Pirateria, virus e rischi informatici: si chiude il corso curato dagli specialisti del dipartimento di Ingegneria elettrica ed elettronica
05 September 2013
Pirateria, virus e rischi informatici: si chiude domani il corso curato dagli specialisti del dipartimento di Ingegneria  elettrica ed elettronica
Building Trust in the Information Age - clicca per il sito web
Cagliari, 5 settembre 2013
Mario Frongia
 
Da lunedì scorso e fino a domani, venerdì 6 settembre, nelle aule della facoltà di Studi umanistici - Sa Duchessa, piazza d’Armi - è in corso la seconda edizione della scuola internazionale “Building Trust in the Information Age”.
 
Ricerca e abusi in campo informatico. Cinquanta  studenti dei corsi di dottorato di ricerca e ricercatori provenienti da atenei sardi, italiani e europei, seguono un programma di 30 ore su abusi, virus e pirateria informatica. In cattedra sette giovani docenti di fama internazionale che espongono i rischi collegati all’uso delle tecnologie informatiche nella vita quotidiana, in ambito aziendale e nella pubblica amministrazione. Si dibatte anche dei recenti risultati della ricerca per contrastare gli abusi e garantire la sicurezza delle comunicazioni.
 
Smartphone e tablet. Le lezioni toccano diversi temi: dagli aspetti legati alla progettazione dei computer (includendo anche smartphone, SmartTV, Tablet, elettrodomestici intelligenti, dispositivi medici, ecc.), agli aspetti legali. Particolare attenzione viene posta allo studio dei rischi connessi all’uso di smartphone e tablet sia come strumento personale, sia come strumento di lavoro. Peraltro, su queste problematiche, molti giovani ricercatori italiani hanno conseguito importanti risultati internazionali. Tra questi, due docenti della scuola: Lorenzo Cavallaro (Royal Holloway University Londra) e Andrea Lanzi (Eurecom, Francia). Di forte interesse anche la lezione “pubblica” tenuta all’Auditorium di Tiscali da Igor Muttik, specialista della McAfee, una delle principali aziende che sviluppano strumenti per proteggere i dati dagli attacchi informatici.
 
I ricercatori dell’ateneo di Cagliari e il CyberCrime. La scuola, organizzata da Giorgio Giacinto, Davide Ariu e Igino Corona – docenti al Diee, dipartimento Ingegneria elettrica ed elettronica dell’Università di Cagliari - dà ampio spazio anche al contributo che le tecniche di intelligenza artificiale stanno fornendo alla progettazione di sistemi avanzati per la protezione dei sistemi informatici. Su questi temi di ricerca l’ateneo ha una forte influenza negli scenari internazionali (http://pralab.diee.unica.it), testimoniata dalla recente approvazione da parte dell’Unione Europea di un progetto biennale per la definizione della “roadmap” delle attività di ricerca in ambito europeo in tema di CyberCrime e CyberTerrorism. Il progetto, coordinato dal Fabio Roli (Diee), da Giacinto e da Ariu, coinvolge altri venti partner, di cui quattro italiani (Poste, Vitrociset, Cefriel, CSSC) e i restanti da altri paesi europei, con significative presenze di ricercatori e professionisti italiani.

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