Il convegno è il frutto del risultato di un lavoro di riflessione di un gruppo di circa 25 persone composto da psicologi e psicoterapeuti di varie estrazioni, per quanto principalmente junghiane, di vari tipi di esperienze terapeutiche, di varie età.

 

Il lavoro si è concentrato sulla crisi attuale, nelle sue varie manifestazioni, così come ogni partecipante del gruppo ne fa esperienza nel proprio quotidiano e nella professione psicoterapeutica, nei vissuti dei pazienti, nelle letture simboliche dei sogni. Le parole chiave sulle quali si è articolato il lavoro sono: trauma, catastrofe, limbo, scissione, shock, paura, termini che vogliono indicare una discontinuità, un cambiamento di stato, un nuovo inizio, la paura del futuro.

 

La crisi attuale si manifesta nei problemi d’identità di genere, nel prolungarsi dei cicli di vita, nella difficoltà dell’investimento erotico, nell’impaludamento della libido, nella negazione della morte e del limite, nella sospensione dei conflitti e dell’avventura della vita. Ma oltre la evidente rottura rispetto alle grandi ideologie, l’evidente frammentazione delle tracce psichiche tradizionali, al di là degli arcaismi regressivi, si continua a cercare nuovi modi di essere, come si vede anche nei sogni dei pazienti.

 

La rottura della crisi non provoca quindi soltanto ristagni ma è anche motivo di nuove prese di coscienza, di nuove responsabilizzazioni, di nuovi percorsi della singolarità, che gettata nel disordine mondano non si contenta di nicchie regressive, ma tenta di battersi in nuovi processi individuativi. Un caos apparente che lascia presagire nuovi scenari, altre possibilità, altre soluzioni creative che possano definire una rinascita dell’uomo nuovo.

 

Quindi c’è una cura? Il tema è spinoso, ma denso di spunti, di stimoli che possono portare ad ulteriori amplificazioni, ad altre letture, ad un dialogo fecondo che troverà occasione di approfondimenti all’interno dei laboratori e della tavola rotonda a conclusione dei lavori del convegno.

 

12 CREDITI ECM per psicologi e medici

 

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