Cagliari, 5 settembre 2013 - Farmaci utilizzati nella terapia antitumorale; mezzi di contrasto per la TAC e la Risonanza Magnetica, che hanno permesso lo sviluppo della diagnostica per immagini ormai essenziale nella medicina moderna; i meccanismi molecolari alla base delle malattie neurodegenerative (Parkinson, Alzheimer, etc.); lo sviluppo di chelanti orali per la rimozione del ferro in eccesso nei beta-talassemici, che ha portato ad un radicale miglioramento non solo nelle aspettative di vita, ma nella qualità della vita dei pazienti di una malattia altamente diffusa in Sardegna.

 

Sono soltanto alcuni degli argomenti che saranno trattati a Cagliari - dal 7 all’11 Settembre – durante i lavori della International Summer School on Bioinorganic Chemistry. Il corpo docente è formato da dieci dei più noti scienziati europei del campo: Oscar Palacios (Università Autonoma di Barcellona), Elzbieta Gumienna Kontecka (Università di Wroclaw), Gavino Faa (Università di Cagliari), Paola Turano (Università di Firenze) Giovanni Natile (Università di Bari), Henryk Kozlowski (Università di Wroclaw), Maria Antonietta Zoroddu (Università di Sassari), Peter Faller (Università di Tolosa), Peter Gans (Protonic Software, Leeds) e Enrique Garcia Espana (Università di Valencia). Alla Scuola partecipano dottorandi e giovani ricercatori provenienti da tutta Europa.

 

Le lezioni verranno pubblicate in un numero speciale degli atti dell’ European Group of Thermodynamics of Metal Complexes. Alla Scuola sarà inoltre dedicato un numero speciale di Coordination Chemistry Reviews, una delle più prestigiose riviste internazionali del settore, di cui il prof. Guido Crisponi (nella foto a destra), del Dipartimento di Scienze chimiche e geologiche, referente e coordinatore della Scuola, sarà Guest Editor, in cui i docenti scriveranno delle review su alcuni degli argomenti trattati.