Prestigioso riconoscimento per Luca Zinzula, del gruppo guidato da Enzo Tramontano al Dipartimento di Scienze della Vita
31 January 2014

 

 
Cagliari, 31 gennaio 2014 - E’ Luca Zinzula, assegnista di ricerca del Dipartimento di Scienze della Vita e dell’ambiente, lo “young scientist” del mese per “Antiviral Research”, una delle più autorevoli riviste scientifiche al mondo nel campo della virologia.
 
Di Zinzula ed Enzo Tramontano (professore associato che coordina il gruppo di ricerca in cui lavora l’assegnista) è l’articolo - pubblicato sull’ultimo numero della prestigiosa rivista – che spiega le strategie attraverso cui RNA virus altamente patogeni bloccano il sistema umano “di allerta” che riconosce la presenza di virus all’interno di cellule infette. In particolare, l’articolo di Zinzula e Tramontano fa il punto sulle modalità di inibizione del sistema, costituito da una serie di ricettori cellulari, detti RIG-I-like, che si accorge della presenza di RNA virale a doppio filamento dentro una cellula.
 
In sostanza, il lavoro dei ricercatori dell’Università di Cagliari fa il punto su alcune strategie virali usate per bloccare alcuni sensori attraverso cui il nostro organismo si accorge della presenza di RNA virus e quindi attiva la nostra risposta immunitaria, e che costituiscono un nuovo campo di studio della interazione virus-ospite e di sviluppo farmacologico. L’importanza dello studio ha convinto “Antiviral Research” a segnalare l’articolo degli studiosi cagliaritani come pubblicazione del mese e a proclamare Luca Zinzula come giovane scienziato del mese.
 
Luca Zinzula (nella foto a destra) si è laureato all’Università di Cagliari nel 2008, ha conseguito il Dottorato di ricerca all’Università di Roma “Tor Vergata” nel 2012, ed è assegnista di ricerca al Dipartimento di Scienze della Vita e dell’Ambiente all’interno del gruppo di ricerca coordinato dal Prof. Enzo Tramontano.
 
Ha già pubblicato 10 lavori in riviste scientifiche internazionali di cui 3 a primo nome, è particolarmente interessato allo studio di virus altamente patogeni e con un potenziale utilizzo nella guerra biologica come i Filovirus. I suoi studi sono rivolti principalmente a caratterizzare la proteina VP35 di Ebola Virus, un nuovo bersaglio farmacologico. È il creatore ed il curatore di due siti web internazionalmente riconosciuti: filovir.com e influenzavir.com.
 
Il link alla rivista da cui è possibile leggere l’articolo:
 

UFFICIO STAMPA ATENEO - mail ufficiostampa@amm.unica.it - testi Sergio Nuvoli -  tel. 070 6752216

 RASSEGNA STAMPA (cliccare sul titolo degli articoli per andare alla pagina dei siti indicati)


 
L’UNIONE SARDA
L’Unione sarda on line
 
E' Luca Zinzula, assegnista di ricerca del Dipartimento di Scienze della Vita e dell'ambiente, lo "young scientist" del mese per Antiviral Research, una delle più autorevoli riviste scientifiche al mondo nel campo della virologia.
Si è laureato all'Università di Cagliari nel 2008, ed ha conseguito il dottorato di ricerca all'Università di Roma Tor Vergata nel 2012. Di Zinzula ed Enzo Tramontano (professore associato che coordina il gruppo di ricerca in cui lavora l'assegnista) è l'articolo, pubblicato sull'ultimo numero della rivista, che spiega le strategie attraverso cui Rna virus altamente patogeni bloccano il sistema umano "di allerta" che riconosce la presenza di virus all'interno di cellule infette. In particolare, l'articolo di Zinzula e Tramontano fa il punto sulle modalità di inibizione del sistema, costituito da una serie di ricettori cellulari, detti RIG-I-like, che si accorge della presenza di Rna virale a doppio filamento dentro una cellula. In sostanza il lavoro dei ricercatori dell'Università di Cagliari fa il punto su alcune strategie virali usate per bloccare alcuni sensori attraverso cui il nostro organismo si accorge della presenza di Rna virus e quindi attiva la nostra risposta immunitaria, e che costituiscono un nuovo campo di studio della interazione virus-ospite e di sviluppo farmacologico.
Venerdì 31 gennaio 2014 12:09
 

 
LA NUOVA SARDEGNA
La Nuova Sardegna on line
 
CAGLIARI. Per “Antiviral Research”, una delle più autorevoli riviste scientifiche al mondo nel campo della virologia, è Luca Zinzula, assegnista di ricerca del Dipartimento di Scienze della Vita e dell'ambiente, lo “young scientist” del mese.
Zinzula si è laureato all'Università di Cagliari nel 2008, ed ha conseguito il dottorato di ricerca all'Università di Roma Tor Vergata nel 2012.
Suo e di Enzo Tramontano (professore associato che coordina il gruppo di ricerca in cui lavora l'assegnista) è l'articolo, pubblicato sull'ultimo numero della rivista, che spiega le strategie attraverso cui Rna virus altamente patogeni bloccano il sistema umano di allerta che riconosce la presenza di virus all'interno di cellule infette.
In particolare, l'articolo di Zinzula e Tramontano fa il punto sulle modalità di inibizione del sistema, costituito da una serie di ricettori cellulari, detti RIG-I-like, che si accorge della presenza di Rna virale a doppio filamento dentro una cellula.
In sostanza il lavoro dei ricercatori dell'Università di Cagliari fa il punto su alcune strategie virali usate per bloccare alcuni sensori attraverso cui il nostro organismo si accorge della presenza di Rna virus e quindi attiva la nostra risposta immunitaria, e che costituiscono un nuovo campo di studio della interazione virus-ospite e di sviluppo farmacologico.
 

 
Agenzia Giornalistica Italia
15:03 31 GEN 2014
 
(AGI) - Cagliari, 31 gen. - E' un cagliaritano che studia virus altamente patogeni e con potenziale utilizzo come armi biologiche lo "young scientist", il giovane scienziato del mese per "Antiviral Research", fra le piu' autorevoli riviste nel campo della virologia. Luca Zinzula, che si e' laureato a Cagliari nel 2008 e ha conseguito il dottorato di ricerca all'universita' di Roma Tor Vergata due anni fa, e titolare di un assegno di ricerca nel dipartimento di Scienze della vita e dell'ambiente dell'ateneo di Cagliari. (AGI) (AGI) - Cagliari, 31 gen. - Lo studioso lavora nel gruppo di ricerca coordinato da Enzo Tramontano, impegnato nello studio di alcune strategie impiegate dai virus per bloccare sensori attraverso cui l'organismo rileva la presenza di Rna virali e attiva la risposta immunitaria. Zinzula, che ha gia' pubblicato 10 lavori in riviste scientifiche internazionali, s'interessa in modo particolare a virus come l'ebola e studia soprattutto i filovirus, tanto da aver creato due siti web che continua a curare: filovir.com e influenzavir.com. (AGI).
 

 
Castedduonline.it
Autore: Redazione Casteddu Online il 31/01/2014 11:54
 
E’ Luca Zinzula, assegnista di ricerca del Dipartimento di Scienze della Vita e dell’ambiente, lo young scientist del mese per “Antiviral Research”, una delle più autorevoli riviste scientifiche al mondo nel campo della virologia.
 
Di Zinzula ed Enzo Tramontano (professore associato che coordina il gruppo di ricerca in cui lavora l’assegnista) è l’articolo - pubblicato sull’ultimo numero della prestigiosa rivista – che spiega le strategie attraverso cui RNA virus altamente patogeni bloccano il sistema umano “di allerta” che riconosce la presenza di virus all’interno di cellule infette. In particolare, l’articolo di Zinzula e Tramontano fa il punto sulle modalità di inibizione del sistema, costituito da una serie di ricettori cellulari, detti RIG-I-like, che si accorge della presenza di RNA virale a doppio filamento dentro una cellula.
 
In sostanza, il lavoro dei ricercatori dell’Università di Cagliari fa il punto su alcune strategie virali usate per bloccare alcuni sensori attraverso cui il nostro organismo si accorge della presenza di RNA virus e quindi attiva la nostra risposta immunitaria, e che costituiscono un nuovo campo di studio della interazione virus-ospite e di sviluppo farmacologico. L’importanza dello studio ha convinto “Antiviral Research” a segnalare l’articolo degli studiosi cagliaritani come pubblicazione del mese e a proclamare Luca Zinzula come giovane scienziato del mese.
 
Luca Zinzula si è laureato all’Università di Cagliari nel 2008, ha conseguito il Dottorato di ricerca all’Università di Roma “Tor Vergata” nel 2012, ed è assegnista di ricerca al Dipartimento di Scienze della Vita e dell’Ambiente all’interno del gruppo di ricerca coordinato dal Prof. Enzo Tramontano.
 
Ha già pubblicato 10 lavori in riviste scientifiche internazionali di cui 3 a primo nome, è particolarmente interessato allo studio di virus altamente patogeni e con un potenziale utilizzo nella guerra biologica come i Filovirus. I suoi studi sono rivolti principalmente a caratterizzare la proteina VP35 di Ebola Virus, un nuovo bersaglio farmacologico. È il creatore ed il curatore di due siti web internazionalmente riconosciuti: filovir.com e influenzavir.com.
 

 
 
Alguer.it
 
CAGLIARI - E’ Luca Zinzula, assegnista di ricerca del Dipartimento di Scienze della Vita e dell’ambiente dell'Università degli Studi di cagliari, lo young scientist del mese per “Antiviral Research”, una delle più autorevoli riviste scientifiche al mondo nel campo della virologia. Di Zinzula ed Enzo Tramontano (professore associato che coordina il gruppo di ricerca in cui lavora l’assegnista) è l’articolo - pubblicato sull’ultimo numero della prestigiosa rivista – che spiega le strategie attraverso cui RNA virus altamente patogeni bloccano il sistema umano “di allerta” che riconosce la presenza di virus all’interno di cellule infette. In particolare, l’articolo di Zinzula e Tramontano fa il punto sulle modalità di inibizione del sistema, costituito da una serie di ricettori cellulari, detti RIG-I-like, che si accorge della presenza di RNA virale a doppio filamento dentro una cellula.
In sostanza, il lavoro dei ricercatori dell’Università di Cagliari fa il punto su alcune strategie virali usate per bloccare alcuni sensori attraverso cui il nostro organismo si accorge della presenza di RNA virus e quindi attiva la nostra risposta immunitaria, e che costituiscono un nuovo campo di studio della interazione virus-ospite e di sviluppo farmacologico. L’importanza dello studio ha convinto “Antiviral Research” a segnalare l’articolo degli studiosi cagliaritani come pubblicazione del mese e a proclamare Luca Zinzula come giovane scienziato del mese.
Luca Zinzula si è laureato all’Università di Cagliari nel 2008, ha conseguito il Dottorato di ricerca all’Università di Roma “Tor Vergata” nel 2012, ed è assegnista di ricerca al Dipartimento di Scienze della Vita e dell’Ambiente all’interno del gruppo di ricerca coordinato dal Prof. Enzo Tramontano. Ha già pubblicato 10 lavori in riviste scientifiche internazionali di cui 3 a primo nome, è particolarmente interessato allo studio di virus altamente patogeni e con un potenziale utilizzo nella guerra biologica come i Filovirus. I suoi studi sono rivolti principalmente a caratterizzare la proteina VP35 di Ebola Virus, un nuovo bersaglio farmacologico. È il creatore ed il curatore di due siti web internazionalmente riconosciuti: filovir.com e influenzavir.com.
 

 
Sardiniapost
Articolo pubblicato il 31 gennaio 2014
 
È Luca Zinzula, assegnista di ricerca del Dipartimento di Scienze della Vita e dell’ambiente, lo “young scientist” del mese per Antiviral Research, una delle più autorevoli riviste scientifiche al mondo nel campo della virologia. Si è laureato all’Università di Cagliari nel 2008, ed ha conseguito il dottorato di ricerca all’Università di Roma Tor Vergata nel 2012. Di Zinzula ed Enzo Tramontano (professore associato che coordina il gruppo di ricerca in cui lavora l’assegnista) è l’articolo, pubblicato sull’ultimo numero della rivista, che spiega le strategie attraverso cui Rna virus altamente patogeni bloccano il sistema umano “di allerta” che riconosce la presenza di virus all’interno di cellule infette. In particolare, l’articolo di Zinzula e Tramontano fa il punto sulle modalità di inibizione del sistema, costituito da una serie di ricettori cellulari, detti RIG-I-like, che si accorge della presenza di Rna virale a doppio filamento dentro una cellula. In sostanza il lavoro dei ricercatori dell’Università di Cagliari fa il punto su alcune strategie virali usate per bloccare alcuni sensori attraverso cui il nostro organismo si accorge della presenza di Rna virus e quindi attiva la nostra risposta immunitaria, e che costituiscono un nuovo campo di studio della interazione virus-ospite e di sviluppo farmacologico.
 

 
Cagliaripad.it
31 Gennaio 2014 ore 11:27
redazione cagliaripad
 
E' Luca Zinzula, assegnista di ricerca del Dipartimento di Scienze della Vita e dell'ambiente, lo "young scientist" del mese per Antiviral Research, una delle più autorevoli riviste scientifiche al mondo nel campo della virologia. Si è laureato all'Università di Cagliari nel 2008, ed ha conseguito il dottorato di ricerca all'Università di Roma Tor Vergata nel 2012.
 
Di Zinzula ed Enzo Tramontano (professore associato che coordina il gruppo di ricerca in cui lavora l'assegnista) è l'articolo, pubblicato sull'ultimo numero della rivista, che spiega le strategie attraverso cui Rna virus altamente patogeni bloccano il sistema umano "di allerta" che riconosce la presenza di virus all'interno di cellule infette. In particolare, l'articolo di Zinzula e Tramontano fa il punto sulle modalità di inibizione del sistema, costituito da una serie di ricettori cellulari, detti RIG-I-like, che si accorge della presenza di Rna virale a doppio filamento dentro una cellula. In sostanza il lavoro dei ricercatori dell'Università di Cagliari fa il punto su alcune strategie virali usate per bloccare alcuni sensori attraverso cui il nostro organismo si accorge della presenza di Rna virus e quindi attiva la nostra risposta immunitaria, e che costituiscono un nuovo campo di studio della interazione virus-ospite e di sviluppo farmacologico.
 

 
Sardegnaoggi.it
Scienza e Tecnologia
venerdì, 31 gennaio 2014
 
Di Zinzula ed Enzo Tramontano (professore associato che coordina il gruppo di ricerca in cui lavora l’assegnista) è l’articolo - pubblicato sull’ultimo numero della prestigiosa rivista – che spiega le strategie attraverso cui Rna virus altamente patogeni bloccano il sistema umano “di allerta” che riconosce la presenza di virus all’interno di cellule infette. In particolare, l’articolo di Zinzula e Tramontano fa il punto sulle modalità di inibizione del sistema, costituito da una serie di ricettori cellulari, detti RIG-I-like, che si accorge della presenza di Rna virale a doppio filamento dentro una cellula.
 
In sostanza, il lavoro dei ricercatori dell’Università di Cagliari fa il punto su alcune strategie virali usate per bloccare alcuni sensori attraverso cui il nostro organismo si accorge della presenza di RNA virus e quindi attiva la nostra risposta immunitaria, e che costituiscono un nuovo campo di studio della interazione virus-ospite e di sviluppo farmacologico. L’importanza dello studio ha convinto “Antiviral Research” a segnalare l’articolo degli studiosi cagliaritani come pubblicazione del mese e a proclamare Luca Zinzula come giovane scienziato del mese.
 
Luca Zinzula si è laureato all’Università di Cagliari nel 2008, ha conseguito il Dottorato di ricerca all’Università di Roma “Tor Vergata” nel 2012, ed è assegnista di ricerca al Dipartimento di Scienze della Vita e dell’Ambiente all’interno del gruppo di ricerca coordinato dal Prof. Enzo Tramontano.
 
Ha già pubblicato 10 lavori in riviste scientifiche internazionali di cui 3 a primo nome, è particolarmente interessato allo studio di virus altamente patogeni e con un potenziale utilizzo nella guerra biologica come i Filovirus. I suoi studi sono rivolti principalmente a caratterizzare la proteina VP35 di Ebola Virus, un nuovo bersaglio farmacologico. È il creatore ed il curatore di due siti web internazionalmente riconosciuti: filovir.com e influenzavir.com.
 

 
Ildemocratico.com
E’ Luca Zinzula, ricercatore del Dipartimento di Scienze della Vita e dell’ambiente dell’Università di Cagliari, lo “young scientist” del mese per Antiviral Research, una delle più autorevoli riviste scientifiche al mondo nel campo della virologia.
 
L’articolo, pubblicato sull’ultimo numero della rivista, scritto con la collaborazione di Enzo Tramontano (professore associato che coordina il gruppo di ricerca in cui lavora l’assegnista) spiega le strategie attraverso cui Rna virus altamente patogeni bloccano il sistema umano “di allerta” che riconosce la presenzadi virus all’interno di cellule infette. In particolare, l’articolo di Zinzula e Tramontano fa il punto sulle modalità di inibizione del sistema, costituito da una serie di ricettori cellulari, detti RIG-I-like, che si accorge della presenza di Rna virale a doppio filamento dentro una cellula. In sostanza il lavoro dei ricercatori dell’Università di Cagliari fa il punto su alcune strategie virali usate per bloccare alcuni sensori attraverso cui il nostro organismo si accorge della presenza di Rna virus e quindi attiva la nostra risposta immunitaria, e che costituiscono un nuovo campo di studio della interazione virus-ospite e di sviluppo farmacologico.
Pubblicato: 31 gennaio 2014 13:27

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