Spettacoli teatrali, con SardegnaTeatro agevolazioni per gli studenti. Il Rettore: "Sinergia da rafforzare con altre iniziative simili"
31 March 2015

Un modo nuovo e accattivante per avvicinare gli studenti universitari al Teatro: è quello ideato da SardegnaTeatro con la Student Card, in collaborazione con l’ERSU che ha deciso di agevolare tutta l’iniziativa, ed in particolare l’acquisto ad un prezzo simbolico delle prime 200 tessere. L’Università saluta con favore il progetto, e attraverso il Rettore Del Zompo rilancia: sinergia da proseguire e rafforzare, a vantaggio degli studenti.

 
di Sergio Nuvoli (fotografie di Francesco Cogotti)
 
Cagliari, 31 marzo 2015 – “Ringrazio l’Ersu per aver aderito a questa importante iniziativa culturale, che speriamo di replicare presto lavorando ancora insieme: Ateneo, Ente per il diritto allo studio, Comune di Cagliari e operatori. E’ un segnale chiaro: vogliamo costruire una forte sinergia a favore degli studenti universitari”. Così il Rettore Maria Del Zompo ha salutato questa mattina l’istituzione della Student Card, il nuovo modo proposto da Sardegna Teatro per incentivare gli studenti alla frequenza del teatro contemporaneo tramite tariffe agevolate.
 
Per i primi 200 che aderiranno – a partire dalle 19.15 di questa sera, nella mensa universitaria di via Premuda – la Card avrà il costo simbolico di un euro, 10 euro per i successivi: darà diritto alla visione di cinque spettacoli fissi, a scelta tra le combinazioni proposte, in sala grande e posti galleria. Per averla basta essere iscritti a un qualunque corso di laurea dell’Università di Cagliari e ai corsi di studio del Conservatorio, della Scuola superiore di mediatori linguistici “Verbum” o dell’Istituto di Scienze religiose di Cagliari.
 
“L’attività culturale non è un aspetto secondario del diritto allo studio – ha sottolineato il Presidente dell’ERSU, Antonio Funedda – Uno degli elementi più importanti è l’accesso alla cultura: stiamo facendo una delle attività che l’Ente è tenuto ad assicurare. Quella degli studenti universitari è una categoria curiosa e culturalmente preparata: due elementi che depongono a favore di questa iniziativa”.
 
Massimo Mancini, direttore generale di SardegnaTeatro, ha parlato della volontà di garantire la giusta “atmosfera creativa in cui le persone possano incontrarsi” e delle barriere da abbattere per favorire l’accesso degli studenti al teatro: “La prima è il prezzo, e l’abbiamo abbattuta”. L’assessore comunale alla Cultura, Enrica Puggioni, ha invece evidenziato che “il compito dell’amministrazione pubblica è generare contesti in cui possano generarsi esperienze sempre più condivise. Per questo, dietro un calendario di spettacoli, deve esserci sempre una precisa e dettagliata progettualità culturale”. La sfida è lanciata: Università, Ersu e Comune ci credono e vogliono fare sul serio.
 
 
Nella foto a destra, Maria Grazia Sughi, presidente del Teatro di Sardegna, introduce la conferenza stampa
 

UFFICIO STAMPA ATENEO - mail ufficiostampa@amm.unica.it - Sergio Nuvoli - fotografie di Francesco Cogotti - tel. 070 6752216

Il presidente dell’ERSU, Antonio Funedda, e il Magnifico Rettore, Maria Del Zompo
 

 
 
 
 

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