Il 6 marzo al Ghetto inaugura uno spazio urbano, ideato con il DICAAR: saranno in mostra i contenuti della candidatura
13 February 2014

 

Cagliari, 13 febbraio 2014 – C’è anche l’Ateneo tra le istituzioni coinvolte nella sfida lanciata dal Comune di Cagliari per fare del capoluogo la Capitale europea della cultura per il 2019. E gli esponenti della giunta comunale hanno chiesto questa mattina a gran voce il contributo degli studenti universitari di Cagliari, spiegando in una conferenza stampa – tra le novità – anche l’inserimento di una speciale sezione dedicata agli studenti nel sito web che spiega e racconta la candidatura.
 
E’ stata in particolare Enrica Puggioni, assessore alla Cultura, a spiegare il senso dell’iniziativa: “D’intesa con il Rettore Melis puntiamo a favorire la partecipazione e il coinvolgimento più totale degli universitari, parte viva e vitale della nostra città. Miriamo ad un modello di governance corale, con l’idea di creare reti sociali e fare di Cagliari uno snodo culturale, che non viva soltanto di mostre o spettacoli importati, ma che inneschi un meccanismo di autentica generazione di contenuti”.
 
Tra le novità annunciate dall’amministrazione che coinvolgono l’Università anche la firma di una convenzione con il Dipartimento di Ingegneria civile, ambientale e architettura (DICAAR) per un assegno di ricerca finalizzato allo studio di politiche di sviluppo locale per una migliore valorizzazione del territorio.
 
Il 6 marzo inaugurerà nel centro culturale Ghetto degli ebrei lo spazio “Cagliari-Sardegna2019” ideato e progettato insieme al dipartimento guidato dal prof. Antonello Sanna (DICAAR): un laboratorio urbano volutamente “aperto”, in cui verranno messi in scena i contenuti della candidatura.
 
 

UFFICIO STAMPA ATENEO - mail ufficiostampa@amm.unica.it - testi Sergio Nuvoli -  tel. 070 6752216

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