Importante risposta del pubblico per le iniziative e gli eventi di promozione della ricerca curati da facoltà e dipartimenti. Decisivo il contributo del personale
 
Cagliari, 3 ottobre 2014
Mario Frongia
 
Settimana europea della scienza. Sei giorni di alto profilo scientifico con il pieno coinvolgimento delle strutture dell’università di Cagliari. Per la Settimana europea della scienza, l’ateneo ha giocato e vinto una sfida di pregio. Con numeri e riferimenti in netta ascesa rispetto alle edizioni precedenti.  L’obiettivo di “aprire” laboratori e aule, con lezioni e relazioni dai tratti divulgativi, è stato centrato. “La scienza a portata di mano, ovvero, temi e argomenti dibattuti e con forte visibilità, sono stati trattati da docenti e ricercatori con toni e argomentazioni divulgative. Abbiamo – spiega il pro rettore Paola Piras – costruito, come da programma comunitario, un percorso teso a sensibilizzare e avvicinare i cittadini, le famiglie e gli studenti delle superiori, nostri futuri ospiti”.
 
La Notte dei ricercatori: i tesori dell’ateneo. Venerdì 26, con la Notte dei ricercatori, si è conclusa la Settimana europea della scienza. Centinaia di visitatori hanno apprezzato strumenti, oggetti, attrezzature custodite al museo della fisica, in Cittadella universitaria a Monserrato. Il museo delle cere anatomiche di Clemente Susini – in Cittadella dei musei, opere uniche e di valore inestimabile – è stato visitato da un fiume di appassionati e curiosi. Mentre la Collezione sarda Luigi Piloni, il  25 e 26 settembre, in rettorato è stata visitata da numerose e attente scolaresche. Tra queste, quelle dell’istituto Pertini, del liceo linguistico De Sanctis, del liceo classico Dante Alighieri e dei licei Dettori e Siotto di Cagliari.
 
Orto Botanico e Bonaria. I musei della struttura che vanta migliaia di specie floreali e piante di straordinaria bellezza, hanno avuto una massiccia presenza di visitatori. Il verde, curato nei dettagli, e i percorsi organizzati e a misura di cittadino, dell’Orto Botanico hanno colto apprezzamenti unici. Così come vanno segnalati i tanti cittadini che hanno visitato il laboratorio restauri del cimitero monumentale di Bonaria. Di rilievo, per il contesto di promozione della scienza e della ricerca nelle ricadute quotidiane e per l’orientamento sui giovani, anche le manifestazioni collaterali. Tra queste, un concerto musicale, giochi a squadre, intrattenimenti, il puntuale riscontro interattivo sui social.
 
La vittoria del personale. La risposta del personale amministrativo, tecnico e bibliotecario delle strutture universitarie, così come il gioco di squadra del sistema università, a partire dai dipartimenti, è stata puntuale e precisa. I docenti hanno avuto l’indispensabile supporto e un accurato sostegno logistico e organizzativo. L’appuntamento è per l’edizione del 2015.
 

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concerto orto botanico ndr 2

concerto orto botanico ndr 3

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