Serata conclusiva della settimana della scienza, La Notte dei Ricercatori, 26 settembre dalle ore 20 all’ Orto Botanico (ingresso Dipartimento, parte alta viale sant’Ignazio) e Terrazza aule A e B Facoltà di Scienze economiche, giuridiche e politiche , Viale sant’Ignazio
24 September 2014

L’Ateneo di Cagliari, per promuovere l’importanza della ricerca e la formazione attraverso gli studi universitari, aderisce alla Notte dei Ricercatori, un’iniziativa europea in programma il 26 settembre.

La manifestazione 2014 ha come obiettivo creare, in un contesto informale e stimolante, occasioni di incontro tra ricercatori e cittadini per sensibilizzare i giovani e la società al tema della ricerca scientifica e alla figura del ricercatore, far conoscere l’importanza della ricerca scientifica e la sua applicazione nei vari campi e nella vita di tutti i giorni, promuovere le iniziative dei programmi europei in materia di ricerca e orientare gli studenti della scuola secondaria all’Università.

Numerose le attività in calendario durante la settimana dal 22 al 25: conversazioni, visite guidate, dimostrazioni, laboratori e gare. L’evento conclusivo si svolgerà nella serata di venerdì 26, dalle 20 alle 23, negli spazi dell’Orto botanico e della Facoltà di Scienze Economiche e Giuridiche, in viale Sant’Ignazio. La manifestazione sarà raccontata anche sui social media a cura del corso di Scienze della comunicazione.

 

 
Apertura del Museo Herbarium e del Museo Etno botanico all’orto botanico con visite guidate a cura del Dipartimento di Scienze Botaniche (accesso libero)
 
Tassodium Orto Botanico
Ore 20.15 premiazione del Miglior mediatore 2014
Ore 20.30 Il Barbiere di Siviglia di Giochino Rossini. Sinfonia a brani scelti. Arrangiamento per flauto e trio d’archi (Riccardo Ghiani – flauto; Lucio Casti – violino; Salvatore Rea – viola; Vladimiro Atzeni – violoncello. Teatro Lirico di Cagliari)
 
Ore 20.45 Conversazioni sotto le stelle
 Rifiutarli non basta
 
 
Terrazza aule A e B Facoltà di Scienze economiche, giuridiche e politiche
Viale Sant’Ignazio
Ore 20.45 Premiazione delle gare e dei giochi 
Ore 21.00
Aula A, Sotto il Cielo di Cagliari, accesso virtuale alla visualizzazione della volta stellata tramite il telescopio della cittadella Universitaria (a cura del dipartimento di Fisica)
Ore 21.15
Aula B, Sardegna Terra di Giganti
 
Ore 21.40 Terrazza alta
Conversazioni sotto le stelle:
Il cervello: questo sconosciuto
Salute, alimentazione e movimento
 
Ore 22.15 Premiazioni Miglior poster e Giovani ricercatori
A seguire Il Musichiere
 
Dalle ore 20 Apertura dell’esposizione delle cere anatomiche alla Cittadella dei Musei in Piazza Arsenale con accesso libero

 

I giganti di Monte Prama testimonial della Settimana europea della scienza. Tra divulgazione, esperimenti, giochi e dibattiti nelle iniziative dei dipartimenti dell’università di Cagliari. Domani serata clou all’Orto botanico. Aperti con ingresso libero i musei Etno-botanico e delle cere anatomiche
 
di Mario Frongia
 
La notte dei ricercatori all’Orto botanico e nel Polo di viale Fra Ignazio. Per l’ateneo di Cagliari l’appuntamento clou della Settimana della scienza - celebrata in Europa da lunedì scorso a domani - è “La notte dei ricercatori”. Dalle ore 20 alle 23 in viale sant’Ignazio, “La notte” - iniziativa promossa dalla Commissione Europea fin dal 2005 che coinvolge ogni anno migliaia di ricercatori e istituzioni di ricerca - nasce per condividere con gli studenti e le loro famiglie le meraviglie dell’Orto Botanico. Previste anche altre iniziative in facoltà di Scienze economiche, giuridiche e politiche: dissertazione sui giganti di Monte Prama, uso del telescopio dell’ateneo, conversazioni con esperti su temi di forte attualità. Aperti con ingresso gratuito i musei dell’Orto Botanico e delle cere anatomiche del Susini in Cittadella dei musei. In chiusura, premiazioni delle gare e un gioco musicale a squadre.
 
La scienza in vetrina. Domani, venerdì 26, sono inoltre previste la visita guidata alla Collezione Piloni (alle ore 10, rettorato), dimostrazioni pratiche al laboratorio di restauro Colle di Bonaria (10/30 e 16, dipartimento Ingegneria meccanica) e il Processo all’Islamofobia (17, dipartimento Scienze sociali, aula Arcari viale Frà Ignazio). La Settimana della scienza va avanti da nove anni per portare le scienze tra i cittadini di tutte le età. L’università di Cagliari punta a incontrare il grande pubblico per divulgare le ricadute della ricerca nelle sue applicazioni pratiche e stimolare i giovani verso la formazione universitaria.
 
Giochi, simulazioni, mostre. L’ateneo ha scelto “Incontriamoci” come cornice del tema conduttore della Settimana. I dipartimenti hanno aperto le loro porte con varie iniziative: giochi a squadre, simulazioni, conversazioni, esperimenti, dimostrazioni, mostre, circuiti. Il dipartimento di Fisica e l’Infn (Istituto nazionale di fisica nucleare) sono presenti nelle scuole con vari laboratori (http://dipartimenti.unica.it/fisica/).
 
Social Media Team. La notte dei ricercatori viaggia anche sui social network a cura del un social team del corso di laurea in Scienze della comunicazione. La partecipazione è aperta: hashtag #ndr14 .
 
Info: www.unica.it
 
Cagliari, 25 settembre 2014

 

 


di Sergio Nuvoli (foto Francesco Cogotti)
 
Cagliari, 24 settembre 2014 – Mattinata d’eccezione, oggi in viale Sant’Ignazio. Nell’ambito dell’iniziativa “La Notte dei Ricercatori” cui l’Ateneo di Cagliari ha aderito per promuovere l’importanza della ricerca e della formazione, il Dipartimento di Scienze economiche e aziendali diretto da Francesco Mola ha aperto le porte per una serie di iniziative rivolte in particolare alle scuole superiori: e gli istituti hanno risposto alla grande, tanto che erano 380 i ragazzi che hanno riempito le maxi aule del Polo economico-giuridico-politico.
 
Ricco il menù proposto agli studenti: prima la presentazione del Contamination Lab, l’ambizioso progetto volto alla promozione della cultura d’impresa, con un’anteprima della presentazione ufficiale (in programma venerdì 26) con il Prorettore delegato e Direttore scientifico CLab, Paolo Fadda, e la ricercatrice Maria Chiara Di Guardo. Sono stati selezionati 15 studenti delle superiori che hanno costituito una speciale giuria con il compito di giudicare quattro progetti di creazione di impresa del Contamination Lab, il tutto con l’incubatore NetValue nel ruolo consono di facilitatore.
 
Quindi la costituzione di ben 13 gruppi di ragazzi provenienti da scuole diverse, che si sono cimentati nel corso della mattinata in WeCoop, il gioco delle cooperative in cui – per vincere – è obbligatorio cooperare. A far da attento regista il ricercatore Vittorio Pelligra, uno dei promotori di WeCoop, studioso della teoria dei giochi.
 
Infine, due ore a disposizione degli studenti che – coordinati dai docenti del dipartimento e suddivisi in piccoli gruppi – hanno elaborato veri e propri progetti di impresa: una parte, organizzata dalla prof.ssa Ernestina Giudici, che ha entusiasmato gli studenti. Al termine, commenti positivi tra gli insegnanti: “Si tratta di un esempio di didattica laboratoriale dal vivo – attacca Ivana Pisola, docente al Pertini – molto interessante, quasi un modello interattivo di orientamento all’Università”. Le fa eco Maria Lenigno, che insegna al Pacinotti: “La partecipazione attiva è molto importante per i nostri ragazzi: una mattinata con una ricaduta certamente efficace”.
 
Disco verde anche dall’Euclide: “E’ un’esperienza completamente nuova per i nostri alunni – spiega Marilena Alimonda – Sono abituati a lavorare per piccoli gruppi all’interno della loro classe. Averli suddivisi in gruppi misti tra scuole apre la strada a dinamiche diverse”. Gianluigi Pistidda, docente al Pacinotti, racconta “la sorpresa degli studenti quando hanno saputo di dover partecipare a giochi di società, e non semplicemente limitarsi ad assistere a presentazioni o conferenze”. Per tutti un esperimento da ripetere, “un ottimo punto di partenza per intensificare il rapporto tra scuola secondaria e Università.
 
 
 
clicca per ingrandire  clicca per ingrandire prof. Franco Mola - clicca per ingrandire prof. Paolo Fadda - clicca per ingrandire
 
clicca per ingrandire clicca per ingrandire

la notte dei ricercatori a cagliari, scarica la locandina con il programma completoLa scienza a portata di mano, tra divulgazione e inclusione. Esperimenti, giochi, confronti e dibattiti nelle iniziative dei dipartimenti dell’università di Cagliari. Venerdì 26 serata clou all’Orto botanico. Prevista anche una dissertazione sui giganti di Monte Prama
 
Cagliari, 19 settembre 2014
Mario Frongia
 

LA SCIENZA IN VETRINA. Dal 22 al 26 settembre si celebra in Europa la Settimana della scienza che culmina con La notte dei ricercatori. Un appuntamento che da nove anni porta le scienze tra i cittadini di tutte le età. L’università di Cagliari aderisce all’iniziativa e incontra il grande pubblico per divulgare le ricadute della ricerca nelle sue applicazioni pratiche e stimolare i giovani verso la formazione universitaria.
 
GIOCHI, SIMULAZIONI, MOSTRE. L’ateneo di Cagliari ha scelto “Incontriamoci”. come cornice del tema conduttore della Settimana della scienze. I dipartimenti dell’ateneo aprono le loro porte durante la settimana con varie iniziative: giochi a squadre, simulazioni, conversazioni, esperimenti, dimostrazioni, mostre, circuiti. Il dipartimento di Fisica e l’Infn (Istituto nazionale di fisica nucleare) sono presenti nelle scuole con vari laboratori (http://dipartimenti.unica.it/fisica/), nell’ambito di un progetto di divulgazione progettato in associazione con le sedi di Roma, Frascati Trieste, Bologna, Milano, Ferrara, Catania, Bari, Pavia e Pisa. Tra i tanti appuntamenti da segnalare anche il Laboratorio didattico di matematica, martedì 23 settembre dalle 9 alle 13.30 nel Dipartimento di Matematica e Informatica (Cittadella universitaria di Monserrato).
 
LA NOTTE DEI RICERCATORI ALL’ORTO BOTANICO. L’appuntamento clou dell’evento è La notte dei ricercatori. Ospitata il 26 dalle ore 20 alle 23 in viale sant’Ignazio, per condividere con gli studenti e le loro famiglie le meraviglie dell’Orto Botanico, La notte prevede anche altre iniziative: dalla dissertazione sui giganti di Monte Prama, all’utilizzo del telescopio dell’ateneo fino a conversazioni informali con esperti e ricercatori su argomenti di forte attualità. In chiusura, sono previste premiazioni per quanti hanno partecipato alle gare durante la settimana. In scaletta anche un gioco musicale a squadre.
 
SOCIAL MEDIA TEAM. La notte dei ricercatori viaggia anche sui social network a cura del un social team del corso di laurea in scienze della comunicazione. La partecipazione è aperta: hashtag #ndr14 . Info: www.unica.it 
  
 
Scarica la locandina con il programma completo delle iniziative della settimana

 

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