All'università di Cagliari giovani studiosi da USA, Argentina, Canada, Spagna, Serbia, Polonia e Brasile
18 June 2014

Giovani ricercatori stranieri all’opera nei laboratori del Dipartimento di Scienze Biomediche diretto dalla professoressa Maria Del Zompo

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Cagliari, 16 giugno - Il team di giovani ricercatori stranieri all’università di Cagliari. Presentate ricerche su due tematiche principali: le sostanze d’abuso e le malattie neurodegenerative quali la malattia di Parkinson
 
Sono giovani studiosi, hanno vinto una borsa di studio mensile, provengono da Stati Uniti, Argentina, Canada, Spagna, Serbia, Polonia e Brasile. Lunedì 16 giugno al Palazzo delle scienze hanno presentantato un abstract delle loro indagini. Dal Parkinson alla depressione, passando per disordini neuropsichiatrici e dipendenza da sostanze d’abuso

Cagliari, 18 giugno 2014
Mauro Fenoglio


Lunedì 16 giugno, il Dipartimento di Scienze Biomediche diretto dalla professoressa Maria Del Zompo ha ospitato la presentazione di una serie di ricerche scientifiche ad alto valore aggiunto su tematiche inerenti lo studio di patologie del Sistema nervoso centrale. Tra queste, Parkinson, depressione, dipendenza da sostanze d’abuso affrontate dal punto di vista biochimico, comportamentale e neurofisiologico.

 
Le ricerche presentate durante il seminario si sono focalizzate su due tematiche principali: le sostanze d’abuso e le malattie neurodegenerative quali la malattia di Parkinson.
Sono state presentate nuove ricerche sul tabacco e sulle droghe sintetiche che si possono acquistare in internet, le“smart drugs”. Focalizzando il dibattito sui loro effetti sulle funzioni cognitive e le loro proprietà d’abuso. Sulla malattia di Parkinson invece è stata presentata una ricerca molto interessante sui meccanismi di correlazione tra il diabete e la malattia . Uno studio ha anche riguardato aspetti clinici della depressione e la possibilità di studiare dei marcatori periferici della malattia.
“E’ stata una bella opportunità per discutere delle ricerche in corso nei vari laboratori e della possibilità di stabilire delle ricerche comuni. Spero che l’università di Cagliari prosegua in questa direzione”, dice la dottoressa Micaela Morelli. “La ricerca italiana è all’avanguardia in questo campo, in primis l’atneo cagliaritano. Tanti “cervelli” fuggono e tanti altri ne arrivano, non ci sono confini”. 

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La professoressa Micaela Morelli durante l’incontro nel Palazzo delle Scienze di Cagliari
 
UN PERCORSO DOC. Confronto internazionale, innovazione, scienza applicata: viaggia anche su questi canali l’attività dei giovani ricercatori giunti in città. Ricerca biomedica avanzata . Il ruolo leader che su queste tematiche ha sempre avuto la scuola dell’ateneo cagliaritano. Attori principali dell’evento sono nove studenti di Neuroscienze provenienti da vari Paesi. Il pool di ricercatori gode di una borsa di studio mensile e opera nei laboratori dell’ateneo nell’ambito del programma stilato dalla Federazione europea di Neuroscienze e dalla Società italiana di Neuroscienze.
 
I PROTAGONISTI. Nove ricercatori giovani e motivati. La new generation della ricerca. Discutono, spiegano e approfondiscono argomenti chiave del mondo delle neuroscienze: corticosteroidi, corteccia pre frontale, diabete e Parkinson, disordini neuropsichiatrici, approcci genetici e farmacologici, proteine e sinapsi. In otto fanno capo a laboratori e docenti dell’università di Cagliari. La nona opera all’ateneo di Sassari. Provengono da Stati Uniti (Rachel Daut, 26 anni), Argentina (Carolina Gonzalez, 29), Spagna (Ràul López Arnau, 28 e Ingrid Reverte, 30), Canada (Justine Renaud, 25), Brasile (Larissa Torres, 33) e Argentina (Pablo Andrés Varani, 31). Proviene dalla Serbia, Iva Simic (31), coordinata da Giovanni Biggio al laboratorio del dipartimento di Scienze della vita e dell’ambiente. È polacca Karolina Plucinska (34), seguita da Marco Diana, dipartimento di Chimica e farmacia, università di Sassari.

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Neuroscienze: ricerca, confronto e formazione avanzata. La new generation all’opera nei laboratori del Dipartimento di Scienze Biomediche diretto dalla professoressa Maria Del Zompo

Sono giovani studiosi, hanno vinto una borsa di studio mensile, provengono da Stati Uniti, Argentina, Canada, Spagna, Serbia, Polonia e Brasile. Lunedì 16 giugno al Palazzo delle scienze presentano un abstract delle loro indagini. Dal Parkinson alla depressione, passando per disordini neuropsichiatrici e dipendenza da sostanze d’abuso
 
Cagliari, 13 giugno 2014
Mario Frongia
 
Lunedì 16 giugno, dalle 16, l’aula 3 del Palazzo delle scienze, in via Ospedale 72, il Dipartimento di Scienze Biomediche diretto dalla professoressa Maria Del Zompo ospita la presentazione di una serie di ricerche scientifiche ad alto valore aggiunto su tematiche inerenti lo studio di patologie del Sistema nervoso centrale. Tra queste, Parkinson, depressione, dipendenza da sostanze d’abuso affrontate dal punto di vista biochimico, comportamentale e neurofisiologico.
 
UN PERCORSO DOC. Confronto internazionale, innovazione, scienza applicata: viaggia anche su questi canali l’attività dei giovani ricercatori giunti in città a inizio mese. Percorsi propedeutici a settori in continuo divenire, quali, ad esempio, quelli delle neuroscienze. Ricerca biomedica avanzata. Ma anche il ruolo leader che su queste tematiche ha sempre avuto la scuola dell’ateneo cagliaritano. Attori principali dell’evento sono nove studenti di Neuroscienze provenienti da vari Paesi. Il pool di ricercatori gode di una borsa di studio mensile e opera nei laboratori dell’ateneo nell’ambito del programma stilato dalla Federazione europea di Neuroscienze e dalla Società italiana di Neuroscienze. Alla base del percorso che coinvolge circa 60 dottorandi e PhD, trenta giorni di ricerca da tenersi in diversi laboratori italiani di Neuroscienze. A seguire, gli allievi partecipano al 9th FENS Forum of Neuroscience, che si tiene a Milano dal 5 al 9 luglio. In città, sette ricercatori operano nel dipartimento di Scienze biomediche e sono coordinati da Micaela Morelli, Gaetano Di Chiara, Ezio Carboni, Marco Pistis, Valentina Valentini, Daniele Lecca, Nicola Simola, Sandro Fenu e Annalisa Pinna.

GLI INTERPRETI. Nove ricercatori giovani e motivati. La new generation della ricerca. Discutono, spiegano e approfondiscono argomenti chiave del mondo delle neuroscienze: corticosteroidi, corteccia pre frontale, diabete e Parkinson, disordini neuropsichiatrici, approcci genetici e farmacologici, proteine e sinapsi. In otto fanno capo a laboratori e docenti dell’università di Cagliari. La nona opera all’ateneo di Sassari. Provengono da Stati Uniti (Rachel Daut, 26 anni), Argentina (Carolina Gonzalez, 29), Spagna (Ràul López Arnau, 28 e Ingrid Reverte, 30), Canada (Justine Renaud, 25), Brasile (Larissa Torres, 33) e Argentina (Pablo Andrés Varani, 31). Proviene dalla Serbia, Iva Simic (31), coordinata da Giovanni Biggio al laboratorio del dipartimento di Scienze della vita e dell’ambiente. È polacca Karolina Plucinska (34), seguita da Marco Diana, dipartimento di Chimica e farmacia, università di Sassari.
 
 
in collaborazione con la fondazione banco di sardegnain collaborazione con la fondazione banco di sardegnaINFO
 
Prof. Micaela Morelli
University of Cagliari,
Dpt. Biomedical Sciences, Via Ospedale 72
09124 Cagliari, Italy
Phone 390706758663 - Fax 390706758612
e-mail
morelli@unica.it

Dipartimento Scienze biomediche
Valentina Valentini, 070.6758633, 


 

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