“Eventi così non dovrebbero mai mancare”. È visibilmente soddisfatto Luca Casu dopo l’OlimpiKa Live Festival. Chitarrista dei Tamurita e tra gli organizzatori dell’evento per conto della SP Production, ha approfittato dell’occasione per rispondere a qualche domanda.   

Arriviamo tutti da situazioni di vita dove ognuno di noi ha iniziato a lavorare presto, io sono l’unico che ha fatto qualche mese di scienze politiche.

Per adesso abbiamo “Dio è morto” e questo che sono usciti come due singoli indipendenti, il nostro ultimo disco è abbastanza recente, ma vedremo un po’ se ci metteremo a buttar giù qualcosa quest’anno. “No more tears” vede la collaborazione dell’OXFAM, una associazione umanitaria alla quale ci siamo avvicinati in occasione dell’OXJAM nella quale siamo stati tra i premiati lo scorso anno.

A volte questo può sembrare più faticoso rispetto all’adagiarsi facendo un lavoro che non piace. Noi siamo fatti per inseguire i sogni, sennò ci si crea una prigione trasparente autoconvincendoci che quello che facciamo è esattamente quello che avremmo voluto. Spesso abbiamo paura di buttarci e ci arrendiamo a priori. Dovremmo dirci che l’importante nella vita è il cammino e non l’obbiettivo in se.

Eventi così non dovrebbero mai mancare. È uno stimolo alla collaborazione, soprattutto per i giovani. È un evento gratuito con approcci alla musica ben saldi e ci auguriamo per tutti che l’evento cresca ogni anno di più.

Gianluca Caboni