Il Rettore Del Zompo alle Giornate di Orientamento 2015. Resoconti, immagini, video e servizi TG in Rassegna stampa
21 April 2015

“Ringrazio i colleghi per aver condiviso con me l’idea che la cultura non accetta compromessi, ma può essere allegra e serena se capisci che quello che studi ti piace e ti fa crescere: questa è una parte del messaggio che vogliamo trasmettere in queste giornate”. Lo ha detto questa mattina il Rettore, Maria Del Zompo, conversando con i giornalisti per l’inaugurazione delle Giornate di Orientamento, sottolineando il coinvolgimento – per la prima volta nell’iniziativa – dei dipartimenti dell’Ateneo. “Anche con questa motivazione – ha proseguito il Magnifico – visiteremo i licei della Sardegna, anche quelli distanti da Cagliari, per far capire la bellezza della cultura”.

 
 
MAGGIORI INFORMAZIONI NELLE PAGINE SULLA MANIFESTAZIONE

di Sergio Nuvoli - fotografie di Francesco Cogotti

Cagliari, 21 aprile 2015 - Il Rettore non ha dubbi: “L’attenzione dell’Ateneo sarà massima sull’orientamento, decisivo per questa regione. L’offerta formativa è competitiva e completa, grazie anche all’accoglienza valida offerta dall’ERSU, che deve diventare più efficace: la Regione e il Comune sono disponibili a fare un percorso comune in questo senso”. Quindi ancora sull’orientamento che verrà: “Durante l’estate permetteremo agli studenti delle superiori di seguire i docenti nell’attività di ricerca, come già accade in altre parti del mondo. Le attività devono poi partire dal primo anno delle superiori, con proposte diversificate che consentano ai ragazzi e alle famiglie una scelta più consapevole e informata”.

 
“Una delle politiche d’Ateneo – ha aggiunto il Prorettore vicario, Francesco Mola – sarà la valorizzazione della filiera della formazione precedente all’accesso all’Università: per questo è fondamentale il raccordo con il mondo della scuola. Questo ci consentirà di comprendere meglio anche le dinamiche relative all’ingresso nel mondo del lavoro”.
 
A mostrare la grande sintonia con l’ERSU, il presidente Antonio Funedda ha rimarcato il ruolo dell’Ente per consentire a tutti gli studenti l’accesso all’alta formazione: “Ci siamo messi in testa – ha detto – di essere più pervasivi nelle scuole, d’intesa con quanto farà l’Università”.
 
La Dirigente della Direzione Didattica e Orientamento, Pina Locci, ha illustrato le principali novità dell’edizione di quest’anno, come i nuovi laboratori ad alto contenuto didattico e scientifico in tutte le facoltà, i nuovi corsi di laurea in modalità elearning e il counseling proposto a tutti gli studenti durante tutto l’anno accademico.

Il Rettore e il Prorettore hanno poi visitato gli spazi della Cittadella di Monserrato, incontrando studenti, insegnanti e il personale dell’Ateneo impegnato nella realizzazione dell’iniziativa.
 
 


UFFICIO STAMPA ATENEO - mail ufficiostampa@amm.unica.it - Sergio Nuvoli  - Foto di Francesco Cogotti - tel. 070 6752216

 


RASSEGNA STAMPA




INTERVENTO DEL PROF. ANTIOCO FLORIS A “BUONGIORNO REGIONE” DEL TGR RAI SARDEGNA DEL 21 APRILE 2015 (min. 20.26)


INTERVISTA DI STEFANO FIORETTI NEL TG DI VIDEOLINA DELLE 14 DEL 21 APRILE 2015


LA NUOVA SARDEGNA
La Nuova Sardegna di giovedì 23 aprile 2015
Economia – pagina 15
In 10mila per le giornate dell’orientamento
Si conclude oggi il viaggio organizzato dall’ateneo per far conoscere corsi e laboratori
 
CAGLIARI Il sole visto da vicino grazie al cannocchiale della Cittadella universitaria. O un processo simulato per iniziare a capire l’aria che tira nelle aule del tribunale. O ancora: un dibattito su come mangiavano gli antenati sardi dell’età nuragica, magari confrontando i loro pasti con quelli dei fast food. Sono le giornate di orientamento dell’Università di Cagliari. 10mila studenti alla cittadella di Monserrato per capire cosa fare da grandi una volta terminate le scuole. L’iniziativa si conclude oggi. E si punta quest’anno soprattutto sul collegamento con il mondo del lavoro. Accanto alle tradizionali presentazioni dei corsi di laurea da parte di docenti e ricercatori il programma prevede la partecipazione dei ragazzi ai nuovi laboratori didattici di area scientifica. Una volta terminate le giornate di orientamento si passerà alla fase due con l’ateneo che andrà nelle scuole a presentare le sue attività. «Il messaggio fondamentale – spiega il rettore Maria Del Zompo – che vogliamo trasmettere alle famiglie è che la cultura è assolutamente fondamentale per accedere a una attività di maggior rilievo e meglio retribuita». Parole che trovano conferma nelle statistiche: i recenti dati di Almalaurea certificano che più del 60 per cento dei laureati trova un’occupazione entro tre anni dal conseguimento del titolo. Università che cercherà di farsi conoscere anche attraverso l’incremento delle scuole estive e l’attivazione di periodi di studio riservati a studenti delle classi terza e quarta delle superiori. (s.a.)
 

L’UNIONE SARDA
L’Unione Sarda di mercoledì 22 aprile 2015
Cronaca di Cagliari (Pagina 19 - Edizione CA)
In diecimila tra i box per scegliere la facoltà
CITTADELLA. Il rettore: «Dal prossimo anno ci saranno 4 nuovi corsi di laurea»
 
Massimiliano, studente della quarta A del liceo scientifico di Olbia, non ha ancora le idee chiare. Ma su una cosa è certo: «La mia scelta non sarà Medicina. Troppo difficile e lungo come corso di laurea». Anche Salvatore Varracciu, diciannove anni, iscritto al penultimo anno dello stesso istituto, deve decidere quale sarà il suo futuro: «Sono indirizzato verso Giurisprudenza, però alla fine potrei scegliere un’altra facoltà». Sono circa diecimila ad aggirarsi tra box e gazebo allestiti alla Cittadella universitaria di Monserrato per la prima delle due Giornate di orientamento. Dagli uffici della presidenza il rettore Maria Del Zompo annuncia alcune novità per l’anno accademico alle porte: «Ci saranno quattro nuovo corsi di laurea - Amministrazione e organizzazione, Beni culturali e spettacolo, Economia e gestione aziendale, Ingegneria elettrica e elettronica - e-learnig, pensati per i più giovani che hanno difficoltà a seguire di persona le lezioni e anche per chi è più avanti con gli anni». A mezza mattina arriva un’importante rassicurazione: «Non abbiamo intenzione di aumentare le tasse, anzi. Il nostro obiettivo è cercare di andare incontro agli studenti». Progetta «un’università maggiormente collegata con il mondo del lavoro», con la possibilità di «contratti di apprendistato a partire dai corsi di studio di primo e secondo livello». Seduti allo stesso tavolo ci sono anche il presidente dell’Ersu e il prorettore Francesco Mola che tira in ballo gli ultimi dati di Almalaurea: «Certificano che più del sessanta per cento laureati trova occupazione entro tre anni dal conseguimento del titolo». Il rettore: «La cultura non accetta compromessi con la mediocrità». Domani si replica: con i futuri universitari di nuovo protagonisti.
Sara Marci
 

ANSA
Università: giornate orientamento,10mila studenti a Cagliari
Invasione di ragazzi in vista della scelta della Facoltà
CAGLIARI
 
(ANSA) - CAGLIARI, 21 APR - Diecimila studenti alla Cittadella universitaria di Monserrato per farsi un’idea sulla prima decisione importante che riguarda il loro futuro: la scelta della Facoltà dopo l’esame di maturità. Sono cominciate questa mattina le giornate di orientamento 2015: presentazioni, partecipazione a laboratori. Ma anche la simulazione di un processo per far vedere ai ragazzi che sognano una carriera da avvocato o in magistratura quello che succede nelle aule del tribunale. L’iniziativa andrà avanti sino a giovedì. E si punta quest’anno soprattutto sul collegamento con il mondo del lavoro. Accanto alle tradizionali presentazioni dei corsi di laurea da parte di docenti e ricercatori il programma prevede la partecipazione dei ragazzi ai nuovi laboratori didattici di area scientifica. E seminari anche molto particolari. Ad esempio si parlerà dell’agroalimentare in Sardegna dalla civiltà nuragica a quella 3.0. E poi ancora lezioni su Tolkien e l’osservazione del sole con il telescopio della cittadella universitaria. Una volta terminate le giornate di orientamento si passerà alla fase due con l’ateneo che andrà nelle scuole a presentare le sue attività. "Il messaggio fondamentale- spiega il rettore Maria Del Zompo- che vogliamo trasmettere alle famiglie è che la cultura è assolutamente fondamentale per accedere a una attività di maggior rilievo e meglio retribuita". Parole che trovano conferma nelle statistiche: i recenti dati di Almalaurea certificano che più del 60% dei laureati trova un’occupazione entro tre anni dal conseguimento del titolo. Università che cercherà di farsi conoscere anche attraverso l’incremento delle scuole estive e l’attivazione di periodi di studio riservati a studenti delle classi terza e quarta delle superiori. "Stiamo pensando - ha detto Del Zompo - anche a un orientamento che parta dalla prima classe delle superiori". (ANSA).
 

 
ANSA on line
 
(ANSA) - CAGLIARI, 21 APR - Diecimila studenti alla Cittadella universitaria di Monserrato per farsi un’idea sulla prima decisione importante che riguarda il loro futuro: la scelta della Facoltà dopo l’esame di maturità. Sono cominciate questa mattina le giornate di orientamento 2015: presentazioni, partecipazione a laboratori. Ma anche la simulazione di un processo per far vedere ai ragazzi che sognano una carriera da avvocato o in magistratura quello che succede nelle aule del tribunale. Iniziativa sino a giovedì.
 

 
L’UNIONE SARDA
L’UNIONE SARDA on line
 
Diecimila studenti alla Cittadella universitaria di Monserrato per farsi un’idea sulla prima decisione importante che riguarda il loro futuro: la scelta della Facoltà dopo l’esame di maturità. Sono cominciate questa mattina le giornate di orientamento 2015: presentazioni, partecipazione a laboratori. Ma anche la simulazione di un processo per far vedere ai ragazzi che sognano una carriera da avvocato o in magistratura quello che succede nelle aule del tribunale. L’iniziativa andrà avanti sino a giovedì. E si punta quest’anno soprattutto sul collegamento con il mondo del lavoro. Accanto alle tradizionali presentazioni dei corsi di laurea da parte di docenti e ricercatori il programma prevede la partecipazione dei ragazzi ai nuovi laboratori didattici di area scientifica. E seminari anche molto particolari. Ad esempio si parlerà dell’agroalimentare in Sardegna dalla civiltà nuragica a quella 3.0. E poi ancora lezioni su Tolkien e l’osservazione del sole con il telescopio della cittadella universitaria. Una volta terminate le giornate di orientamento si passerà alla fase due con l’ateneo che andrà nelle scuole a presentare le sue attività. "Il messaggio fondamentale- spiega il rettore Maria Del Zompo- che vogliamo trasmettere alle famiglie è che la cultura è assolutamente fondamentale per accedere a una attività di maggior rilievo e meglio retribuita". Parole che trovano conferma nelle statistiche: i recenti dati di Almalaurea certificano che più del 60% dei laureati trova un’occupazione entro tre anni dal conseguimento del titolo. Università che cercherà di farsi conoscere anche attraverso l’incremento delle scuole estive e l’attivazione di periodi di studio riservati a studenti delle classi terza e quarta delle superiori. "Stiamo pensando - ha detto Del Zompo - anche a un orientamento che parta dalla prima classe delle superiori".
 

 
TISCALIinSardegna.it
con videointervista di Monica Magro
 
Diecimila studenti alla Cittadella universitaria di Monserrato per farsi un’idea sulla prima decisione importante che riguarda il loro futuro: la scelta della Facoltà dopo l’esame di maturità. Sono cominciate martedì mattina le giornate di orientamento 2015: presentazioni, partecipazione a laboratori. Ma anche la simulazione di un processo per far vedere ai ragazzi che sognano una carriera da avvocato o in magistratura quello che succede nelle aule del tribunale.L’iniziativa andrà avanti sino a giovedì. E si punta quest’anno soprattutto sul collegamento con il mondo del lavoro. Accanto alle tradizionali presentazioni dei corsi di laurea da parte di docenti e ricercatori il programma prevede la partecipazione dei ragazzi ai nuovi laboratori didattici di area scientifica. E seminari anche molto particolari. Ad esempio si parlerà dell’agroalimentare in Sardegna dalla civiltà nuragica a quella 3.0. E poi ancora lezioni su Tolkien e l’osservazione del sole con il telescopio della cittadella universitaria.Una volta terminate le giornate di orientamento si passerà alla fase due con l’ateneo che andrà nelle scuole a presentare le sue attività. "Il messaggio fondamentale che vogliamo trasmettere alle famiglie - spiega al microfono di Monica Magro il rettore Maria Del Zompo- è che la cultura è assolutamente fondamentale per accedere a una attività di maggior rilievo e meglio retribuita". Parole che trovano conferma nelle statistiche: i recenti dati di Almalaurea certificano che più del 60% dei laureati trova un’occupazione entro tre anni dal conseguimento del titolo. Università che cercherà di farsi conoscere anche attraverso l’incremento delle scuole estive e l’attivazione di periodi di studio riservati a studenti delle classi terza e quarta delle superiori. "Stiamo pensando - ha detto Del Zompo - anche a un orientamento che parta dalla prima classe delle superiori".
 

 
CASTEDDUONLINE
Autore: Redazione Casteddu Online il 21/04/2015 14:39
 
Ci sarà anche la simulazione di un processo tra le attività proposte per la prima volta ai 10mila studenti provenienti dalle scuole superiori di tutta la Sardegna che affollerranno gli spazi della Cittadella universitaria di Monserrato da martedì 21 a giovedì 23 aprile per l’edizione 2015 delle Giornate di Orientamento, l’iniziativa finanziata dal Fondo Sociale Europeo 2007/2013 attraverso il progetto POR “Orientamento Unica 2”.
Quella che si presenta quest’anno è una Università che punta a intensificare sempre più il collegamento con il mondo del lavoro, presentando anche la possibilità concreta dei contratti di apprendistato già a partire dai corsi di studio di primo e secondo livello, oltre che per i dottorati di ricerca e i master, con una didattica ad alto contenuto tecnologico e scientifico, erogata nei nuovi laboratori didattici, impartita sempre più con modalità moderne: sono quattro i nuovi corsi di studio in elearning che si aggiungono ai due corsi di studio già presenti.
Accanto alle tradizionali presentazioni dei corsi di laurea da parte di docenti e ricercatori, il programma prevede la partecipazione dei ragazzi ai nuovi laboratori didattici di area scientifica, numerosi seminari e workshop in grado di avvicinare gli studenti alle discipline che saranno oggetto dei loro studi. Dall’”Agroalimentare in Sardegna dalla civiltà nuragica a quella 3.0” alle “Cellule Staminali: tra magia e realtà”, dalle lezioni sulle corti rinascimentali a quelle su Tolkien, dall’esplorazione del cervello alle meraviglie delle biotecnologie genetiche. Ma il calendario prevede anche l’osservazione del Sole con il telescopio della Cittadella universitaria.
Sono già in fase di studio profonde modifiche alle modalità con cui l’Università di Cagliari ha finora gestito le attività di orientamento: nell’ottica di una sempre più marcata valorizzazione delle attività di sostegno agli studenti nelle fasi di transizione, l’Ateneo infatti rafforzerà le presentazioni nelle scuole, attraverso la partecipazione di vari docenti agli incontri che saranno organizzati in numerose scuole dell’Isola.“Il messaggio fondamentale che vogliamo trasmettere ai ragazzi e alle famiglie – spiega il Rettore, Maria Del Zompo – è che la cultura è assolutamente fondamentale per accedere ad una attività lavorativa di maggior rilievo, e meglio retribuita. L’Università resta l’unica vera realtà che offre a chi la frequenta la possibilità di migliorare la propria condizione lavorativa”. Anche i recenti dati di Almalaurea certificano che più del 60% dei laureati di Cagliari trova un’occupazione entro tre anni dal conseguimento del titolo.
Ma la proposta del Rettore Del Zompo passa anche attraverso l’incremento delle scuole estive e l’attivazione di periodi di studio riservati a studenti delle classi terza e quarta delle superiori con particolare riferimento a specifici corsi di laurea o ad alcune discipline che i ragazzi intendono conoscere più da vicino.
 

 
SARDINIAPOST.IT
21 aprile 2015    Cronaca, In evidenza 13 
 
Diecimila studenti alla Cittadella universitaria di Monserrato per farsi un’idea sulla prima decisione importante che riguarda il loro futuro: la scelta della Facoltà dopo l’esame di maturità. Sono cominciate questa mattina le giornate di orientamento 2015: presentazioni, partecipazione a laboratori. Ma anche la simulazione di un processo per far vedere ai ragazzi che sognano una carriera da avvocato o in magistratura quello che succede nelle aule del tribunale. L’iniziativa andrà avanti sino a giovedì. E si punta quest’anno soprattutto sul collegamento con il mondo del lavoro. Accanto alle tradizionali presentazioni dei corsi di laurea da parte di docenti e ricercatori il programma prevede la partecipazione dei ragazzi ai nuovi laboratori didattici di area scientifica. E
seminari anche molto particolari. Ad esempio si parlerà dell’agroalimentare in Sardegna dalla civiltà nuragica a quella 3.0. E poi ancora lezioni su Tolkien e l’osservazione del sole con il telescopio della cittadella universitaria. Una volta terminate le giornate di orientamento si passerà alla fase due con l’ateneo che andrà nelle scuole a presentare le sue attività. “Il messaggio fondamentale- spiega il rettore Maria Del Zompo- che vogliamo trasmettere alle famiglie è che la cultura è assolutamente fondamentale per accedere a una attività di maggior rilievo e meglio retribuita”. Parole che trovano conferma nelle statistiche: i recenti dati di Almalaurea certificano che più del 60% dei laureati trova un’occupazione entro tre anni dal conseguimento del titolo. Università che cercherà di farsi conoscere anche attraverso l’incremento delle scuole estive e l’attivazione di periodi di studio riservati a studenti delle classi terza e quarta delle superiori. “Stiamo pensando – ha detto Del Zompo – anche a un orientamento che parta dalla prima classe delle superiori”.
 

 
CAGLIARIPAD.IT
 
Diecimila studenti alla Cittadella universitaria di Monserrato per farsi un’idea sulla prima decisione importante che riguarda il loro futuro: la scelta della Facoltà dopo l’esame di maturità.
Sono cominciate questa mattina le giornate di orientamento 2015: presentazioni, partecipazione a laboratori. Ma anche la simulazione di un processo per far vedere ai ragazzi che sognano una carriera da avvocato o in magistratura quello che succede nelle aule del tribunale.
L’iniziativa andrà avanti sino a giovedì. E si punta quest’anno soprattutto sul collegamento con il mondo del lavoro.
Accanto alle tradizionali presentazioni dei corsi di laurea da parte di docenti e ricercatori il programma prevede la partecipazione dei ragazzi ai nuovi laboratori didattici di area scientifica. E seminari anche molto particolari. Ad esempio si parlerà dell’agroalimentare in Sardegna dalla civiltà nuragica a quella 3.0. E poi ancora lezioni su Tolkien e l’osservazione del sole con il telescopio della cittadella universitaria.
Una volta terminate le giornate di orientamento si passerà alla fase due con l’ateneo che andrà nelle scuole a presentare le sue attività. "Il messaggio fondamentale- spiega il rettore Maria Del Zompo- che vogliamo trasmettere alle famiglie è che la cultura è assolutamente fondamentale per accedere a una attività di maggior rilievo e meglio retribuita".
Parole che trovano conferma nelle statistiche: i recenti dati di Almalaurea certificano che più del 60% dei laureati trova un’occupazione entro tre anni dal conseguimento del titolo.
Università che cercherà di farsi conoscere anche attraverso l’incremento delle scuole estive e l’attivazione di periodi di studio riservati a studenti delle classi terza e quarta delle superiori. "Stiamo pensando - ha detto Del Zompo - anche a un orientamento che parta dalla prima classe delle superiori".
 

 
UNICARADIO.IT
 
Si è aperta oggi la tre giorni che vede l’Ateneo di Cagliari coinvolto nell’orientamento universitario degli studenti delle scuole superiori. Arrivati nel polo universitario di Monserrato circa 3000 studenti prevalentemente del sud Sardegna. L’iniziativa conta di far conoscere l’offerta formativa dell’Ateneo ad oltre 10 mila studenti. Alto l’interesse per le facoltà scientifiche e mediche che hanno registrato il boom di studenti interessati.
Novità di quest’anno ha annunciato il rettore Maria Del Zompo, la possibilità di prepararsi anticipatamente ai test di accesso online a partire dal 17 aprile per ingegneria e a seguire dal 7 maggio le altre facoltà. Gli studenti avranno la possibilità di ripetere il test tante volte al fine di poter affinare la preparazione sino a quando non lo supereranno. Oltre a questo l’Ateneo si rivolge a differenti target ed esigenze di studenti grazie a 4 nuovi corsi online in e-learning e due in modalità blending.
Tra le varie proposte per le future matricole universitarie ci sarà anche la simulazione di un processo in tribunale. Quella che si presenta quest’anno è una Università che punta a intensificare sempre più il collegamento con il mondo del lavoro, presentando anche la possibilità concreta dei contratti di apprendistato già a partire dai corsi di studio di primo e secondo livello. Accanto alle tradizionali presentazioni dei corsi di laurea da parte di docenti e ricercatori, il programma prevede la partecipazione dei ragazzi ai nuovi laboratori didattici di area scientifica, numerosi seminari e workshop in grado di avvicinare gli studenti alle discipline che saranno oggetto dei loro studi.
La proposta del rettore Del Zompo per l’orientamento passa anche attraverso l’incremento delle scuole estive e l’attivazione di periodi di studio riservati a studenti delle classi terza e quarta delle superiori con particolare riferimento a specifici corsi di laurea o ad alcune discipline che i ragazzi intendono conoscere più da vicino.
Spazio anche ai servizi dell’Ersu. Presente il presidente Antonio Funedda che anticipa di "incrementare il numero di studenti che potranno beneficiare delle borse studio oltre ad aumentare i posti letto con l’aggiunta di ulteriori 68". L’attenzione poi passa sulla casa dello studente di via Roma che "non potrà essere aperta neppure nel prossimo anno accademico a causa di ingenti costi economici per la struttura".
Ulteriori approfondimenti nel nostro podcast audio.
Carlo Pahler

 

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