“Sardegna. Il territorio dei luoghi”: a Cagliari fino al 14 settembre sul tema "Verso la città murata"
02 September 2013

 

Scuola Estiva Internazionale di Architettura “Sardegna. Il territorio dei luoghi”
VERSO LA CITTÀ MURATA
 
Inizia lunedì 2 settembre, a Cagliari fino al 14 settembre
 
La Scuola Estiva Internazionale di Architettura “Sardegna. Il territorio dei luoghi” è una struttura di alta formazione attraverso la quale la Scuola di Architettura del DICAAR, Dipartimento di Ingegneria Civile, Ambientale e Architettura dell’Università di Cagliari, vuole rispondere alla domanda diffusa di trasformazione dei territori. Carattere e aspirazione della Scuola è il dialogo di punti di vista differenti, fuori dalle forzature ideologiche e per la costruzione di una cultura comune, condivisa, aperta alle memorie e alle trasformazioni dei luoghi. La Scuola Estiva propone un’esperienza di progetto e ricerca che coinvolge direttamente giovani progettisti, laureandi e studenti interessati a confrontarsi, teoricamente e praticamente, con le principali questioni architettoniche e paesaggistiche.
 
SARDEGNA. IL TERRITORIO DEI LUOGHI
La Scuola Estiva Internazionale invita a Cagliari, per la sua seconda edizione, architetti, artisti e personalità della cultura a discutere interpretazioni e progetti per la rocca fortificata del quartiere di Castello, figura e patrimonio della città di Cagliari, oggi al centro del dibattito politico sulla città e tema privilegiato delle ricerche dei corsi di architettura dell’Università di Cagliari. Recentemente un gruppo di ricerca della Scuola ne studia un piano di gestione coerente con la raccomandazione Unesco per i centri storici.
 
Verso la città murata
La città murata oppone alla città contemporanea un’immagine compiuta e di straordinaria compattezza, il cui significato urbano non ha ancora esaurito la propria forza di suggestione. L’indagine progettuale dedicata al quartiere Castello di Cagliari consentirà di evidenziare la centralità di questo tema e esplorarne le potenzialità attraverso gli strumenti specifici dell’architettura.
La Scuola Estiva Internazionale ha l’ambizione di promuovere un progetto complessivo del sistema di luoghi che “cinge” la città alta, con l’obiettivo di:
1. riconoscere il valore di Castello e delle sue fortificazioni come massima icona urbana di Cagliari e favorire la sua risignificazione storica e culturale;
2. affermare nuove politiche di tutela e valorizzazione per il quartiere, ripensando in modo unitario la dimensione pubblica dello spazio urbano e le possibili trasformazioni del paesaggio storico.
 
Attività/Programma
La Scuola coinvolge circa 100 tra neolaureati, studenti universitari e del Liceo Artistico di Cagliari, docenti della Scuola di Architettura di Cagliari, oltre a numerosi esperti dell’Università, del Comune e delle Associazioni. Come nella passata edizione, saranno presenti figure di primo piano del panorama internazionale dell’architettura e dell’arte, tra i quali Alberto Campo Baeza, Hans Kollhoff, Jordi Bellmunt, Carlo Olmo, Lorenzo Pignatti, Jacques Sbriglio, Walter Angonese, Enzo Cucchi, Armando Milani.
Per due settimane studenti e docenti, organizzati in 6 Laboratori-atelier affronteranno il progetto di altrettanti temi, mentre esperti e visiting professors forniranno loro informazioni, metodologie e contributi per interpretare i problemi della “città murata”.
Una originale esperienza di Laboratorio integrato tra Dipartimento e Liceo Artistico avrà come obiettivo l’utilizzo di alcuni spazi urbani per disegnare con gli stencil e comunicare alla città i contenuti dei progetti.
Si punta ad attuare, insomma, un primo “Consulto Internazionale” sul Castello e le sue prospettive, considerate nell’ottica dell’architettura ed integrate ai temi propri della città contemporanea. Il programma prevede quasi ogni sera Conferenze e Seminari aperti alla città, con l’intento di condividere esperienze e metodi.
Particolarmente significativi i soggetti che, con l’Università, promuovono la Scuola Estiva:
•             il Comune di Cagliari, che coinvolge sue competenze nel confronto sulle strategie e sui problemi della “città murata”
•             la rivista internazionale di architettura Domus, che con la nuova Direzione di Nicola Di Battista (docente della Scuola) si impegna a diffonderne e a discuterne i contenuti
•             il Ministero dei Beni Culturali, che riconosce in queste esperienze di ricerca finalizzata uno dei momenti più efficaci per la tutela e la valorizzazione del patrimonio.
 
Le attività si svolgeranno presso il Polo di Architettura dell’Università nella sede di Castello: tema di progetto e luogo di lavoro coincideranno, favorendo uno scambio sempre attivo tra conoscenza, analisi e rielaborazione.
 
Lingue ufficiali: italiano e inglese.
 
 

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