturale è ancora importante: il fatto che tanti nostri laureati trovino occupazione anche all’estero, in importanti centri di ricerca o in aziende leader, dimostra l’alta qualità della formazione fornita dall’Ateneo". Fedeli ha ricordato la recente approvazione, da parte del Senato, della mozione sulla vertenza Sardegna: "C’è un atteggiamento nuovo nei confronti di questa regione - ha detto - senza steccati di partito. Abbiamo sempre considerato la cultura come un settore che non meritava investimenti: è ora di invertire la rotta". Il Prorettore vicario, Francesco Mola, che ha partecipato al colloquio, si è quindi soffermato sui meccanismi di perequazione nell’attribuzione dei fondi da parte del Ministero alle Università: "Ci saremmo aspettati un sostegno supplementare - ha sottolineato - pur disponibili agli opportuni controlli sugli investimenti fatti con le risorse trasferite dallo Stato". Il Rettore ha infine ricordato le iniziative con le quali l’Ateneo si sta aprendo al territorio, come le recenti esperienze di Seui e Perdasdefogu: "In quest’ultimo caso - ha raccontato il prorettore Mola - un paese intero abbraccia i suoi laureati che tornano per ridistribuire la ricchezza culturale acquisita negli anni dell’Università, e raccontano alla popolazione il contenuto delle proprie tesi di laurea". (ANSA).
 

 
SARDEGNAOGGI.IT
 
CAGLIARI - La necessità di maggiori investimenti in cultura è stata al centro dell’incontro, questo pomeriggio a Palazzo Belgrano, tra il Rettore dell’Università di Cagliari, Maria Del Zompo, e la vicepresidente del Senato, Valeria Fedeli. "La cultura è l’unica leva in grado di consentire al Paese un pronto riscatto – ha detto Del Zompo – Ma è necessario che si fermino i tagli, continui e progressivi, che il Governo sta apportando al sistema universitario. In Sardegna la ricaduta dell’attività dei due atenei sul tessuto economico e culturale è ancora importante: il fatto che tanti nostri laureati trovino occupazione anche all’estero, in importanti centri di ricerca o in aziende leader, dimostra l’alta qualità della formazione fornita dall’Ateneo". "Il nostro è un grido di dolore verso il Governo – ha aggiunto il Rettore – perché ricominci ad investire in cultura".
La senatrice Fedeli ha ricordato la recente approvazione, da parte del Senato, della mozione sulla vertenza-Sardegna: "C’è un atteggiamento nuovo nei confronti di questa regione – ha detto – senza steccati di partito. Abbiamo sempre considerato la cultura come un settore che non meritava investimenti: è ora di invertire la rotta". Il Prorettore vicario, Francesco Mola, che ha partecipato al colloquio, si è quindi soffermato sui meccanismi di perequazione nell’attribuzione dei fondi da parte del Ministero alle Università: "Ci saremmo aspettati un sostegno supplementare – ha sottolineato – pur disponibili agli opportuni controlli sugli investimenti fatti con le risorse trasferite dallo Stato".
 

 
CAGLIARIPAD.IT
 
Più investimenti in cultura. Una necessità. E anche il tema chiave dell’incontro di questo pomeriggio a Cagliari tra il rettore dell’Università di Cagliari, Maria Del Zompo, e la vicepresidente del Senato, Valeria Fedeli. Dopo il faccia a faccia Del Zompo e Fedeli hanno partecipato nella Sala Settecentesca della Biblioteca universitaria al convegno - organizzato dall’Anpi - sulla figura di Teresa Noce.
"Il nostro è un grido di dolore verso il Governo - ha detto il Rettore - perché ricominci ad investire in cultura: è l’unica leva in grado di consentire al Paese un pronto riscatto. Ma è necessario che si fermino i tagli, continui e progressivi, che il Governo sta apportando al sistema universitario. In Sardegna la ricaduta dell’attività dei due atenei sul tessuto economico e culturale è ancora importante: il fatto che tanti nostri laureati trovino occupazione anche all’estero, in importanti centri di ricerca o in aziende leader, dimostra l’alta qualità della formazione fornita dall’Ateneo".
Fedeli ha ricordato la recente approvazione, da parte del Senato, della mozione sulla vertenza Sardegna: "C’è un atteggiamento nuovo nei confronti di questa regione - ha detto - senza steccati di partito. Abbiamo sempre considerato la cultura come un settore che non meritava investimenti: è ora di invertire la rotta". Il Prorettore vicario, Francesco Mola, che ha partecipato al colloquio, si è quindi soffermato sui meccanismi di perequazione nell’attribuzione dei fondi da parte del Ministero alle Università: "Ci saremmo aspettati un sostegno supplementare - ha sottolineato - pur disponibili agli opportuni controlli sugli investimenti fatti con le risorse trasferite dallo Stato".
Il Rettore ha infine ricordato le iniziative con le quali l’Ateneo si sta aprendo al territorio, come le recenti esperienze di Seui e Perdasdefogu: "In quest’ultimo caso - ha raccontato il prorettore Mola - un paese intero abbraccia i suoi laureati che tornano per ridistribuire la ricchezza culturale acquisita negli anni dell’Università, e raccontano alla popolazione il contenuto delle proprie tesi di laurea".
 

 
SARDINIAPOST.IT
11 maggio 2015               Cronaca, In evidenza 08, Politica
 
Più investimenti in cultura. Una necessità. E anche il tema chiave dell’incontro di questo pomeriggio a Cagliari tra il rettore dell’Università di Cagliari, Maria Del Zompo, e la vicepresidente del Senato, Valeria Fedeli. Dopo il faccia a faccia Del Zompo e Fedeli hanno partecipato nella Sala Settecentesca della Biblioteca universitaria al convegno – organizzato dall’Anpi – sulla figura di Teresa Noce. “Il nostro è un grido di dolore verso il Governo – ha detto il Rettore – perché ricominci ad investire in cultura: è l’unica leva in grado di consentire al Paese un pronto riscatto. Ma è necessario che si fermino i tagli, continui e progressivi, che il Governo sta apportando al sistema universitario. In Sardegna la ricaduta dell’attività dei due atenei sul tessuto economico e culturale è ancora importante: il fatto che tanti nostri laureati trovino occupazione anche all’estero, in importanti centri di ricerca o in aziende leader, dimostra l’alta qualità della formazione fornita dall’Ateneo”.
Fedeli ha ricordato la recente approvazione, da parte del Senato, della mozione sulla vertenza Sardegna: “C’è un atteggiamento nuovo nei confronti di questa regione – ha detto – senza steccati di partito. Abbiamo sempre considerato la cultura come un settore che non meritava investimenti: è ora di invertire la rotta”. Il Prorettore vicario, Francesco Mola, che ha partecipato al colloquio, si è quindi soffermato sui meccanismi di perequazione nell’attribuzione dei fondi da parte del Ministero alle Università: “Ci saremmo aspettati un sostegno supplementare – ha sottolineato – pur disponibili agli opportuni controlli sugli investimenti fatti con le risorse trasferite dallo Stato”. Il Rettore ha infine ricordato le iniziative con le quali l’Ateneo si sta aprendo al territorio, come le recenti esperienze di Seui e Perdasdefogu: “In quest’ultimo caso – ha raccontato il prorettore Mola – un paese intero abbraccia i suoi laureati che tornano per ridistribuire la ricchezza culturale acquisita negli anni dell’Università, e raccontano alla popolazione il contenuto delle proprie tesi di laurea”.
 

 

CASTEDDUONLINE.IT
Autore: Redazione Casteddu Online il 11/05/2015 18:01
 
La necessità di maggiori investimenti in cultura è stata al centro dell’incontro, questo pomeriggio a Palazzo Belgrano, tra il Rettore dell’Università di Cagliari, Maria Del Zompo, e la vicepresidente del Senato, Valeria Fedeli. Le due esponenti hanno dialogato a lungo nella stanza del Magnifico, prima di recarsi nella vicina Sala Settecentesca della Biblioteca universitaria al convegno – organizzato dall’ANPI – sulla figura di Teresa Noce.
"La cultura è l’unica leva in grado di consentire al Paese un pronto riscatto – ha detto la prof.ssa Del Zompo – Ma è necessario che si fermino i tagli, continui e progressivi, che il Governo sta apportando al sistema universitario. In Sardegna la ricaduta dell’attività dei due atenei sul tessuto economico e culturale è ancora importante: il fatto che tanti nostri laureati trovino occupazione anche all’estero, in importanti centri di ricerca o in aziende leader, dimostra l’alta qualità della formazione fornita dall’Ateneo”. “Il nostro è un grido di dolore verso il Governo – ha aggiunto il Rettore – perché ricominci ad investire in cultura”.
La senatrice Fedeli ha ricordato la recente approvazione, da parte del Senato, della mozione sulla vertenza-Sardegna: “C’è un atteggiamento nuovo nei confronti di questa regione – ha detto – senza steccati di partito. Abbiamo sempre considerato la cultura come un settore che non meritava investimenti: è ora di invertire la rotta”. Il Prorettore vicario, Francesco Mola, che ha partecipato al colloquio, si è quindi soffermato sui meccanismi di perequazione nell’attribuzione dei fondi da parte del Ministero alle Università: “Ci saremmo aspettati un sostegno supplementare – ha sottolineato – pur disponibili agli opportuni controlli sugli investimenti fatti con le risorse trasferite dallo Stato”.
Il Rettore ha infine ricordato le iniziative con le quali l’Ateneo si sta aprendo al territorio, come le recenti esperienze di Seui e Perdasdefogu: “In quest’ultimo caso – ha raccontato il prorettore Mola – un paese intero abbraccia i suoi laureati che tornano per ridistribuire la ricchezza culturale acquisita negli anni dell’Università, e raccontano alla popolazione il contenuto delle proprie tesi di laurea”.
 

 
ALGUER.IT
 
CAGLIARI - La necessità di maggiori investimenti in cultura è stata al centro dell’incontro, tenutosi questo pomeriggio (lunedì) a Palazzo Belgrano, tra il rettore dell’Università di Cagliari, Maria Del Zompo, e la vicepresidente del Senato, Valeria Fedeli. Le due esponenti hanno dialogato a lungo nella stanza del Magnifico, prima di recarsi nella vicina Sala Settecentesca della Biblioteca universitaria al convegno – organizzato dall’Anpi – sulla figura di Teresa Noce.
«La cultura è l’unica leva in grado di consentire al Paese un pronto riscatto – ha detto la prof.ssa Del Zompo – Ma è necessario che si fermino i tagli, continui e progressivi, che il Governo sta apportando al sistema universitario. In Sardegna la ricaduta dell’attività dei due atenei sul tessuto economico e culturale è ancora importante: il fatto che tanti nostri laureati trovino occupazione anche all’estero, in importanti centri di ricerca o in aziende leader, dimostra l’alta qualità della formazione fornita dall’Ateneo. Il nostro è un grido di dolore verso il Governo – ha aggiunto il Rettore – perché ricominci ad investire in cultura».
La senatrice Fedeli ha ricordato la recente approvazione, da parte del Senato, della mozione sulla vertenza-Sardegna: «C’è un atteggiamento nuovo nei confronti di questa regione – ha detto – senza steccati di partito. Abbiamo sempre considerato la cultura come un settore che non meritava investimenti: è ora di invertire la rotta». Il prorettore vicario, Francesco Mola, che ha partecipato al colloquio, si è quindi soffermato sui meccanismi di perequazione nell’attribuzione dei fondi da parte del Ministero alle Università: «Ci saremmo aspettati un sostegno supplementare – ha sottolineato – pur disponibili agli opportuni controlli sugli investimenti fatti con le risorse trasferite dallo Stato».
Il rettore ha infine ricordato le iniziative con le quali l’Ateneo si sta aprendo al territorio, come le recenti esperienze di Seui e Perdasdefogu: «In quest’ultimo caso – ha raccontato il prorettore Mola – un paese intero abbraccia i suoi laureati che tornano per ridistribuire la ricchezza culturale acquisita negli anni dell’Università, e raccontano alla popolazione il contenuto delle proprie tesi di laurea».
 

 
HINTERLANDCAGLIARI.IT
REDAZIONE
CAGLIARI. Il rettore Maria del Zompo ha incontrato la vicepresidente del senato, Valeria Fedeli. L’appello: il nostro è un grido di dolore perché il governo ricominci ad investire in cultura. Basta tagli al sistema universitario
Categoria: Cagliari Pubblicato: 11 Maggio 2015
 
La necessità di maggiori investimenti in cultura è stata al centro dell’incontro, questo pomeriggio a Palazzo Belgrano, tra il Rettore dell’Università di Cagliari, Maria Del Zompo, e la vicepresidente del Senato, Valeria Fedeli. Le due esponenti hanno dialogato a lungo nella stanza del Magnifico, prima di recarsi nella vicina Sala Settecentesca della Biblioteca universitaria al convegno, organizzato dall’Anpi, sulla figura di Teresa Noce.
“La cultura è l’unica leva in grado di consentire al Paese un pronto riscatto – ha detto Del Zompo – Ma è necessario che si fermino i tagli, continui e progressivi, che il Governo sta apportando al sistema universitario. In Sardegna la ricaduta dell’attività dei due atenei sul tessuto economico e culturale è ancora importante: il fatto che tanti nostri laureati trovino occupazione anche all’estero, in importanti centri di ricerca o in aziende leader, dimostra l’alta qualità della formazione fornita dall’Ateneo. Il nostro è un grido di dolore verso il Governo – ha aggiunto il Rettore – perché ricominci ad investire in cultura”.
La senatrice Fedeli ha ricordato la recente approvazione, da parte del Senato, della mozione sulla vertenza-Sardegna: “C’è un atteggiamento nuovo nei confronti di questa regione – ha detto – senza steccati di partito. Abbiamo sempre considerato la cultura come un settore che non meritava investimenti: è ora di invertire la rotta”.
Il Prorettore vicario, Francesco Mola, che ha partecipato al colloquio, si è quindi soffermato sui meccanismi di perequazione nell’attribuzione dei fondi da parte del Ministero alle Università: “Ci saremmo aspettati un sostegno supplementare – ha sottolineato – pur disponibili agli opportuni controlli sugli investimenti fatti con le risorse trasferite dallo Stato”.
Il Rettore ha infine ricordato le iniziative con le quali l’Ateneo si sta aprendo al territorio, come le recenti esperienze di Seui e Perdasdefogu: “In quest’ultimo caso – ha raccontato il prorettore Mola – un paese intero abbraccia i suoi laureati che tornano per ridistribuire la ricchezza culturale acquisita negli anni dell’Università, e raccontano alla popolazione il contenuto delle proprie tesi di laurea”.
 

 

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