Corso internazionale “Medical Development in Europe” organizzato dalle facoltà di Medicina di Cagliari, Stoccolma e Cracovia
23 January 2014

sesto corso internazionale degli studenti dell’ateneo di Cagliari con i colleghi del Karolinska Institute di Stoccolma e della facoltà Jagiellonska di Cracovia. Confronto clinico e assistenziale, aspetti e metodiche utili per favorire l’integrazione e la migliore comprensione delle patologie
 
Cagliari, 23 gennaio 2014
Mario Frongia

I medici del futuro. Il confronto tra scuole e strategie differenti. Tra clinica e didattica, ricerca e cooperazione.

Il sesto corso internazionale degli studenti dell’ateneo di Cagliari con i colleghi del Karolinska Institute di Stoccolma e della facoltà Jagiellonska di Cracovia. Confronto clinico e assistenziale, aspetti e metodiche utili per favorire l’integrazione e la migliore comprensione delle patologie

Il 10 gennaio scorso si è chiuso l’ultimo modulo del corso internazionale “Medical Development in Europe”. Organizzato in collaborazione dalle facoltà di Medicina dell’Università di Cagliari, del Karolinska Institute di Stoccolma (Svezia) e dalla facoltà di Medicina Jagiellonska di Cracovia (Polonia), il corso è giunto alla sesta edizione.

Un percorso itinerante. Mentre la prima edizione svolta nel 2009 ha avuto 12 allievi, quest’anno i partecipanti sono stati 34. Tra questi, 12 di Cracovia, 12 di Stoccolma e 10 di Cagliari. Tra gli studenti stranieri alcuni statunitensi, canadesi e francesi, frequentanti le facoltà di medicina di Stoccolma e di Cracovia. Nell’ambito del corso, gli studenti seguono tre moduli spostandosi da una sede all’altra (dal 16 al 22 dicembre a Stoccolma, dal 7 all’11 gennaio a Cracovia, dal 13 al 16 gennaio a Cagliari), proprio per dare ai futuri medici la possibilità di verificare le modalità organizzative e il tipo di didattica svolta nelle diverse sedi. Il corso si è concluso in città con una serie di relazioni dei docenti della facoltà di Medicina. Tra questi, i professori Paolo Contu, Paolo Moi, Clelia Madeddu, Luca Saba, Valerio Mais e Gaetano Di Chiara. Sono state inoltre visitati i reparti delle cliniche universitarie di Pediatria del Microcitemico e Oncologia, Ginecologia e Radiologia del Policlinico.

Casi clinici. Nei “supercases” gli studenti hanno affrontato problematiche cliniche e incidenza nelle varie aree europee di alcune patologie (diabete, cancro, malattie cardiovascolari). L’esame finale è teso a capire e correggere, abitudini alimentari, stili di vita o altri fattori alla base delle differenze di diverse patologie. “Medical Development in Europe" è in Europa l’unico corso “itinerante” e rappresenta uno dei ponti con i quali l’ateneo supera le barriere nazionali proponendosi a livello europeo.

Lo staff. Curato dai professori Hans Gillenhammer (Stoccolma), Tomasz Brzozowski (Cracovia) e Amedeo Columbano (Cagliari), il corso dà 6 Ects (crediti formativi europei), e fa parte dell’offerta formativa in inglese dell’ateneo. Il corso è stato supportato dai docenti di Medicina e dal suo presidente, Paolo Contu, e dalle associazione studentesche ISAWO e Esn.

 

 

 

 

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