Dalla traduzione di "Canne al vento" il rafforzamento della collaborazione tra i due Atenei: cronaca e immagini dell'incontro
03 October 2014

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di Sergio Nuvoli - Foto Francesco Cogotti

Cagliari, 9 ottobre 2014 - Dalla traduzione di "Canne al vento" si rafforza la collaborazione tra i due Atenei di Cagliari e Hong Kong: è l’esito, immediato e tangibile, dell’incontro di questa mattina nell’Aula Magna del Rettorato, durante il quale sono state poste le basi per lo sviluppo delle intese raggiunte nel progetto "Grazia Deledda. Fron Cagliari to Hong Kong and back".

Il Rettore Melis  Giuseppe Marci Ciriaco Offeddu

“I colleghi della City University of Hong Kong hanno manifestato interesse verso la letteratura mediterranea – ha detto il professor Giuseppe Marci nel corso del suo intervento - e l’incontro di oggi potrebbe essere l’occasione per avviare un comune progetto di studio che anche si avvalga del prezioso punto di vista di chi, operando nel sud est dell’Asia ha una sua ricca e consolidata esperienza di un altro universo antichissimo, allo stesso modo costituito da mari, isole, vaste terre e Stati che si sono confrontati e si confrontano nelle rotte marittime e negli incontri che avvengono a ogni approdo”.
 
È questo nostro patrimonio “di conoscenze, di sensibilità, di percezioni della realtà che vorremmo studiare – ha proseguito Marci - congiungendo in una rete intercontinentale vocata agli studi umanistici e letterari le Università di Cagliari, Malaga e di altri Paesi mediterranei e quelle di Hong Kong e dei Paesi asiatici connessi con la City University of Hong Kong”.
 
“La traduzione non può che nascere attraverso la conoscenza delle dinamiche culturali, della storia e delle generali concezioni proprie del luogo in cui l’opera letteraria è stata composta, e tale conoscenza dovrà essere offerta a quanti leggeranno le opere letterarie nella lingua d’arrivo”, ha aggiunto il docente.
 
“Proprio questo è l’oggetto della ricerca letteraria che vorremmo avviare con i colleghi della City University of Hong Kong – ha concluso - offrendo le nostre informazioni sulla realtà locale sarda, mediterranea, italiana ed europea e avendo in cambio l’apporto delle loro competenze: la veduta di un occhio straniero che, a poco a poco, si fa prossimo e aiuta a definire meglio il fenomeno studiato”.
 
Il progetto è stato poi spiegato nei dettagli dalle prof.sse Luisanna Fodde e Isabella Martini, e salutato con profondo interesse dalle autorità d’Ateneo presenti all’incontro (il Rettore Melis, la prorettrice alla Didattica, Paola Piras, e il direttore del Dipartimento di Filologia, Letteratura e Linguistica, Ignazio Putzu), che hanno inquadrato l’iniziativa nella più generale politica di internazionalizzazione dell’Università, perseguita in questi anni dal prorettore vicario, Giovanna Maria Ledda. Gli interventi di Ciriaco Offeddu, manager nuorese che ha propiziato l’incontro, e di Xu Xi, capo delegazione della City University di Hong Kong, hanno confermato che la strada è quella giusta.

foto di gruppo delle due delegazioni

Foto di gruppo per le due delegazioni

Giuseppe Marci

Il Rettore Melis Ciriaco Offeddu


grazia deledda 

di Sergio Nuvoli

 

Cagliari, 7 ottobre 2014 - Comincerà con la proiezione del filmato di Giorgio Dettori, dal titolo “Sardegna terra di Giganti”, l’incontro tra l’Ateneo di Cagliari e la City University of Hong Kong, nell’ambito del Progetto “Grazia Deledda” in programma giovedì 9 ottobre alle 12.30 nell’Aula Magna del Rettorato, in via Università 40 a Cagliari.
 
Seguiranno i saluti del Rettore, Giovanni Melis, del Prorettore vicario Giovanna Maria Ledda, del Prorettore alla Didattica Paola Piras e del Direttore del Dipartimento di Filologia, Letteratura e Linguistica, Ignazio Putzu.
 
Quindi gli interventi: Ciriaco Offeddu, Giuseppe Marci, Luisanna Fodde, Isabella Martini e Xu Xi (capo della delegazione dell’Università di Hong Kong). Le conclusioni sono affidate a Paola Piras.
 
Il progetto mira a diffondere in Cina la conoscenza dell’opera di Grazia Deeldda, premio Nobel per la letteratura, attraverso la traduzione dei suoi romanzi in inglese; un ulteriore stadio potrà essere rappresentato dalla promozione della traduzione in lingua cinese. Il percorso didattico concordato dagli studiosi partirà con la traduzione del romanzo “Canne al vento” realizzata da studenti dei due Atenei, guidati dai docenti di Lingua inglese. Saranno anche poste le basi di una più ampia ricerca sulla Letteratura mediterranea, da sviluppare in collaborazione tra la City University of Hong Kong e l’Università degli Studi di Cagliari, ma aperta ad altri Atenei asiatici ed europei, a cominciare dall’Università spagnola di Malaga, presente all’incontro cagliaritano con un suo docente.
 

 


UFFICIO STAMPA ATENEO - mail ufficiostampa@amm.unica.it - testi Sergio Nuvoli -  tel. 070 6752216

 
Cagliari, 3 ottobre 2014 - L’ingegner Ciriaco Offeddu, sardo di Nuoro, manager internazionale con un curriculum in cui fanno spicco le esperienze di organizzazione del lavoro delle aziende italiane in Asia, dopo aver conseguito un Master in Scrittura creativa alla City University of Hong Kong, ha messo a punto un’idea che lega la città del sud-est asiatico alla sua isola natale.
 
È nato così il progetto dedicato a Grazia Deledda che mira a diffondere in Cina la conoscenza della scrittrice nuorese, premio Nobel per la letteratura, attraverso la traduzione dei suoi romanzi in inglese; un ulteriore stadio potrà essere rappresentato dalla promozione della traduzione in lingua cinese.
 
Il progetto è stato avviato nello scorso mese di maggio con le conferenze tenute, a Macao e Hong Kong, dal professor Giuseppe Marci dell’Università di Cagliari e dal professor Ugo Collu.
 
La seconda tappa dell’iniziativa sarà rappresentata dalla visita che una delegazione guidata dalla professoressa Xu Xi, leader del Master in Scrittura creativa, e composta da 7 docenti e 12 studenti della City University of Hong Kong, farà a Nuoro e Galtellì, per visitare i luoghi deleddiani e la casa della scrittrice.
 
La delegazione sarà a Cagliari, il 9 ottobre, per un incontro che si terrà nell’Aula Magna di via Università alla presenza del Rettore professor Giovanni Melis.
 
In quella occasione le due Università metteranno a punto un comune itinerario didattico che partirà con la traduzione del romanzo “Canne al vento” realizzata da studenti dei due Atenei, guidati dai docenti di Lingua inglese.
 
Saranno anche poste le basi di una più ampia ricerca sulla Letteratura mediterranea, da sviluppare in collaborazione tra la City University of Hong Kong e l’Università degli Studi di Cagliari, ma aperta ad altri Atenei asiatici ed europei, a cominciare dall’Università spagnola di Malaga, presente all’incontro cagliaritano con un suo docente.

 


UFFICIO STAMPA ATENEO - mail ufficiostampa@amm.unica.it - rif. Sergio Nuvoli -  tel. 070 6752216

RASSEGNA STAMPA (cliccando sul titolo della notizia, si va all’articolo ove disponibile sul web)


 
L’UNIONE SARDA
L’Unione Sarda venerdì 10 ottobre 2014
Cultura (Pagina 46 - Edizione CA)
Università
Parte il progetto Deledda
Tre Atenei gemellati per le nuove traduzioni dei romanzi del Nobel nuorese Cagliari, Hong Kong, Malaga
 
Emozionato al limite della commozione, saluta il pubblico con poche parole: «Quando sono entrato in questa Aula Magna il mio primo pensiero è stato “yes, we did it”.
Sì, ce l’ha fatta Ciriaco Offeddu benchè, un anno fa, il suo piano fosse poco più di un sogno ad occhi aperti. Stabilire un ponte culturale fra Asia e Sardegna, gemellare le università di Hong Kong e Cagliari nel nome di Grazia Deledda, non era prospettiva facile in tempi in cui c’è ancora tanta gente (compresa quella che popola le nostre istituzioni regionali...) abituata a pensare che la cultura non dà da mangiare e non produce consenso. L’unico a dare il proprio aiuto, agli albori del progetto, l’Istituto italiano di cultura, nella persona del dottor Matteo Fazzi, la cui lungimiranza va sottolineata.
E così ieri, in Rettorato a Cagliari, la delegazione composta da docenti, studenti, poeti, scrittori e giornalisti provenienti da Hong Kong ha potuto celebrare ufficialmente la partenza di un ambizioso programma che porterà alla nuova traduzione in inglese di “Canne al vento” e in futuro - si spera - alla pubblicazione in cinese delle opere di Grazia.
Al culmine di una settimana sarda che ha vissuto le tappe salienti in Barbagia, nei luoghi deleddiani per eccellenza, ieri la “squadra” assemblata dal manager nuorese Offeddu e capitanata da Xu Xi, preside del dipartimento di scrittura creativa della City University of Hong Kong, è stata ricevuta dal Rettore dell’Università di Cagliari, professor Giovanni Melis, e ha poi partecipato all’incontro nel quale è stato illustrato il piano di lavoro che vedrà coinvolta anche l’Università spagnola di Malaga, ieri rappresentata dal professor Giovanni Caprara. È un progetto rivolto essenzialmente ai giovani e che favorirà il confronto culturale fra studenti dell’area mediterranea e quelli degli atenei orientali. Giuseppe Marci ha coordinato gli interventi della pro rettrice Paola Piras, del professor Ignazio Putzu e ha introdotto le relazioni delle professoresse Luisanna Fodde e Isabella Martini che sono entrate nel dettaglio di ciò che si farà, partendo dall’ultima traduzione disponibile di “Reeds in the wind”, ad opera di Martha King, datata 1998.
Dopo la tappa cagliaritana e una serata a San Sperate in compagnia di Pinuccio Sciola, artista sempre sensibile alle operazioni culturali di spessore, la delegazione orientale è tornata a Nuoro. Oggi concluderà la “missione deleddiana” a Galtellì ma non potrà certo dimenticare altre tappe di questo viaggio, dalla magnifica ospitalità ricevuta dai dorgalesi a Cala Gonone, alla fantastica giornata trascorsa mercoledì a Mamoiada dove il sindaco, l’assessore alla cultura e i vertici della Pro Loco hanno organizzato un’accoglienza straordinaria. È nel paese dei mamuthones che gli amici di Hong Kong hanno forse percepito la vera essenza della sarditudine, quella fierezza senza fronzoli, l’orgoglio ancestrale di un popolo che non si vuole piegare all’omologazione. Un villaggio di 2700 abitanti che è riuscito ad allestire un piccolo polo culturale che ha nel museo delle maschere mediterranee il suo pezzo forte. «Fino a un po’ di anni fa si aveva persino vergogna a parlare di Mamoiada», dice Giannino Puggioni, ex presidente della Pro Loco, riferendosi evidentemente al passato di sanguinose faide. «Oggi, insieme all’agricoltura e alla viticoltura, i giovani possono invece scommettere sulle iniziative culturali».
Può così accadere che in una magica serata alla Corte Rosada i Mamuthones mangino e bevano assieme agli ospiti di Hong Kong, sfidandosi da una tavolata all’altra fra canti della tradizione sarda e cori della cultura anglosassone. O che il poeta filippino Luis Francia possa declamare le sue opere fra un piatto di culurgiones e un brindisi “a chent’annos”, e l’intellettuale israeliano Evan Fallenberg scatti un’istantanea della Sardegna ispirandosi al post di un anonimo spettatore dopo un magnifico concerto di Paolo Fresu. Piccoli particolari emozionanti di un viaggio da ricordare. Dal quale si può trarre una lezione: l’unico vero collante universale è quello prodotto dalla cultura.
Massimo Crivelli
 

 
LA NUOVA SARDEGNA
La Nuova Sardegna di venerdì 10 ottobre 2014
cagliari
I cinesi scoprono la Deledda
Un accordo tra Università
di Roberta Sanna
 
CAGLIARI “Uomini siamo, Elias, uomini fragili come canne, pensaci bene. Al di sopra di noi c’è una forza che non possiamo vincere”. Queste celebri righe dall’”Elias Portolu” insieme ad altri romanzi di Grazia Deledda potranno nel prossimo futuro essere letti da milioni di cinesi nella loro lingua. «Quella di promuovere la traduzione in cinese è una fase ovviamente complessa e richiede del tempo» spiega Giuseppe Marci, docente di Linguistica, che insieme al Rettore Giovanni Melis, del Prorettore vicario Giovanna Maria Ledda, del Prorettore alla didattica Paola Piras e del Direttore del Dipartimento di Filologia, Letteratura e Linguistica, Ignazio Putzu ha accolto ieri la delegazione della City University of Hong Kong nell’Aula Magna del Rettorato. Si è trattato di un appuntamento del progetto condiviso dai due atenei dedicato all’opera della scrittrice insignita del Nobel nel 1926, inquadrata nello studio della letteratura mediterranea. Preparati da una serie di incontri e seminari ad Hong Kong e Macao avviati a maggio scorso, con proiezioni dei film tratti da romanzi della Deledda, i sette docenti e i dodici studenti della delegazione guidata da Xu Xi, leader del Master in Scrittura creativa dell’importante ateneo, ha appena trascorso una settimana a Nuoro e nei luoghi deleddiani, a partire da Galtellì, che corrisponde alla Galte di “Canne al Vento”. Proprio da questo romanzo partirà il prossimo passo del progetto che, aggiunge Marci, «vedrà un gruppo di studenti della nostra università cominciare una traduzione inglese di “Canne al Vento”, che ha bisogno di essere ripresa in mano e rinfrescata. L’università di Honk Kong con uno staff di numerosi docenti americani e inglesi esperti di scrittura creativa oltre che di traduzione, darà un contributo importante. Per la traduzione in cinese ci vorranno ulteriori passi – ribadisce Marci– per ora stiamo scommettendo su un percorso di formazione degli studenti nella traduzione che potrà avere un risultato positivo nell’immediato ma potrebbe richiedere tempi più lunghi». Oltre a Marci e Xu Xi, sono intervenute ieri le docenti di lingua inglese Luisanna Fodde e Isabella Martini, e Ciriaco Offeddu, ingegnere nuorese e manager di numerose aziende italiane in Asia, che proprio con la sua partecipazione al master in scrittura creativa a Hong Kong ha fatto nascere un primo interesse per Grazia Deledda da parte della prestigiosa università asiatica. Le conclusioni sono state affidate al Prorettore alla Didattica Paola Piras. «E’ un progetto fondamentale che si sposa con nostre linee d’azione per promuovere nuovi percorsi didattici nell’ambito delle relazioni internazionali tra gli atenei e in particolare degli scambi che il nostro Ateneo ha con la Cina e che riguardano tutte le discipline. In questo caso si apre all’approfondimento sull’opera della Deledda che prima in quei paesi non c’era» ha spiegato la docente. La ricerca è aperta anche ad altri atenei asiatici ed europei, a cominciare dall’Università spagnola di Malaga, presente all’incontro con un rappresentante, e si propone di ampliarsi a progetti di studio sulle opere degli scrittori di tutta l’area mediterranea. L’accoglienza dell’ateneo cagliaritano è proseguita nel pomeriggio con l’invito alla delegazione cinese ad una visita allo studio dello scultore Pinuccio Sciola a San Sperate.

 


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Grazia Deledda non soltanto una grande scrittrice, ma anche una personalità forte che ha proposto un modello comportamentale importante per il ruolo della donna. Così l’autrice di "Canne al vento" viene vista dal lontano Oriente. Una delegazione di docenti e studenti della City University provenienti da Hong Kong, in questi giorni è in Sardegna per una visita-studio sul premio Nobel di Nuoro.
"Ha fatto tanto tempo fa - spiega al microfono di Monica Magro Xu Xi, docente di scrittura creativa dell’ateneo asiatico, che guida la delegazione - quello che oggi è quasi la normalità anche per il mondo femminile. Lei, pur rimanendo legata alla sua terra, aveva lasciato la Sardegna per trasferirsi a Roma. Così come tante di noi hanno lasciato Hong Kong per trasferirsi negli Usa e poi magari tornare a casa".
Il gruppo di studio è composto da sette docenti e 12 studenti e ha assistito in aula magna del Rettorato a un film documentario sul’Isola. L’obiettivo del tour è approfondire la conoscenza della scrittrice barbaricina e, allo stesso tempo, magari con una nuova traduzione che coinvolga insieme studenti sardi di Cagliari e colleghi asiatici, diffondere i testi della Deledda. Un ulteriore stadio potrà essere rappresentato dalla promozione della traduzione delle sue opere in lingua cinese.
L’idea è nata dall’esperienza di Ciriaco Offeddu, ingegnere e manager nuorese con un vasto curriculum internazionale, che ha lavorato anche per riorganizzare numerose aziende italiane in Asia e ha conseguito un Master in scrittura creativa proprio alla City University of Hong Kong. In quell’occasione è scattato il primo interesse per la Deledda da parte della prestigiosa Università asiatica. Saranno anche poste le basi di una più ampia ricerca sulla letteratura mediterranea, da sviluppare in collaborazione tra la City University di Hong Kong e l’Università degli Studi di Cagliari, ma aperta ad altri atenei asiatici ed europei, a cominciare dall’Università spagnola di Malaga, presente all’incontro cagliaritano con un suo docente.
09 ottobre 2014
Redazione Tiscali
 

 

Cagliaripad.it
Arte e Cultura
9 Ottobre 2014 ore 14:48
Saranno anche poste le basi di una più ampia ricerca sulla Letteratura mediterranea, da sviluppare in collaborazione tra la City University di Hong Kong e l’Università degli Studi di Cagliari
 
Grazia Deledda non soltanto una grande scrittrice, ma anche una personalità forte che ha proposto un modello comportamentale importante per il ruolo della donna. Così l’autrice di "Canne al vento" viene vista dal lontano Oriente.
Una delegazione di docenti e studenti provenienti da Hong Kong della City University, in questi giorni in Sardegna per una visita-studio sul premio Nobel di Nuoro. "Ha fatto tanto tempo fa - spiega Xu Xi, docente di scrittura creativa dell’ateneo asiatico, che guida la delegazione - quello che oggi è quasi la normalità anche per il mondo femminile. Lei, pur rimanendo legata alla sua terra, aveva lasciato la Sardegna per trasferirsi a Roma. Così come tante di noi hanno lasciato Hong Kong per trasferirsi negli Usa e poi magari tornare a casa".
Il gruppo, proveniente da Hong Kong, è composto da sette docenti e 12 studenti e oggi ha assistito in aula magna del Rettorato a un film documentario sul’Isola. L’obiettivo del tour è approfondire la conoscenza della grande scrittrice barbaricina e, allo stesso tempo, magari con una nuova traduzione che coinvolga insieme studenti sardi di Cagliari e colleghi asiatici, diffondere i testi della Deledda.
Un ulteriore stadio potrà essere rappresentato dalla promozione della traduzione delle sue opere in lingua cinese. L’idea è nata dall’esperienza di Ciriaco Offeddu, ingegnere e manager nuorese con un vasto curriculum internazionale, che ha lavorato anche per riorganizzare numerose aziende italiane in Asia e ha conseguito un Master in scrittura creativa proprio alla City University of Hong Kong.
In quell’occasione è scattato il primo interesse per la Deledda da parte della prestigiosa Università asiatica. Saranno anche poste le basi di una più ampia ricerca sulla Letteratura mediterranea, da sviluppare in collaborazione tra la City University di Hong Kong e l’Università degli Studi di Cagliari, ma aperta ad altri atenei asiatici ed europei, a cominciare dall’Università spagnola di Malaga, presente all’incontro cagliaritano con un suo docente.

 


 

 

Grazia Deledda, un modello per docenti e studenti Hong Kong
Gruppo in Ateneo Cagliari:"Ha fatto ciò che ora è normale anche da donna"
CAGLIARI
 
(ANSA) - CAGLIARI, 9 OTT - Grazia Deledda non soltanto una grande scrittrice, ma anche una personalità forte che ha proposto un modello comportamentale importante per il ruolo della donna. Così l’autrice di "Canne al vento" viene vista dal lontano Oriente. Una delegazione di docenti e studenti provenienti da Hong Kong della City University, in questi giorni in Sardegna per una visita-studio sul premio Nobel di Nuoro. "Ha fatto tanto tempo fa - spiega Xu Xi, docente di scrittura creativa dell’ateneo asiatico, che guida la delegazione - quello che oggi è quasi la normalità anche per il mondo femminile. Lei, pur rimanendo legata alla sua terra, aveva lasciato la Sardegna per trasferirsi a Roma. Così come tante di noi hanno lasciato Hong Kong per trasferirsi negli Usa e poi magari tornare a casa". Il gruppo, proveniente da Hong Kong, è composto da sette docenti e 12 studenti e oggi ha assistito in aula magna del Rettorato a un film documentario sul’Isola. L’obiettivo del tour è approfondire la conoscenza della grande scrittrice barbaricina e, allo stesso tempo, magari con una nuova traduzione che coinvolga insieme studenti sardi di Cagliari e colleghi asiatici, diffondere i testi della Deledda. Un ulteriore stadio potrà essere rappresentato dalla promozione della traduzione delle sue opere in lingua cinese. L’idea è nata dall’esperienza di Ciriaco Offeddu, ingegnere e manager nuorese con un vasto curriculum internazionale, che ha lavorato anche per riorganizzare numerose aziende italiane in Asia e ha conseguito un Master in scrittura creativa proprio alla City University of Hong Kong. In quell’occasione è scattato il primo interesse per la Deledda da parte della prestigiosa Università asiatica. Saranno anche poste le basi di una più ampia ricerca sulla Letteratura mediterranea, da sviluppare in collaborazione tra la City University di Hong Kong e l’Università degli Studi di Cagliari, ma aperta ad altri atenei asiatici ed europei, a cominciare dall’Università spagnola di Malaga, presente all’incontro cagliaritano con un suo docente. (ANSA).
YE6-EI/ S45 QBXQ
 

 

 
Cultura
9 ottobre 2014
 
La personalità e il lavoro di Grazia Deledda hanno colpito molto la delegazione di studiosi della City University of Hong Kong, che ha intrapreso un lungo viaggio dalla Cina alla Sardegna proprio per studiare la scrittrice sarda premio Nobel.
Deledda non sarebbe soltanto una grande scrittrice, ma anche una personalità forte che ha proposto un modello di comportamento importante per il ruolo della donna.
 “Ha fatto tanto tempo fa quello che oggi è quasi la normalità anche per il mondo femminile”, ha detto Xu Xi, docente di Scrittura creativa dell’Università asiatica, e guida del gruppo. “Lei, pur rimanendo legata alla sua terra, aveva lasciato la Sardegna per trasferirsi a Roma. Così come tante di noi hanno lasciato Hong Kong per trasferirsi negli USA, e magari tornare a casa”.
Il gruppo – composto da sette docenti e 12 studenti – oggi ha assistito a un documentario sulla Sardegna proiettato nell’aula magna del Rettorato.
Il viaggio-studio della delegazione è stato organizzato con l’intento di approfondire la conoscenza della nota autrice nuorese. Allo stesso tempo studenti asiatici e cagliaritani hanno messo in piedi una collaborazione per preparare una nuova traduzione delle opere della Deledda in lingua inglese e, successivamente in lingua cinese, in modo da diffondere sempre di più il lavoro della scrittrice.
Il progetto ha avuto origine dall’esperienza dell’ingegnere e manager nuorese Ciriaco Offeddu, che ha lavorato per molto tempo in Asia e ha conseguito un Master in scrittura creativa alla City University of Hong Kong, contribuendo a solleticare la curiosità degli orientali per la scrittrice sarda.
Grazie all’iniziativa, la City University e l’Università di Cagliari contribuiranno a porre le basi per una più ampia ricerca sulla Letteratura mediterranea, che potrà essere ripresa anche dagli altri atenei asiatici ed europei, a cominciare dall’Università spagnola di Malaga che, attraverso un suo rappresentante, ha partecipato all’incontro sulla Deledda tenutosi a Cagliari.

 


 

L’UNIONE SARDA

L’Unione Sarda di giovedì 9 ottobre 2014

 

Cultura (Pagina 40 - Edizione CA)
Evento
“Reeds in the wind”, e la Deledda sedusse la Cina
Incontro stamattina tra gli atenei di Cagliari e di Hong Kong nel nome del Nobel
 
Efix, the Pintor sisters’ servant, had worked all day to shore up the primitive river embankment that he had slowly and laboriously built over the years.
Sì, è proprio lui, il buon Efix, il servo delle dame Pintor di “Canne al vento”, il romanzo di Grazia Deledda, protagonista dell’incipit, ma nella traduzione inglese fatta da Martha King, studentessa della City University of Hong Kong e intitolata “Reeds in the wind”. Un lavoro speciale inserito all’interno di un progetto ancora più speciale e ambizioso: diffondere la conoscenza dell’opera della scrittrice sarda, premio Nobel per la letteratura, in Cina. Per farlo, era necessario tradurre i suoi romanzi in una lingua franca che spalancasse le porte ai futuri lettori di Hong Kong e della Cina, dell’orizzonte di Galte e di casa Pintor, dove vivono Ruth, Ester e Noemi, e dove povertà, onore e superstizione sono l’alimento dei personaggi deleddiani.
L’unione tra Cagliari e Hong Kong, nel segno della Deledda, sarà confermata questa mattina con l’incontro che si terrà tra gli atenei di Cagliari e quello cinese. Si inizia con la proiezione del filmato di Giorgio Dettori, dal titolo “Sardegna terra di Giganti”, alle 12.30 nell’Aula Magna del Rettorato, in via Università 40 a Cagliari.
Dopo i saluti di rito e il benvenuto agli ospiti asiatici, toccherà a Ciriaco Offeddu, manager nuorese con la passione della letteratura, da vent’anni consulente per le aziende italiane in Asia, a spiegare la bontà di un’iniziativa che si affida alla scrittura del premio Nobel per far conoscere la Sardegna fuori dal frustro clichè sole-mare e nuraghi. Ciò che poteva apparire un azzardo si è sorprendentemente rivelato un grande interesse da parte degli intellettuali asiatici. Grazie alla piattaforma Beyond 39, Offeddu aveva già iniziato a invitare alla lettura dei romanzi della scrittrice nata e cresciuta in una terra lontanissima. A primavera, con una missione a Hong Kong e Macao, nell’istituto italiano di Cultura, la gradita sorpresa: la Deledda piaceva e interessava.
A far gli onori di casa, il professor Giuseppe Marci, i docenti di lingue straniere Luisanna Fodde e Isabella Martini e Xu Xi (capo della delegazione dell’Università di Hong Kong). La scena sarà poi tutta per il servant Efix nella traduzione inglese realizzata dagli studenti dei due atenei, guidati dai docenti di lingua inglese. L’incontro di oggi servirà anche a porre le basi di una più ampia ricerca sulla Letteratura mediterranea, da sviluppare in collaborazione tra la City University of Hong Kong e l’Università degli Studi di Cagliari, ma aperta ad altri Atenei asiatici ed europei, a cominciare dall’Università spagnola di Malaga, presente all’incontro cagliaritano con un suo docente. (c.p.)

 


 

L’UNIONE SARDA
L’Unione Sarda di mercoledì 8 ottobre 2014
Agenda Cagliari (Pagina 19 - Edizione CA)
Grazia Deledda a Hong Kong
UNIVERSITÀ. Scambio fra atenei
 
Cagliari e Hong Kong unite nel nome di Grazia Deledda. Domani alle 12,30 nell’aula magna del rettorato si terrà un incontro tra l’Ateneo di Cagliari e la City University of Hong Kong per il progetto Grazia Deledda.
L’iniziativa ha lo scopo di diffondere le opere del premio Nobel in Cina, attraverso la traduzione dei romanzi in inglese e cinese. Il percorso didattico delle due università partirà con la traduzione di Canne al vento. Sarà fatta anche una più ampia ricerca della letteratura mediterranea con altri atenei asiatici ed europei.
La manifestazione inizierà con la proiezione del filmato di Giorgio Dettori dal titolo “Sardegna terra di Giganti”. Interverranno il rettore Giovanni Melis, Giovanna Maria Ledda, Paola Piras, Ignazio Putzu, Ciriaco Offeddu, Giuseppe Marci, Luisanna Fodde, Isabella Martini e Xu Xi.

 


 


Sardegna e Hong Kong unite dai libri di Grazia Deledda
Università Cagliari giovedì 9 incontra ateneo cinese
CAGLIARI
 
(ANSA) - CAGLIARI, 7 OTT - Comincerà con la proiezione del filmato di Giorgio Dettori, dal titolo "Sardegna terra di Giganti", l’incontro tra l’Ateneo di Cagliari e la City University of Hong Kong, nell’ambito del Progetto "Grazia Deledda" in programma giovedì alle 12.30 nell’Aula Magna del Rettorato. Poi i saluti del Rettore, Giovanni Melis, del Prorettore vicario Giovanna Maria Ledda, del Prorettore alla Didattica Paola Piras e del Direttore del Dipartimento di Filologia, Letteratura e Linguistica, Ignazio Putzu. Quindi gli interventi: Ciriaco Offeddu, Giuseppe Marci, Luisanna Fodde, Isabella Martini e Xu Xi (capo della delegazione dell’Università di Hong Kong). Le conclusioni sono affidate alla professoressa Piras. Il progetto mira a diffondere in Cina la conoscenza dell’opera di Grazia Deledda, premio Nobel per la letteratura, attraverso la traduzione dei suoi romanzi in inglese: un ulteriore stadio potrà essere rappresentato dalla promozione della traduzione in lingua cinese. Il percorso didattico concordato dagli studiosi partirà con la traduzione del romanzo "Canne al vento" realizzata da studenti dei due Atenei, guidati dai docenti di Lingua inglese. Saranno anche poste le basi di una più ampia ricerca sulla Letteratura mediterranea, da sviluppare in collaborazione tra la City University of Hong Kong e l’Università degli Studi di Cagliari, ma aperta ad altri Atenei asiatici ed europei, a cominciare dall’Università spagnola di Malaga, presente all’incontro cagliaritano con un suo docente. (ANSA).
YE6-FO/ S45 QBXQ

 


 

L’UNIONE SARDA
L’Unione Sarda di domenica 5 ottobre 2014
Cultura (Pagina 52 - Edizione CA)
L’Asia che ama la Deledda In Sardegna scrittori e studenti di Hong Kong 
Da domani Sulle orme di Grazia: gemellaggio con la Barbagia e l’Università di Cagliari
Massimo Crivelli
 
A dirla tutta sembrava solo un grande azzardo. In questi tempi di crisi, con la recessione che scuote le certezze della vecchia Europa, mettere in campo un progetto fondato sulla cultura e le opere di una scrittrice illustre ma non certo à la page come Grazia Deledda, poteva risultare un salto nel buio.
Quel germe di lucida follia ha invece generato un solido gemellaggio fra l’Asia e la Sardegna, ha gettato le basi per la costruzione di un ponte duraturo fra la prestigiosa City University di Hong Kong e quella di Cagliari con piani didattici che, in futuro, saranno aperti ad altri atenei asiatici ed europei, a cominciare da quello spagnolo di Malaga.
L’idea è nata dall’esperienza del vulcanico Ciriaco Offeddu, manager nuorese con il pallino della letteratura, da vent’anni consulente per le aziende italiane in Asia, che dopo il conseguimento di un Master in scrittura creativa (a proposito: il suo romanzo “Francesca”, che ho avuto l’onore di leggere in anteprima, è potente e suggestivo, scommetto che sarà un successo editoriale) ha maturato la convinzione di veicolare la Sardegna fuori dai consueti clichè di sole-mare-nuraghi-vini-pecorino , affidandosi invece alla testimonianza letteraria, ancora attualissima, della Deledda, e del valore aggiunto di quel Nobel conquistato nel 1926.
Tramite la piattaforma letteraria internazionale Beyond 39, Offeddu aveva iniziato negli anni scorsi a stimolare l’interesse degli intellettuali asiatici nei confronti della lontana isola del Mediterraneo. La scoperta delle opere deleddiane è stata tuttavia folgorante per i cinesi. L’interesse suscitato è andato al di là di ogni rosea previsione. Nello scorso mese di maggio i seminari tenuti a Hong Kong e Macao, con la collaborazione dell’Istituto italiano di Cultura, hanno fatto registrare il tutto esaurito. Fondamentale, in quelle occasioni, l’apporto del professor Giuseppe Marci e del professor Ugo Collu. È in quel periodo che è venuta fuori, prepotentemente, l’idea di un “refreshment” delle traduzioni in inglese dei romanzi deleddiani (in particolare “Canne al vento”) ma soprattutto di andare alla conquista del mercato editoriale asiatico con le traduzioni in lingua cinese.
Bisognava, naturalmente, dare seguito al gemellaggio sardo-asiatico e Offeddu (bypassando l’insensibilità istituzionale di troppi Enti isolani) ha organizzato una settimana sarda che inizierà domani e vedrà l’arrivo di una prestigiosa delegazione di scrittori e docenti e studenti della City University di Hong Kong.
Nuoro e i luoghi deleddiani in Barbagia (l’Ortobene e Galtellì) saranno il “cuore” dell’itinerario che vedrà comunque diversioni fino a Mamoiada, Dorgali, Santa Cristina, San Sperate (complice Pinuccio Sciola) e ovviamente Cagliari. Seminari, convegni e momenti teatrali vedranno il coinvolgimento di studenti nuoresi dell’Itc, la Illisso, il Man, Tribu e numerosi studiosi sardi.
Caso ha voluto che la delegazione asiatica arrivasse in Sardegna proprio nel momento in cui ad Hong Kong si registrano tensioni politiche e sociali inconsuete per la grande ex colonia britannica. Sarà l’occasione per avere pareri di prima mano sull’evoluzione della cosiddetta “rivolta degli ombrelli”, punti di vista forse più obiettivi rispetto alle notizie pubblicate finora dai media occidentali con troppa enfasi e scarso approfondimento.
 
L’UNIONE SARDA
L’Unione Sarda di domenica 5 ottobre 2014
Cultura (Pagina 52 - Edizione CA)
Il programma
Giovedì l’incontro all’ateneo di Cagliari
Gruppo internazionale alla scoperta dell’Isola
 
«Una bella squadra, sono davvero soddisfatto». Ciriaco Offeddu ha l’aria dell’allenatore di calcio che, alla vigilia della partita, sa di avere tra le mani una formazione vincente. D’altronde ha organizzato tutto lui, con la tenacia del sardo che, trascorsa una vita di grandi esperienze all’estero, ha acquisito la tempra sufficiente per superare apatie ed arretratezze della sua Isola che, in verità, farebbero perdere la pazienza a un santo.
Ma ora è fatta. Da domani arriva in Sardegna una delegazione composta da una ventina fra docenti e studenti della City University di Hong Kong, guidata dalla professoressa XU Xi, leader del master in scrittura creativa del prestigioso ateneo asiatico. Con lei anche Sheree Chua, il missionario italiano Gianni Criveller (trevigiano, ha coordinato l’evento deleddiano nell’ex colonia portoghese di Macao), Hung Der (studioso cinese che vive in Canada), Evan Fallenberg (romanziere e traduttore di fama internazionale), Weili Fan, il poeta Luis Francia, Robin Hemley (autore di undici libri e vincitore di numerosi premi), Justin Hill (il suo “Shieldwall” ha vinto nel 2011 il Sunday Times book of the year), l’indiana Sreedhevi Iyer, Sophie Kalkreuth (specialista di tendenze per quanto riguarda viaggi, architettura e design), Sharmista Mohanty, Matthew Muller (docente americano che vive a Chengdu), Colum Murphy (reporter finanziario di base a Shangai), James Scudamore (vincitore del premio Somerset Maugham), Ravi Shankar (direttore del giornale elettronico Drunken Boat), Ingvild Solvang, Lucie Watson, Ugo Uberti Foppa (imprenditore innamorato della Sardegna), e Mags Webster, anglo-australiana. Ruolo importante riveste Giovanni Caprara, professore all’Università di Malaga, ateneo che collaborerà nel progetto di nuove traduzioni deleddiane.
Giovedì prossimo questa fantastica squadra sarà all’Università di Cagliari, accolta dal Rettore Giovanni Melis. Previsti numerosi interventi, fra i quali quelli di Giuseppe Marci e Luisanna Fodde. (m. c.)
 

 
L’UNIONE SARDA
L’Unione Sarda on line
L’iniziativa si colloca all’interno del progetto dedicato a Grazia Deledda che mira a diffondere in Cina la conoscenza della scrittrice nuorese.
 
Sarà a Cagliari giovedì prossimo una delegazione composta da docenti e studenti della City University di Hong Kong, per partecipare a un incontro nell’Aula Magna del Rettorato, in via Università. L’iniziativa si colloca all’interno del progetto avviato nel maggio scorso dal professor Giuseppe Marci e dal professor Ugo Collu dedicato a Grazia Deledda che mira a diffondere in Cina la conoscenza della scrittrice nuorese premio Nobel per la letteratura, attraverso la traduzione dei suoi romanzi in inglese. Un ulteriore stadio potrà essere rappresentato dalla promozione della traduzione delle sue opere in lingua cinese.
L’idea è nata dall’esperienza di Ciriaco Offeddu, ingegnere e manager nuorese con un vasto curriculum internazionale in cui spiccano le esperienze di riorganizzazione di numerose aziende italiane in Asia, che ha conseguito un Master in Scrittura creativa alla City University of Hong Kong: in quell’occasione è scattato il primo interesse per la Deledda da parte della prestigiosa Università asiatica.
La delegazione dell’Ateneo dell’importante città asiatica - in questi giorni teatro di scontri e proteste contro la Cina - è guidata dalla professoressa Xu Xi, leader del Master in Scrittura creativa del locale Ateneo, ed è composta da 7 docenti e 12 studenti della City University of Hong Kong. Nei prossimi giorni farà tappa a Nuoro e Galtellì, dove visiterà i luoghi deleddiani e la casa della scrittrice. L’interesse suscitato in Cina sull’opera della grande scrittrice è straordinario: due seminari tenuti nei mesi scorsi a Hong Kong e a Macao - cui hanno partecipato alcuni docenti dell’Ateneo cagliaritano - hanno fatto registrare il tutto esaurito.
La delegazione sarà quindi a Cagliari giovedì 9 ottobre per un incontro - inizio alle 12.30 - nell’Aula Magna di via Università alla presenza del Rettore Giovanni Melis. Previsti numerosi interventi.
I due atenei metteranno a punto un comune itinerario didattico che partirà con la traduzione del romanzo "Canne al vento" realizzata da studenti dei due Atenei, guidati dai docenti di Lingua inglese.
Saranno anche poste le basi di una più ampia ricerca sulla Letteratura mediterranea, da sviluppare in collaborazione tra la City University of Hong Kong e l’Università degli Studi di Cagliari, ma aperta ad altri atenei asiatici ed europei, a cominciare dall’Università spagnola di Malaga, presente all’incontro cagliaritano con un suo docente.
Venerdì 03 ottobre 2014 12:23
 

 
Studenti e docenti da Hong Kong per studiare Grazia Deledda
Collaborazione con ateneo Cagliari per traduzione romanzi
CAGLIARI
 
(ANSA) - CAGLIARI, 3 OTT - Da Hong Kong alla Sardegna sulle tracce della scrittrice Grazia Deledda. Una delegazione composta da docenti e studenti della City University sarà a Cagliari giovedì 9 ottobre per un incontro nell’aula magna del Rettorato. L’iniziativa si colloca all’interno del progetto avviato nel maggio scorso dai professori Giuseppe Marci e Ugo Collu dedicato all’autrice di "Canne al vento" che mira a diffondere in Cina la conoscenza della scrittrice nuorese premio Nobel per la letteratura, attraverso la traduzione dei suoi romanzi in inglese. L’idea è nata dall’esperienza di Ciriaco Offeddu, ingegnere e manager nuorese con un vasto curriculum internazionale in cui spiccano le esperienze di riorganizzazione di numerose aziende italiane in Asia. Offeddu ha conseguito un Master in Scrittura creativa alla City University of Hong Kong: in quell’occasione è scattato il primo interesse per la Deledda da parte della prestigiosa Università asiatica. La delegazione dell’Ateneo di Hong Kong è guidata dalla professoressa Xu Xi, leader del Master in Scrittura creativa del locale Ateneo, ed è composta da sette docenti e 12 studenti della City University of Hong Kong. Nei prossimi giorni farà tappa a Nuoro e Galtellì: visiterà i luoghi deleddiani e la casa della scrittrice. L’interesse suscitato in Cina sull’opera della grande scrittrice è straordinario: due seminari tenuti nei mesi scorsi a Hong Kong e a Macao - cui hanno partecipato alcuni docenti dell’Ateneo cagliaritano - hanno fatto registrare il tutto esaurito. I due atenei metteranno a punto un comune itinerario didattico che partirà con la traduzione del romanzo "Canne al vento" realizzata da studenti delle due università, guidati dai docenti di lingua inglese. Saranno anche poste le basi di una più ampia ricerca sulla letteratura mediterranea. (ANSA).
YE6-CT/ S45 QBXQ
 

 
 
LA NUOVA SARDEGNA
La Nuova Sardegna
L’università di Hong Kong alla scoperta della Barbagia
Una delegazione di professori e studenti sulle tracce di Grazia Deledda Full-immersion di una settimana nei luoghi del premio Nobel per la letteratura
di Luciano Piras
 
NUORO. Sheree Chua, Hung Der, Evan Fallenberg, Weili Fan, Luis Francia, Robin Hemley, Justin Hill, Sreedhevi Iyer, Sophie Kalkreuth, Sharmistha Mohanty, Matt Muller, Colum Murphy, James Scudamore, Ravi Shankar, Ingvild Solvang, Lucy Watson, Mags Webster, Xu Xi. Sono i nomi dei diciotto componenti la delegazione dell’Hong Kong City University pronta a sbarcare in Sardegna, a Nuoro in particolare, il prossimo 5 ottobre. Diciotto nomi di professori, studenti, scrittori e studiosi delle più svariate nazionalità e culture, dalla Cina all’India, dal Canada alla Norvegia, dagli Stati Uniti all’Inghilterra e a Israele, da Singapore alle Filippine.
Una delegazione cosmopolitia, dunque, al seguito di un nuorese doc che a Hong Kong vive e lavora dal 2009, dopo sedici anni passati avanti e indietro tra Milano e il sud-est asiatico: Ciriaco Offeddu. Ingegnere, consulente e manager, figlio di Nannino, 64 anni. È lui, autore di diversi libri, che nel pieno di un master universitario in Scrittura creativa (in Creative writing, Department of English), ha proposto all’università dell’ex colonia inglese un approfondimento dell’opera di Grazia Deledda. Detto, fatto. «Tutti hanno letto e discusso Grazia Deledda e sono desiderosi di confrontarsi con una realtà, la Barbagia, da cui sono affascinati ma che stentano a immaginare. L’interesse è altissimo» racconta ancora Ciriaco Offeddu. Così è nata l’idea di una full-immersion nella terra di Cosima.
«È il primo “ritiro di studio” che l’Università di Hong Kong tiene all’estero, per noi un titolo di merito, anche se il Nobel, come ho avuto già occasione di dire, è un riconoscimento impressionante». «Nel 2014 abbiamo presentato quattro volte in Asia Grazia Deledda con manifestazioni varie – va avanti Offeddu, che a Nuoro torna due, tre volte all’anno –, e la cosa più incredibile è stata l’attualità dei suoi contenuti, così come percepita da un pubblico che certamente non poteva essere più lontano dalle nostre storie e tradizioni. Abbiamo avuto interventi, lettere e articoli capaci di aggiungere prospettive e un nuovo valore aggiunto. Un vescovo cinese di Macao ha scritto peraltro che non è possibile capire Grazia Deledda se non si conoscono Nuoro e i suoi abitanti, se non si respira la sua aria (è stato ospite in Barbagia per alcune settimane), e anche questo mi ha molto colpito».
Offeddu, che nella sua Nugoro amada ha la mamma e una sorella, è anche uno dei due promotori (insieme allo scrittore Angelo Paratico) di un blog internazionale di grande successo e prospettive, www.beyondthirtynine.com, dove convergono molti articoli e commenti, tra gli altri, sulla Deledda e la Sardegna in genere. Una vera e propria vetrina culturale che ha calamitato le attenzioni del mondo asiatico e non soltanto, a cominciare dalla Hong Kong City University. Ateneo che già dallo scorso gennaio ha messo su un calendario di eventi legati al premio Nobel nuorese, dibattiti e presentazioni varie, di libri come pure di film. Ora è la stessa università che sbarca a Nuoro e dintorni per una settimana intera, con un carico di curiosità e studi da portare a termine, sempre sulle tracce della vita e delle opere di Grazia Deledda.
 

 
Castedduonline.it
Autore: Redazione Casteddu Online il 03/10/2014 11:55
 
Sarà a Cagliari giovedì 9 ottobre una delegazione composta da docenti e studenti della City University di Hong Kong, per partecipare ad un incontro nell’Aula Magna del Rettorato, in via Università. L’iniziativa si colloca all’interno del progetto avviato nel maggio scorso dal professor Giuseppe Marci e dal professor Ugo Collu dedicato a Grazia Deledda che mira a diffondere in Cina la conoscenza della scrittrice nuorese premio Nobel per la letteratura, attraverso la traduzione dei suoi romanzi in inglese. Un ulteriore stadio potrà essere rappresentato dalla promozione della traduzione delle sue opere in lingua cinese.
L’idea è nata dall’esperienza di Ciriaco Offeddu, ingegnere e manager nuorese con un vasto curriculum internazionale in cui spiccano le esperienze di riorganizzazione di numerose aziende italiane in Asia, che ha conseguito un Master in Scrittura creativa alla City University of Hong Kong: in quell’occasione è scattato il primo interesse per la Deledda da parte della prestigiosa Università asiatica.
La delegazione dell’Ateneo dell’importante città asiatica – in questi giorni teatro di scontri e proteste contro la Cina – è guidata dalla professoressa Xu Xi, leader del Master in Scrittura creativa del locale Ateneo, ed è composta da 7 docenti e 12 studenti della City University of Hong Kong. Nei prossimi giorni farà tappa a Nuoro e Galtellì, dove visiterà i luoghi deleddiani e la casa della scrittrice. L’interesse suscitato in Cina sull’opera della grande scrittrice è straordinario: due seminari tenuti nei mesi scorsi a Hong Kong e a Macao – cui hanno partecipato alcuni docenti dell’Ateneo cagliaritano – hanno fatto registrare il tutto esaurito.
La delegazione sarà quindi a Cagliari giovedì 9 ottobre per un incontro – inizio alle 12.30 - nell’Aula Magna di via Università alla presenza del Rettore Giovanni Melis. Previsti numerosi interventi.
I due atenei metteranno a punto un comune itinerario didattico che partirà con la traduzione del romanzo “Canne al vento” realizzata da studenti dei due Atenei, guidati dai docenti di Lingua inglese.
Saranno anche poste le basi di una più ampia ricerca sulla Letteratura mediterranea, da sviluppare in collaborazione tra la City University of Hong Kong e l’Università degli Studi di Cagliari, ma aperta ad altri atenei asiatici ed europei, a cominciare dall’Università spagnola di Malaga, presente all’incontro cagliaritano con un suo docente.
 

 
Cagliaripad.it
Cultura
3 Ottobre 2014 ore 15:32
Docenti e studenti della City University in città. L’iniziativa si colloca all’interno del progetto avviato nel maggio scorso dedicato all’autrice di "Canne al vento" che mira a diffondere in Cina la conoscenza della scrittrice nuorese premio Nobel per la letteratura
redazione@cagliaripad.it
 
Da Hong Kong alla Sardegna sulle tracce della scrittrice Grazia Deledda. Una delegazione composta da docenti e studenti della City University sarà a Cagliari giovedì 9 ottobre per un incontro nell’aula magna del Rettorato.
L’iniziativa si colloca all’interno del progetto avviato nel maggio scorso dai professori Giuseppe Marci e Ugo Collu dedicato all’autrice di "Canne al vento" che mira a diffondere in Cina la conoscenza della scrittrice nuorese premio Nobel per la letteratura, attraverso la traduzione dei suoi romanzi in inglese.
L’idea è nata dall’esperienza di Ciriaco Offeddu, ingegnere e manager nuorese con un vasto curriculum internazionale in cui spiccano le esperienze di riorganizzazione di numerose aziende italiane in Asia. Offeddu ha conseguito un Master in Scrittura creativa alla City University of Hong Kong: in quell’occasione è scattato il primo interesse per la Deledda da parte della prestigiosa Università asiatica. La delegazione dell’Ateneo di Hong Kong è guidata dalla professoressa Xu Xi, leader del Master in Scrittura creativa del locale Ateneo, ed è composta da sette docenti e 12 studenti della City University of Hong Kong. Nei prossimi giorni farà tappa a Nuoro e Galtellì: visiterà i luoghi deleddiani e la casa della scrittrice.
L’interesse suscitato in Cina sull’opera della grande scrittrice è straordinario: due seminari tenuti nei mesi scorsi a Hong Kong e a Macao - cui hanno partecipato alcuni docenti dell’Ateneo cagliaritano - hanno fatto registrare il tutto esaurito. I due atenei metteranno a punto un comune itinerario didattico che partirà con la traduzione del romanzo "Canne al vento" realizzata da studenti delle due università, guidati dai docenti di lingua inglese. Saranno anche poste le basi di una più ampia ricerca sulla letteratura mediterranea.
 

 
Sardiniapost.it
Articolo pubblicato il 3 ottobre 2014
 
Studenti e docenti di Hong Kong viaggeranno attraverso il mondo per mettersi sulle tracce della scrittrice sarda Grazia Deledda.
La delegazione cinese della City University giungerà a Cagliari il 9 ottobre e parteciperà a un incontro nell’aula magna del Rettorato dell’ateneo di Cagliari. Nei giorni successivi farà tappa a Nuoro e Galatelli, per visitare la casa della scrittrice premio Nobel e i luoghi che hanno determinato la sua vita e lavoro.
L’iniziativa di incontro tra i due atenei si inserisce in un progetto dei professori Giuseppe Marci e Ugo Collu che, tramite la traduzione dei romanzi di Deledda in inglese, dallo scorso maggio intendono promuovere la conoscenza della scrittrice e delle sue opere in Cina. L’idea è nata dall’esperienza di Ciriaco Offeddu, un ingegnere e manager nuorese che ha lavorato in Asia e ha conseguito un Master in Scrittura creativa proprio alla City University of Hong Kong, occasione che gli ha permesso di trasmettere l’interesse per Grazia Deledda alla nota Università asiatica.
A guidare la delegazione dei sette docenti e 12 studenti provenienti da Hong Kong sarà la professoressa Xu Xi, responsabile del Master in Scrittura creativa dell’Ateneo. Gli studenti delle due università, guidati dagli insegnanti di lingua inglese, daranno vita a una collaborazione didattica che comincerà con la traduzione del romanzo “Canne al Vento”.
Nei mesi scorsi in Cina (in particolare a Hong Kong e Macao) si sono tenuti due seminari sulla scrittrice sarda – cui hanno partecipato anche alcuni docenti dell’Università di Cagliari – che hanno fatto registrare il tutto esaurito. Grazie a queste iniziative comuni si potranno mettere le basi per una più ampia ricerca sulla letteratura mediterranea a livello internazionale.
 

 
Sardegnaoggi.it
venerdì, 03 ottobre 2014
Giovedì 9 ottobre una delegazione composta da docenti e studenti della City University di Hong Kong partecipa a un incontro nell’Aula Magna del Rettorato. Obbiettivo: promuovere in Cina le opere di Grazia Deledda
 
CAGLIARI - L’iniziativa si colloca all’interno del progetto avviato nel maggio scorso dal professor Giuseppe Marci e dal professor Ugo Collu dedicato a Grazia Deledda, che mira a diffondere in Cina la conoscenza della scrittrice nuorese premio Nobel per la letteratura, attraverso la traduzione dei suoi romanzi in inglese. L’idea è nata dall’esperienza di Ciriaco Offeddu, ingegnere e manager nuorese con un vasto curriculum internazionale in cui spiccano le esperienze di riorganizzazione di numerose aziende italiane in Asia, che ha conseguito un Master in Scrittura creativa alla City University of Hong Kong: in quell’occasione è scattato il primo interesse per la Deledda da parte della prestigiosa Università asiatica. La delegazione dell’Ateneo dell’importante città asiatica – in questi giorni teatro di scontri e proteste contro la Cina – è guidata dalla professoressa Xu Xi, leader del Master in Scrittura creativa del locale Ateneo, ed è composta da 7 docenti e 12 studenti della City University of Hong Kong.
Nei prossimi giorni prevista anche una tappa a Nuoro e Galtellì, per visitare i luoghi deleddiani e la casa della scrittrice. L’interesse suscitato in Cina sull’opera della grande scrittrice è straordinario: due seminari tenuti nei mesi scorsi a Hong Kong e a Macao (ai quali hanno partecipato alcuni docenti dell’Ateneo cagliaritano) hanno fatto registrare il tutto esaurito.
La delegazione arriva quindi a Cagliari giovedì 9 ottobre per un incontro nell’Aula Magna di via Università alla presenza del Rettore, Giovanni Melis. I due atenei vogliono mettere a punto un comune itinerario didattico, che parte con la traduzione del romanzo “Canne al vento” realizzata da studenti sardi e cinesi, guidati dai docenti di Lingua inglese.
 
 

 

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