Più di 600 accessi: il gioiello della Cittadella dei Musei replica il successo di Monumenti aperti
19 May 2014

 

 
Cagliari, 19 maggio 2014 – In silenzio, senza la grancassa dei media, i cagliaritani stanno mostrando di amare il Museo delle Cere anatomiche del Susini sito all’interno della Cittadella dei Musei e custodito dal professor Alessandro Riva (nella foto a destra) e dal suo team. La settimana scorsa erano state quasi 2500 le visite totalizzate per “Monumenti aperti” nelle due giornate dell’iniziativa.
 
Sabato 17 maggio, invece, sono state apposte – durante “Musei di notte” – ben 633 firme, di appassionati, cagliaritani e turisti, che hanno voluto ammirare le Cere custodite nel Museo dell’Ateneo.
 
Fino alla mezzanotte, grazie al passaparola e all’irresistibile fascino della collezione, le persone hanno fatto la fila per sostare gratuitamente davanti alle teche dell’esposizione. Sullo sfondo, sempre più vicino, il grande Congresso internazionale che il 23 settembre – nell’Aula Magna del Rettorato – celebrerà il secondo centenario della morte del ceroplasta fiorentino (appunto, Clemente Susini) autore insieme all’anatomista di Olzai Francesco Antonio Boi delle Cere anatomiche realizzate tra il 1803 e il 1805 nel Museo di La Specola a Firenze, giunta nel capoluogo sardo nel 1806 e donata all’Ateneo nel 1857.
 
Quella in mostra a Cagliari, infatti, è l’unica collezione – tra quelle prodotte a Firenze – in cui le vetrine portano la firma del Susini. Dal 1991 è in esposizione permanente nei locali della Cittadella dei Musei, recentemente intitolata e dedicata a Giovanni Lilliu.
 

UFFICIO STAMPA ATENEO - mail ufficiostampa@amm.unica.it - testi Sergio Nuvoli -  tel. 070 6752216

 

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