HORIZON2020, dalla collaborazione tra CRS4 e Università di Cagliari lo sviluppo di reti intelligenti per le città europee
10 October 2014

Quello approvato è il terzo progetto finanziato nell’ultimo trimestre all’interno del programma Horizon 2020: si diffonde in Ateneo la convinzione che guardare all’Europa significa contare su nuove reti di collaborazione e su nuove fonti di finanziamento per la ricerca scientifica. La soddisfazione del Delegato d’Ateneo, Luigi Raffo, per un risultato centrato anche grazie alla sinergia con il CRS4. Il nuovo progetto segnala anche una nuova generazione di giovani ricercatori che sanno fare squadra e costruire progetti all’avanguardia: quello guidato da Alfonso Damiano (Dipartimento di Ingegneria Elettrica ed Elettronica) punta a trasformare la rete di distribuzione elettrica di un’isola del Mare del Nord.

di Sergio Nuvoli

Cagliari,10/10/2014 - E’ stato approvato nei giorni scorsi il progetto europeo "NETFFICIENT: Energy and economic efficiency for today’s smart communities through integrated multi storage technologies", che coinvolge il Dipartimento di Ingegneria Elettrica ed Elettronica dell’Università di Cagliari e il CRS4, per un importo complessivo di 11 milioni di euro e un totale di 13 partner europei. Ne ha dato notizia questa mattina Alfonso Damiano (nella foto a destra), professore associato del Dipartimento nell’illustrare lo stato del sistema energetico elettrico in Sardegna e le attività di ricerca nel settore, durante il convegno “Il ruolo della ricerca in campo energetico”, in corso al Parco tecnologico di Pula (Ca).

 
Il progetto è destinato a trasformare in quattro anni la rete di distribuzione elettrica dell’isola di Borkum, in Germania (nel mare del Nord), in una “Smart Grid” (una rete intelligente) attraverso lo sviluppo e l’implementazione di nuovi modelli di gestione sia dell’infrastruttura elettrica sia dei relativi benefici economici, con l’obiettivo di rendere questo tipo di investimento redditizio e replicabile nei diversi Stati europei. Per far ciò si ricorrerà all’utilizzo delle tecnologie di accumulo distribuito (batterie speciali, volani, recupero di batterie delle auto elettriche), dal livello domestico al livello di rete di distribuzione. Il risultato sarà un sistema elettrico che consentirà a livello locale un uso razionale dell’energia sia consumata sia prodotta da fonti energetiche rinnovabili. Prevista nel progetto la promozione del concetto di “comunità intelligente” e l’introduzione di nuovi modelli di business e proposte di modifiche nelle norme di regolamentazione del sistema elettrico. Le attività di sperimentazione si svolgeranno in diverse sedi distribuite in tutta Europa. “Il CRS4 e l’Università di Cagliari - spiega Damiano - si occuperanno di una delle parti più delicate del progetto: lo sviluppo del sistema di gestione dell’accumulo elettrico per ottimizzare l’utilizzo nei consumi locali della produzione di energia da fonti rinnovabili”.
 
“Inoltre - aggiunge Luca Massidda, ricercatore del CRS4 - verranno sviluppati nuovi sistemi per la previsione di produzione e consumo elettrico destinati a consentire ai gestori di reti di distribuzione locali di partecipare attivamente al mercato dell’energia”.
 
Soddisfazione è stata espressa da Luigi Raffo (nella foto a destra), delegato del Rettore per la promozione e sviluppo della partecipazione dell’Ateneo ai Programmi Europei di Ricerca: “Si tratta del nostro terzo progetto approvato nell’ultimo trimestre per il nuovo programma quadro Horizon2020, ed è un significativo successo centrato stavolta su una tematica per noi non ancora oggetto di finanziamento europeo. Dimostra quindi che, in Ateneo, sono sempre di più coloro che guardano con interesse all’Europa sia come opportunità di allargare e consolidare la propria rete di collaborazioni sia come fonte di finanziamento della ricerca. Interesse che evidentemente vede premiati capacità ed impegno".
 
Luigi Filippini, Presidente del CRS4, nel rimarcare il ruolo del Centro di ricerca regionale nello studio e nello sviluppo di soluzioni innovative applicate a problematiche sociali e industriali afferma: “la partecipazione del CRS4 a questo progetto rafforza la nostra collaborazione con l’Università di Cagliari e le imprese locali e internazionali, anche nel settore energetico”.
 
 

 
Contatti
Sergio Nuvoli Università di Cagliari - nuvoli@unica.it
Greca Meloni CRS4 - greca.meloni@crs4.it
 

 

 
LA NUOVA SARDEGNA
La Nuova Sardegna sabato 11 ottobre 2014
Economia – pagina 14
fondi europei
Dall’isola la ricerca per le città intelligenti
 
CAGLIARI Ci sono anche il Dipartimento di Ingegneria elettrica ed elettronica dell’Università di Cagliari e il Centro di ricerca regionale Crs4 nel progetto europeo per le città intelligenti. Si tratta di un piano da undici milioni di euro e che coinvolge tredici partner europei. Il progetto - hanno spiegato i rappresentanti dell’Università e del Centro di ricerca che fu presieduto dal Nobel Carlo Rubbia alla fine degli anni Ottanta con l’intento di fare del Crs4 il maggiore Centro di calcolo matematico d’Europa - - è destinato a trasformare in quattro anni la rete di distribuzione elettrica dell’isola di Borkum, in Germania (nel mare del Nord), in una «Smart Grid» (una rete intelligente) attraverso lo sviluppo e il miglioramento di nuovi modelli di gestione sia dell’infrastruttura elettrica sia dei relativi benefici economici. Come? Anche con batterie delle auto elettriche recuperate. Il risultato sarà un sistema elettrico che consentirà a livello locale un uso razionale dell’energia sia consumata sia prodotta da fonti energetiche rinnovabili. Prevista nel progetto la promozione del concetto di «comunità intelligente» e l’introduzione di nuovi modelli di business e proposte di modifiche nelle norme di regolamentazione del sistema elettrico. Le attività di sperimentazione si svolgeranno in diverse sedi distribuite in tutta Europa. «Il Crs4 e l’Università di Cagliari - sottolinea Alfonso Damiano, professore associato del Dipartimento di Ingegneria elettrica - si occuperanno di una delle parti più delicate del progetto: lo sviluppo del sistema di gestione dell’accumulo elettrico per ottimizzare l’utilizzo nei consumi locali della produzione di energia da fonti rinnovabili».
 

 
L’UNIONE SARDA
L’Unione Sarda di sabato 11 ottobre 2014
Economia (Pagina 15 - Edizione CA)
Crs4, nasce la città del futuro
Il progetto finanziato dall’Unione Europea con 11 milioni
INNOVAZIONE. In 4 anni una rete intelligente per la distribuzione di energia elettrica
 
Undici milioni di euro, tredici partner europei e quattro anni di tempo per trasformare una piccola isola della Germania in una città del futuro. Sono i numeri del progetto europeo “Netfficient: Energy and economic efficiency for today’s smart communities through integrated multi storage technologies”, che coinvolge anche il Dipartimento di Ingegneria Elettrica ed Elettronica dell’Università di Cagliari e il Crs4 di Pula. Il programma è destinato a rinnovare la rete di distribuzione elettrica dell’isola tedesca di Borkum in una Smart Grid, una rete intelligente, attraverso lo sviluppo e l’implementazione di nuovi modelli di gestione, sia dell’infrastruttura elettrica, sia dei relativi benefici economici, con l’obiettivo di rendere questo tipo di investimento replicabile nei diversi Stati europei.
L’ESPERIMENTO In Germania quindi verrà allestito una sorta di laboratorio dove pianificare i sistemi energetici del futuro e sperimentare l’utilizzo delle tecnologie di accumulo distribuito (batterie speciali, volani, recupero di batterie delle auto elettriche), dal livello domestico a quello di rete di distribuzione. Il tutto finalizzato a progettare un sistema elettrico che consentirà un uso razionale dell’energia, consumata e prodotta da fonti energetiche rinnovabili.
IL CRS4 Luigi Filippini, presidente del Crs4 ha sottolineato l’importanza del progetto. «Ci permetterà di rafforzare la collaborazione con l’Università di Cagliari e le imprese locali e internazionali, ma conferma anche quanto il Centro stia lavorando a trecentosessanta gradi, non soltanto nei settori della tecnologia informatica per i quali siamo soliti essere identificati».
L’UNIVERSITÀ «Il Crs4 e l’Università di Cagliari», ha spiegato Alfonso Damiano, professore associato del Dipartimento «si occuperanno di una delle parti più delicate del progetto: lo sviluppo del sistema di gestione dell’accumulo elettrico per ottimizzare l’utilizzo nei consumi locali della produzione di energia da fonti rinnovabili».
ENERGIA E AMBIENTE I ricercatori del settore Energie e Ambiente del Crs4 affronteranno così i problemi di stoccaggio dell’energia prodotta da fonti rinnovabili. «Tra questi le tecnologie di accumulo degli impianti fotovoltaici anche quando il sole è tramontato», ha aggiunto Filippini «in campo ci sono competenze altamente specializzate, che avranno però un’importante ricaduta nel quotidiano».
IL PROGRAMMA UE Il progetto segue le linee guida del programma comunitario Horizon 2020 rivolto a qualsiasi ente o azienda dei 28 paesi membri impegnati nella ricerca e l’innovazione per il periodo 2014-2020. Luigi Raffo, delegato dell’Ateneo ai Programmi Europei di Ricerca esulta per il terzo progetto approvato nell’ultimo trimestre. «È un significativo successo centrato stavolta su una tematica per noi non ancora oggetto di finanziamento europeo. Dimostra quindi che, in Ateneo, sono sempre di più coloro che guardano con interesse all’Europa sia come opportunità di allargare e consolidare la propria rete di collaborazioni sia come fonte di finanziamento della ricerca. Interesse che evidentemente vede premiati capacità ed impegno».
Luca Mascia

 

 

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