Docenti da tutto il mondo per studiare l'opera dello scrittore siciliano. Il primo marzo a Cagliari Luca Zingaretti
04 February 2014

 

Cagliari, 4 febbraio 2014 – “La letteratura serve a farvi padroni della città e imparare a gestirla insieme agli altri”. Con questo invito si è chiusa questa mattina l’appassionata introduzione di Giuseppe Marci al secondo seminario (“filologico, letterario, linguistico, storico e artistico”, lo ha definito il professore) sull’opera di Andrea Camilleri, in corso da oggi e fino al primo marzo nell’Aula Magna dell’ex Clinica Aresu di via San Giorgio. Conclusioni – il primo marzo – con Luca Zingaretti, il volto televisivo del commissario Montalbano.
 
Prima di cedere la parola al collega Duilio Caocci, il prof. Marci - docente di Filologia italiana, già preside della facoltà di Lingue - ha guidato i numerosi presenti tra le righe dell’imponente bibliografia dell’inventore del commissario Montalbano, sottolineando che “la lingua di Camilleri è uno strumento formidabile per capire un po’ di più il nostro Paese”, recentemente definito “crazy and beautiful” dal regista Paolo Sorrentino, citato davanti ad una platea composta non soltanto da studenti della facoltà, ma anche da numerosi appassionati del Maestro siciliano.
 
Vivo il ricordo della laurea honoris causa concessa l’anno scorso anche nelle parole del Rettore Giovanni Melis, intervenuto all’apertura del seminario: “Rimasi impressionato – ha rivelato il Magnifico – dalla sua lezione e, ancora di più, dall’interesse che la sua opera suscita anche tra i più giovani. L’Ateneo sostiene con convinzione questa iniziativa, perché Camilleri è una bella figura del nostro mondo culturale, e questo  seminario mostra come l’Università si apra all’esterno anche in chiave divulgativa, con iniziative diverse dalla classica attività di ricerca”.
 
Il prof. Marci ha quindi sottolineato il grande apporto culturale e morale dei relatori che hanno contribuito a realizzare “una macchina così complessa e ampia”: 32 i docenti coinvolti (di cui 20 della sola Facoltà cagliaritana di Studi umanistici), 4 da atenei stranieri (Spagna, Ungheria e Brasile, per citare alcuni Paesi di provenienza). Tutti chiamati a Cagliari a confrontarsi sull’opera di uno dei più grandi scrittori contemporanei. Tra gli studenti iscritti al seminario, che dà titolo a crediti formativi, anche un giovane studente di Città del Messico, a Cagliari nell’ambito di un programma di mobilità internazionale.
 
L’iniziativa cominciata questa mattina giunge dopo quasi 20 anni di studi sull’opera di Camilleri: il primo seminario cominciò – l’anno scorso – proprio nel giorno in cui uscì “La rivoluzione della luna”, l’ultima fatica dello scrittore siciliano. “Un segno di buon augurio”, ha concluso Marci.
 
L'intervento del prof. Caocci
 

UFFICIO STAMPA ATENEO - mail ufficiostampa@amm.unica.it - testi Sergio Nuvoli -  tel. 070 6752216

 

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