Un modello innovativo: i migliori atleti sardi in squadra con l’Università di Cagliari e il CONI Sardegna
19 May 2014
Il CONI Sardegna, nell’ambito delle attività della Scuola Regionale dello Sport, punta a realizzare in tandem con l’Università un modello innovativo di Ricerca applicato allo Sport di Elite sulla base dei casi di successo Internazionali.
 
 
 
Cagliari, 19 maggio 2014 - Per la prima volta i migliori atleti sardi saranno seguiti durante tutto il percorso di preparazione lungo la stagione agonistica. Le performance dei migliori sportivi dell’Isola saranno così monitorate da alcuni team di laureati in Scienze motorie e dottori di ricerca con esperienza sul campo, in accordo con un team di tecnici federali. Prosegue così la collaborazione tra Università di Cagliari e Coni Sardegna. Più nel dettaglio l’Università di Cagliari assicura agli atleti consulenze specialiste di Medicina, Fisiologia, Psicologia e Biomeccanica. La presentazione del progetto questa mattina in Rettorato, alla presenza di numerosi atleti coinvolti nell’iniziativa, il Rettore Giovanni Melis e il presidente del CONI Sardegna, Gianfranco Fara. Presenti per l’Università anche il prorettore per la didattica, Paola Piras, i docenti Mauro G. Carta, Francesco Ginesu, Massimiliano Pau, Bruno Leban, e il presidente del corso di laurea in Scienze Motorie, Andrea Loviselli. Nel dettaglio, il progetto è stato presentato da Gian Mario Migliaccio, direttore scientifico della Scuola regionale dello Sport del Coni.
 
scarica la brochure sul progetto con i nomi dei protagonistiDal “laboratorio al campo di gara”, la nuova sfida 2014. Il Coni Sardegna, tra le attività istituzionali della Scuola Regionale dello Sport, ha puntato da quattro anni alla ricerca scientifica applicata allo sport ed i risultati ottenuti sono ora di livello internazionale. Ora, con questa forte esperienza e prendendo ad esempio le migliori esperienze mondiali, creerà un centro di eccellenza per i migliori atleti regionali dove la ricerca scientifica sarà applicata ai metodi di allenamento, per puntare a nuove performance.
 
Riferimento nel Comitato Olimpico Italiano. Il Coni Sardegna è, tra le Scuole Regionali dello Sport, il punto di riferimento per i risultati ottenuti, la strategia e la visione verso l’innovazione e la ricerca. Un riconoscimento nazionale che porta la Sardegna a rappresentare il tricolore nei maggiori congressi scientifici internazionali ed ad essere presente sulle più prestigiose riviste scientifiche del Globo. Dal 2010 sono state avviate 86 ricerche scientifiche, tutte in Sardegna, oltre 600 atleti coinvolti, tutte le discipline sotto esame e ben 32 ricercatori impegnati in anni di lavoro.
Il binomio Coni Sardegna-Università di Cagliari è stata la chiave di svolta per passare da un mercato locale ad uno internazionale, l’unione di competenza scientifica e sport ha dato i suoi frutti creando un primo vero “polo di eccellenza” per lo sport nel panorama nazionale.
 
“L’apporto che l’Università di Cagliari, ed in particolare la ricerca scientifica dei nostri docenti, possono dare allo sport rientra a pieno titolo nella nostra ‘terza missione’ – ha spiegato il Rettore, Giovanni Melis – Per questo riteniamo che quella con il CONI sia una collaborazione importante, anche per gli sbocchi occupazionali dei nostri migliori laureati. Da un lato dunque l’eccellenza nella pratica sportiva, dall’altro l’eccellenza nella formazione universitaria”. 
 
“Siamo passati da locali ad internazionali in pochi anni – ha dichiarato Gianfranco Fara, Presidente del Coni Sardegna – il Laboratorio dello Sport era un progetto ambizioso ma non credevamo che ci fosse questo sviluppo in tempi così rapidi. Abbiamo creduto nella ricerca scientifica e, grazie all’esperienza e competenza di alcuni tra i più bravi ricercatori e laureati dell’Università di Cagliari, siamo diventati il principale organismo italiano presente all’estero nella ricerca scientifica applicata allo sport. Quest’anno saremo presenti con 5 ricerche ad Orlando, negli USA, e poi con 7 ad Amsterdam, tutte frutto di progetti scientifici verso gli atleti di elite e verso la popolazione “Over65” (A Chent’Annos in salude). La presenza di gruppi di lavoro coordinati da docenti di chiara fama quali, tra i più attivi, il prof. Francesco Ginesu della facoltà di Ingegneria-Architettura ed il prof. Mauro Carta di Medicina, ci hanno consentito di raggiungere risultati di indubbio e reciproco successo. Ora dobbiamo giocare la sfida più importante: portare questa incredibile esperienza direttamente “sul campo” creando un laboratorio della performance per i nostri atleti, mantenendo ed incrementando le collaborazioni internazionali”.
 

UFFICIO STAMPA ATENEO - ufficiostampa@amm.unica.it - testi Sergio Nuvoli -  foto di Francesco Cogotti - tel. 070 6752216


 
Gianfranco Fara e Gian Mario Migliaccio

Il 2014, il nuovo progetto. La collaborazione tra il Coni Sardegna e l’Università di Cagliari punta oggi ad un nuovo obiettivo:
 
1.            Laboratorio di Top Performance verso i migliori atleti regionali.
Per raggiungere questo obiettivo saranno attivate 3 aree di ricerca e metodologia di alto valore:
 
a.            Scienza dello Sport con i migliori atleti regionali, l’esperienza della ricerca scientifica ora alla portata dei nostri atleti, come avviene nelle più avanzate nazioni del Mondo. I migliori atleti regionali agonisti delle discipline Nuoto, Atletica, Triathlon e Canoa sono stati selezionati e saranno seguiti costantemente dai ricercatori dell’Università di Cagliari e dagli Sport Scientist e Sport Physiologist del Coni. L’obiettivo è quello di puntare a nuovi obiettivi agonistici di livello nazionale ed internazionale grazie a innovativi, costanti ed efficaci test di valutazione verso la performance all’avanguardia internazionale.
 
b.            Ricerca scientifica congiunta con Università internazionali: è un vero salto avanti nella qualità. Il nuovo bando di ricerca 2014 ha infatti previsto collaborazioni Internazionali da Hong Kong al Qatar alla Spagna alla Tunisia al Brasile per 5 progetti di ricerca verso lo sport di alto livello da realizzarsi in Sardegna. Il primo caso di una stretta collaborazione Internazionale dove il centro delle operazioni sarà la nostra isola, con i nostri atleti e tecnici protagonisti. Una crescita professionale per i nostri ricercatori e per i nostri tecnici che si troveranno in prima linea sulle più aggiornate metodiche di ricerca verso le metodologie di allenamento, di fisiologia, psicologia e biomeccanica.
 
c.            Integrare nel team i migliori atleti del Mondo. I risultati ottenuti negli ultimi 4 anni dai ricercatori del Coni e la collaborazione con l’Università hanno consentito di avviare un nuovo progetto Internazionale dove già attualmente i migliori nuotatori Europei allenati dal Coach italiano di ADN Swim Project, Andrea Di Nino, provenienti da Russia, Ucraina ed Olanda, vengono seguiti da Sports Physiologist del CONI Sardegna e da alcuni tecnici del team di Mosca formati a Cagliari, in lingua inglese, dai ricercatori dell’Università. Le stesse metodiche utilizzate per puntare a vincere i Campionati Europei saranno quindi utilizzate per gli atleti della Sardegna.
 
Il Laboratorio dello Sport 2014 partirà dal 1° giugno in tutte le sue aree.
 
 

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