Il Master dell'Ateneo di Cagliari è un'iniziativa unica in Italia. Per iscriversi c'è tempo fino al 29 dicembre
12 December 2014

 
di Sergio Nuvoli - Fotografie di Francesco Cogotti
 
Cagliari, 15 dicembre 2014 – “Le politiche per le pari opportunità continueranno ad avere un senso finchè la rappresentanza femminile al vertice non rifletterà l’uguale distribuzione dei talenti alla base della nostra società”. Lo ha detto Luisa Rosti, professore ordinario di Politica economica all’Università di Pavia, intervenendo questa mattina al seminario organizzato dal Master di primo livello in “Gender equality - strategie per l’equità di genere”, diretto dalla prof.ssa Cristina Cabras. All’inizio dell’incontro, è intervenuto anche la presidente dell’Ordine degli Psicologi, Angela Quaquero, che ha sottolineato l’importanza della formazione su temi così delicati. Al Master ci si può iscrivere fino al 29 dicembre.
 
Da economista, la prof.ssa Rosti ha spiegato che l’errore nella selezione del personale provocato da uno stereotipo di genere produce danni economici per la società oltre che per il contesto in cui la scelta è stata effettuata. “Le ricerche di psicologia sociale cognitiva – ha aggiunto la docente, autrice di volumi come “Se sei così brava, perché non sei ricca?” – hanno dimostrato che la maggior parte di noi desidera comportarsi correttamente, ma la maggior parte di noi è anche portatrice inconsapevole di pregiudizi che influenzano la valutazione delle persone”.
 
Ha quindi citato uno studio pubblicato sull’American Economic Review: da una rilevazione compiuta su 14mila componenti delle orchestre sinfoniche degli Stati Uniti, la probabilità di ottenere un posto in un’orchestra aumenta del 50% se la selezione è effettuata in forma anonima, facendo suonare i musicisti dietro una tenda, senza cioè rivelarne il sesso”. Un problema più presente nelle aziende rispetto al mondo dell’istruzione, in cui il talento femminile fatica meno ad emergere, in un mondo in cui tanti pensano ancora che “un bravo capo deve essere maschio”.
 
“Le decisioni viziate dal pregiudizio hanno rilevanza economica – ha sottolineato la professoressa – ma poiché derivano da forme di apprendimento si può sempre rimediare”. Terreno fertile per Giovanni Sulis, ricercatore di Economia politica del Crenos e docente di Economia manageriale nel corso in International Management, intervenuto sulla condizione delle donne nel mercato del lavoro.
 
Citando un recente studio sugli effetti della leadership femminile sui salari e sulle performance delle imprese, Sulis ha spiegato che “le imprese sfruttano la scarsa mobilità delle donne, mentre tengono in scarsa considerazione le differenze di produttività tra le stesse lavoratrici”. In Sardegna la partecipazione femminile al mondo del lavoro è relativamente elevata rispetto al Mezzogiorno, ma da una indagine condotta su un campione di imprese manifatturiere italiane risulta che appena il 3% dei ruoli dirigenziale è occupato da donne. “Eppure – ha spiegato il ricercatore – la leadership femminile aumenta la produttività delle imprese in proporzione diretta alla forza lavoro femminile impiegata presso la stessa impresa, poiché i dirigenti colgono con maggiore precisione i segnali in termini di produttività dei lavoratori del loro stesso genere”.
 
 
La mattinata è proseguita con numerosi interventi.

Angela Quaquero e Luisa Rosti


UFFICIO STAMPA ATENEO - mail ufficiostampa@amm.unica.it - Sergio Nuvoli - foto Francesco Cogotti -  tel. 070 6752216

 
Cagliari, 12 dicembre 2014 - Gender equality - donne e uomini tra stereotipi, potere, economia, lavoro, politica, linguaggi, mito: è il titolo del seminario organizzato dal Master di primo livello in “Gender equality - strategie per l’equità di genere” per il 15 dicembre alle 10 nell’Aula magna del Corpo aggiunto della Facoltà di Studi umanistici. Partecipa Luisa Rosti, professore ordinario di Politica economica all’Università di Pavia e autrice dei saggi “Se sei così brava, perché non sei ricca?”, “Nei tornei le donne sono solo il premio?” e “Femina Œconomica”.
 
La docente tratterà il tema Talento e genere: un approccio economico". Seguiranno per l’Università di Cagliari gli interventi di Giovanni Sulis, Silvia De Simone, Francesco Serri, Gabriella Baptist, Renato Troffa, Luigi Raffo.
 
L’incontro, coordinato da Cristina Cabras e aperto a tutti, sarà un’importante occasione per discutere sulle problematiche dell’uguaglianza dei diritti e del rispetto delle diversità in tutti gli ambiti istituzionali e sociali.
 
 
Il Master di I livello in “Gender equality - Strategie per l’equità di genere”, è un’iniziativa unica in Italia, realizzata con il contributo della Regione Autonoma della Sardegna - Assessorato del Lavoro, Formazione Professionale, in collaborazione con la Aston University di Birmingham, l’Universidad de Porto e il Kent Centre for Law Gender and Sexuality University of Kent.
 
Il Master si propone di formare esperte/i in strategie per il potenziamento delle pari opportunità, in grado di progettare e sviluppare azioni per la valorizzazione delle differenze di genere al fine di raggiungere gli auspicati livelli di partecipazione democratica e di giusta integrazione delle donne e degli uomini secondo la media europea. Il Master si propone inoltre di incrementare, in figure professionali già esistenti, la consapevolezza circa le problematiche dell’uguaglianza delle opportunità, dei diritti e del rispetto delle diversità in tutti gli ambiti istituzionali e sociali.
 
“I fenomeni di esclusione e discriminazione connessi al genere nel nostro paese limitano il diritto alla cittadinanza e svelano quanto siano anacronistici modelli culturali e comportamentali inefficaci e improduttivi – spiega la prof.ssa Cristina Cabras, direttrice del Master - La mancanza di pari opportunità è un fattore determinante nel ritardo dei processi di sviluppo del nostro sistema paese. In tutti i contesti sociali (politici, lavorativi, familiari, relazionali, economici) malgrado i primi passi mossi in questi ultimi anni, siamo ben lungi dall’aver realizzato un’effettiva condizione di equità”.
 
Per presentare la domanda di partecipazione al Master in “Gender Equality” c’è ancora tempo fino al 29 dicembre (http://sites.unica.it/mastergenderequality/)
 
Per maggiori informazioni:
Segreteria organizzativa del Master
mastergenderequality@unica.it
Tel. 070 6757506 – 349 1583926
 


UFFICIO STAMPA ATENEO - mail ufficiostampa@amm.unica.it - Sergio Nuvoli -  tel. 070 6752216

 
L’UNIONE SARDA
L’Unione Sarda di mercoledì 17 dicembre 2014
Cronaca di Cagliari (Pagina 18 - Edizione CA)
«Per le donne la fatica è tripla»
La criminologa Cristina Cabras: la meritocrazia non esiste 
UNIVERSITÀ. Pari opportunità con gli uomini: la Sardegna è fanalino di coda in Europa
 
Il tema è attualissimo, la prospettiva differente. «Una donna deve faticare tre volte più di un uomo per dimostrare che vale. E a volte non basta nemmeno». Le pari opportunità sono ancora un sogno da conquistare: la Sardegna (e l’Italia tutta) è quasi il fanalino di coda in Europa per differenza di genere. «Soltanto Malta fa peggio per quanto riguarda i servizi offerti alla genitorialità, per la presenza delle donne in posizioni manageriali e per l’accesso al lavoro», osserva con rammarico la criminologa e docente universitaria Cristina Cabras.
È lei la direttrice del master di primo livello “Gender equality - strategie per l’equità di genere”, organizzato dalla facoltà di studi umanistici. Un’iniziativa unica in Italia, realizzata con il contributo dell’assessorato regionale al Lavoro e formazione professionale. In collaborazione con la Aston University di Birmingham, l’Universidad de Porto e il Kent Centre for Law Gender and Sexuality University of Kent. «Il nostro intento è promuovere una nuova figura professionale che favorisca il cambiamento culturale necessario per sconfiggere le problematiche di genere».
Sfilati di dosso i panni della criminologa, Cabras mette da parte anche l’etichetta della femminista. «Non condivido, è dannoso quanto il maschilismo», replica. Ma sulle quote rosa non ha dubbi: «Credo siano una soluzione necessaria in questo momento. Sino a quando non ci saranno meccanismi automatici che permettano alle donne di raggiungere certe posizioni non sarà possibile modificare niente», spiega. «Il cammino per il cambiamento culturale è ancora molto lungo». Nessuna battaglia dei sessi: «Non ne faccio una questione di genere. Penso che la stereotipia donne contro uomini e viceversa sia controproducente. Dobbiamo lavorare tutti insieme». I dati sardi sono sconfortanti, lo sguardo si posa oltre i confini nazionali. «Le soluzioni le abbiamo a portata di mano, basterebbe prendere come modello i Paesi del nord Europa, dovremmo solo ispirarci a loro».
Ma la realtà non sembra permetterlo. «In Italia esistono troppe resistenze. Anche i partiti che si presentano come più all’avanguardia perché nei loro regolamenti e statuti parlano di uguaglianza e possibilità tra uomini e donne, nella pratica fanno tutt’altro». Il richiamo al passato nella segreteria del Pd è implicito. «Ho militato in uno di questi partiti, però non ho visto niente di tutto ciò», racconta. «Sino a quando ci saranno posizioni di potere in mano a persone con una mentalità vecchia e le donne accetteranno non si cambierà niente. Si parla tanto di meritocrazia, non esiste».
La platea dell’aula magna a Sa Duchessa è quasi completamente a tinte rosa. «La mancanza di pari opportunità è un fattore determinante nel ritardo dei processi di sviluppo del nostro sistema paese», commenta Cristina Cabras. «In tutti i contesti sociali (politici, lavorativi, familiari, relazionali, economici) malgrado i primi passi mossi in questi ultimi anni, siamo ben lungi dall’aver realizzato un’effettiva condizione di equità». Attorno al tavolo c’è anche Luisa Rosti, professore ordinario di Politica economica dell’Università di Pavia e autrice di volumi d’impatto e dal titolo provocatorio. Due tra tutti: “Se sei così brava, perché non sei ricca?”, “Nei tornei le donne sono solo il premio?”. Il microfono passa a lei: «Avendo metà maschi e metà femmine al mondo, il nostro potenziale produttivo è diviso in due», spiega. «Si continua a utilizzare solo metà potenziale di cui disponiamo. Noi economisti sottolineiamo il danno sociale che ne deriva». La parità - per ora - continua a esistere solo sulla carta.
Sara Marci
 

 
Università: a Cagliari master per esperti pari opportunità
Sino a 29 dicembre aperte iscrizioni a Gender equality
 
CAGLIARI
(ANSA) - CAGLIARI, 16 DIC - Nuove professionalità esperte nelle strategie di potenziamento delle pari opportunità. È l’obiettivo del Master di Primo livello, "Gender equality - strategie per l’equità di genere" dell’Università di Cagliari, Dipartimento di Psicologia. Il master è rivolto in particolare a soddisfare la richiesta di operatori da parte di enti, progetti e strutture esperti in questo genere di tematiche. Il percorso formativo è realizzato con il contributo dell’Assessorato regionale del Lavoro e formazione professionale, in collaborazione con l’Associazione Progetto Donna Ceteris, l’Aston University di Birmingham, l’Universidad de Porto e il Kent Centre for Law Gender and Sexuality University of Kent. "Le dinamiche discriminatorie che nascono dal pregiudizio di genere - ha spiegato Cristina Cabras, coordinatrice del progetto - diventano un freno per lo sviluppo del nostro Paese, limitando il diritto alla cittadinanza e svelando la fragilità di modelli culturali e comportamentali non solo anacronistici, ma del tutto improduttivi, in ambito politico, occupazionale, relazionale ed economico". Il corso è aperto ai laureati triennali e magistrali di tutte le facoltà e a coloro che siano in possesso di titolo equipollente. I termini per la presentazione delle domande di accesso scadranno il 29 dicembre. (ANSA).
YE6-FO/ S45 QBXQ
 

L’UNIONE SARDA
L’Unione Sarda di domenica 14 dicembre
Agenda Cagliari (Pagina 28 - Edizione CA)
SEMINARIO, EQUITÀ DI GENERE
 
“Gender equality - donne e uomini tra stereotipi, potere, economia, lavoro, politica, linguaggi, mito” : è il titolo del seminario organizzato dal Master di primo livello in Gender equality - strategie per l’equità di genere per domani, alle 10, nell’aula magna del corpo aggiunto della Facoltà di Studi umanistici. Per discutere di uguaglianza di genere - non soltanto in chiave di violenza - la direttrice del Master, Cristina Cabras, ha invitato Luisa Rosti, professore ordinario di Politica economica all’Università di Pavia e autrice dei volumi di grande impatto "Se sei così brava, perché non sei ricca?", "Nei tornei le donne sono solo il premio?" e "Femina Economica".

 
L’UNIONE SARDA
L’Unione Sarda di lunedì 15 dicembre 2014
Agenda Cagliari (Pagina 17 - Edizione CA)
In Breve
SEMINARIO
 
Il master in “Gender equality - strategie per l’equità di genere” organizza oggi alle 10 nell’aula magna del corpo aggiunto della facoltà di Studi umanistici in via Is Mirrionis 1 il seminario “Gendere equality - donne e uomini tra stereotipi, potere, economia, lavoro, politica, linguaggi, mito” con la partecipazione di Luisa Rosti, professore ordinario di Politica economica all’Università di Pavia. Luisa Rosti tratterà il tema “Talento e genere: un approccio economico”. Seguiranno per l’Università di Cagliari gli interventi di Giovanni Sulis, Silvia De Simone, Francesco Serri, Gabriella Baptist, Renato Troffa, Luigi Raffo.

 

 

L’UNIONE SARDA
L’Unione Sarda on line
Donna-uomo: disparità e stereotipi
Se ne parla all’Università di Cagliari
Nel mondo delle professioni le donne sono sempre più competenti ma raramente rivestono ruoli dirigenziali
Il seminario, organizzato dal master in Gender equality, si svolgerà oggi alle 10
 
“Gender equality - donne e uomini tra stereotipi, potere, economia, lavoro, politica, linguaggi, mito” : è il titolo del seminario organizzato dal Master di primo livello in “Gender equality - strategie per l’equità di genere” per oggi alle 10 nell’Aula magna del Corpo aggiunto della Facoltà di Studi umanistici. Per discutere di uguaglianza di genere – non soltanto in chiave di violenza – la direttrice del Master, Cristina Cabras, ha invitato Luisa Rosti, professore ordinario di Politica economica all’Università di Pavia e autrice dei volumi di grande impatto “Se sei così brava, perché non sei ricca?”, “Nei tornei le donne sono solo il premio?” e “Femina Œconomica”.
La docente tratterà il tema “Talento e genere: un approccio economico". Seguiranno per l’Università di Cagliari gli interventi di Giovanni Sulis, Silvia De Simone, Francesco Serri, Gabriella Baptist, Renato Troffa, Luigi Raffo. L’incontro, coordinato da Cristina Cabras e aperto a tutti, sarà un’importante occasione per discutere sulle problematiche dell’uguaglianza dei diritti e del rispetto delle diversità in tutti gli ambiti istituzionali e sociali.
Il Master di I livello in “Gender equality - Strategie per l’equità di genere”, è un’iniziativa unica in Italia, realizzata con il contributo dell’Assessorato regionale del Lavoro e formazione professionale, in collaborazione con la Aston University di Birmingham, l’Universidad de Porto e il Kent Centre for Law Gender and Sexuality University of Kent. “I fenomeni di esclusione e discriminazione connessi al genere nel nostro paese limitano il diritto alla cittadinanza e svelano quanto siano anacronistici modelli culturali e comportamentali inefficaci e improduttivi – spiega la prof.ssa Cristina Cabras, direttrice del Master - La mancanza di pari opportunità è un fattore determinante nel ritardo dei processi di sviluppo del nostro sistema paese. In tutti i contesti sociali (politici, lavorativi, familiari, relazionali, economici) malgrado i primi passi mossi in questi ultimi anni, siamo ben lungi dall’aver realizzato un’effettiva condizione di equità”. Il Master si propone di formare esperte/i in strategie per il potenziamento delle pari opportunità, in grado di progettare e sviluppare azioni per la valorizzazione delle differenze di genere al fine di raggiungere gli auspicati livelli di partecipazione democratica e di giusta integrazione delle donne e degli uomini secondo la media europea. Il Master si propone inoltre di incrementare, in figure professionali già esistenti, la consapevolezza circa le problematiche dell’uguaglianza delle opportunità, dei diritti e del rispetto delle diversità in tutti gli ambiti istituzionali e sociali.
Lunedì 15 dicembre 2014 07:15

 

Last news

Questionnaire and social

Share on:
Impostazioni cookie