Cagliari, 13 settembre 2014
Mario Frongia
IL CONVEGNO. Tre macro aree con dieci tavole rotonde su “L’amore malato”, “Le ali spezzate: bamibini e maltrattamenti”, “Casa dolce casa. Gli ambienti violenti”, “Diventare genitori. Oltre la legge 40/2004”, “Immigrazione e integrazione”, “L’adozione come diritto a una famiglia”, “Pensarsi professioniste”, “Casse professionale e welfare al femminile”, e “Lobbies al femminile”. Ai lavori su “Sanità e violenza”, oltre a Tina Baldussi (Ordine medici), Alessandra Meloni (azienda ospedaliero-universitaria Cagliari) e Elena Mazzeo (università Sassari), ha preso parte l’assessore regionale alla Sanità, Luigi Arru: “La Regione è disponibile, pronta a recepire il vostro lavoro e sarà la casa del Protocollo inerente il tema della violenza di genere”. Alla tavola rotonda “Europa e diritti” con Francesco Seatzu (università Cagliari) e Antonio Rotelli (Ordine avvocati), sono intervenuti gli europarlamentari Renato Soru e Salvatore Cicu.
GIUSEPPE TESAURO: “LA PERSONA NON HA DIFFERENZE” “Un’occasione di crescita e confronto che si innesca nel nostro sistema didattico e formativo” dice Paola Piras, pro rettore dell’università di Cagliari
Maltrattamenti sui minori, violenza sessuale, discriminazioni di genere. Il presidente della Corte Costituzionale inaugura “Sui Generis 2014”. Nell’aula magna “Maria Lai” il convegno curato dagli Ordini dei medici, degli avvocati e degli psicologi. I lavori proseguono fino a sabato nel dipartimento di giurisprudenza dell’ateneo
Cagliari, 11 settembre 2014
Mario Frongia
Sensazioni forti nell’aula magna del dipartimento di Giurisprudenza. Intitolata a Maria Lai, straodinaria figura di donna, artista innovatrice e rivoluzionaria, la sala ha catturato l’attenzione delle autorità e degli specialisti. In prima fila, tra gli altri, il procuratore della Repubblica Ettore Angioni, il questore e il prefetto di Cagliari, Filippo Dispenza e Alessio Giuffrida, gli assessori e docenti dell’università di Cagliari, Massimo Deiana e Gianmario Demuro, l’assessore comunale con delega alle Pari opportunità, Barbara Cadeddu. In platea, 220 iscritti (cento avvocati, 60 medici e altrettanti psicologi), studenti, ricercatori e specializzandi. “Sui generis 2014 – Giornate cagliaritane per le pari opportunità” rientra nelle attività inerenti la candidatura di Cagliari a Capitale europea della cultura 2019.
photogallery: Francesco Cogotti
LA VOCE DELL’ATENEO. “L’attenzione ai deboli e alla criticità della vita quotidiana si traduec in opportunità per l’intera collettività. Grazie per aver scelto il nostro ateneo per i lavori sulla pari opportunità. Da parte nostra – spiega la professoressa Paola Piras, pro rettore per la didattica – c’è la massima condivisione di contenuti e merito. Le diversità sono ricchezze da valorizzare e tutelare. Eleonora d’Arborea nella Carta de Logu introduce le regole per proteggere una figura debole, la donna. Ebbene, siamo convinti che si debbano trovare risposte alle differenze di genere, rapide e congrue. Ma quella donna non è più così fragile”. Per Elisabetta Loffredo, vice direttore del dipartimento di Giurisprudenza “il convegno è il sunto di quel che ci impegnamo a fare nelle nostre aule: abbattere le differenze di genere”. Anche Massimo Deiana, già preside di Giurisprudenza, rimarca “lavori che riflettono il nostro progetto alla guida della Regione: le pari opportunità per tutti, come ha detto fin dalla campagna elettorale il nostro presidente Pigliaru, sono alla base di una società civile. I diritti vanno tutelati e accompagnati. Noi dobbiamo rimuovere gli ostacoli che impediscono la realizzazione di una comunità con regole uguali”.
Giuseppe Tesauro apre il convegno sulle pari opportunità. L’aula magna “Maria Lai” del dipartimento di giurisprudenza ospita l’evento curato dagli Ordini dei medici, degli avvocati e degli psicologi. I lavori, supportati dal Sole24Ore, vanno in diretta su Radio Radicale e in streaming tv su www.omeca.it, www.cnf.it e www.psy.it
Cagliari, 9 settembre 2014
Mario Frongia
Giovedì 11 settembre, alle 15, nella aula magna “Maria Lai” del dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Cagliari - via Nicolodi n. 102 - si aprono i lavori della terza edizione di “Sui generis 2014 - Le Giornate cagliaritane sulle pari opportunità”.
Il presidente della Corte Costituzionale. L’introduzione ai lavori è di straordinario profilo accademico e giurisprudenziale: il professor Giuseppe Tesauro, presidente della Corte Costituzionale, avvia il convegno. L’intervento è il primo che il presidente della Consulta effettua lontano dalla capitale. Il convegno si apre giovedì e si chiude sabato 13 settembre.
Violenza, Diritti, Genere e professioni. “Di questi temi si parla sempre e c’è ancora tanto da fare. Occorrono linee guida dinamiche e operative” hanno detto i presidenti degli Ordini dei medici, degli psicologi e degli avvocati, Raimondo Ibba, Ettore Atzori e Angela Quaquero. Ai lavori - che trattano, tra l’altro, di Violenza, Diritti, Genere e professioni con relazioni, interventi e tavole rotonde interattive – sono iscritti 220 specialisti (100 avvocati, 60 medici e altrettanti psicologi). Sui temi sanità e violenza, immigrazione e integrazione, adozioni, lobbies al femminile, donne in ospedale, all’unisono i commenti di Rosanna Mura (Commissione pari opportunità), Susanna Pisano (Consulta nazionale forense) e Anna Rita Ecca (consigliere Ordine dei medici): “Abbiamo scelto di allargare il dibattito alle diseguaglianze sociali e culturali. Questa delle pari opportunità è una battaglia per i diritti civili".
Patrocini e media. L’iniziativa è patrocinata da Federazione nazionale ordine dei medici, Ordine nazionale psicologi, Comitato unico di garanzia e dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Cagliari, Consiglio nazionale forense-Commissione pari opportunità. I lavori, supportati dal Sole24Ore, vanno in diretta su Radio Radicale e in streaming tv su www.omeca.it, www.cnf.it e www.psy.it.
Raimondo Ibba, Ettore Atzori e Angela Quaquero (foto a cura di Francesco Cogotti)