Presentata anche la nuova sperimentazione avanzata sulla popolazione over 65
02 July 2013

 

L’Università di Cagliari ed il Coni Sardegna mettono al primo posto la ricerca scientifica per obiettivi comuni verso lo Sport. Il CONI Sardegna, nell’ambito delle attività della Scuola Regionale dello Sport, sta realizzando, con numerosi Ricercatori dell’Università di Cagliari, risultati crescenti nel campo della ricerca scientifica applicata allo sport. A breve anche i primi risultati della nuova sperimentazione avanzata sugli “Over65”
 
 
Cagliari, 2 luglio 2013 - Il Coni Sardegna, tra le attività istituzionali della Scuola Regionale dello Sport, ha avviato nell’ultimo triennio un progetto innovativo di ricerca scientifica applicata allo sport denominato “Laboratorio dello Sport”.
I risultati ottenuti sono quindi il punto di partenza per gli obiettivi del 2013: 61 ricerche scientifiche avviate, oltre 500 atleti coinvolti, 23 discipline sportive coinvolte, campioni mondiali ed Olimpici inclusi nelle sperimentazioni. Da questa enorme mole di lavoro sono arrivati i risultati più importanti, i riconoscimenti scientifici internazionali, dove fino ad ora sono ben 16 le Ricerche pubblicate all’estero dove il binomio Coni Sardegna-Università di Cagliari sta facendo diventare la nostra isola un “polo di eccellenza” nella ricerca applicata allo sport.
 
Il Rettore Giovanni Melis valuta positivamente “l’attività di collaborazione svolta con il CONI, in particolare nell’ambito del Laboratorio dello Sport, all’interno del quale i ricercatori dell’Ateneo portano avanti progetti di ricerca accreditati a livello internazionale. Una collaborazione che si inquadra nello sviluppo del corso di laurea in Scienze motorie e, più in generale, nella promozione dell’attività sportiva in Ateneo. Queste motivazioni sono alla base del sostegno convinto dell’Università di Cagliari alla ristrutturazione e all’implementazione degli impianti del CUS, al cui interno si è svolta l’importante iniziativa Olimpika, le Olimpiadi universitarie. Notevole è anche l’importanza attribuita – nel quadro dell’intesa con il CONI – al progetto di ricerca sulla popolazione over65”.
 
“I risultati sono positivi, sempre più entusiasmanti – dichiara Gianfranco Fara, Presidente del Coni Sardegna – il Laboratorio dello Sport era un progetto ambizioso e difficile dove volevamo fare un salto di qualità e coinvolgere bravi ricercatori delle Università a lavorare verso le esigenze dello Sport agonistico della Sardegna. Abbiamo creduto in questo e ne siamo fieri, quando i “nostri” ricercatori viaggiano all’estero con i loghi del Coni rappresentano l’Italia e non più solo la Sardegna. Nell’ultimo Congresso Scientifico Europeo di Barcellona abbiamo portato ben 7 ricerche scientifiche, frutto del lavoro di un gruppo di 23 ricercatori, quasi tutti sardi. I maggiori contributi scientifici provenienti dall’Italia sono fortemente caratterizzati dal lavoro di ricerca svolto nei laboratori dell’Università di Cagliari e nei campi e piscine della Sardegna. Un binomio che in Italia non ha eguali.”
 
Obiettivi del 2013. La collaborazione tra il Coni Sardegna e l’Università di Cagliari è oggi basata su tre attività di alto interesse sia formativo che scientifico:
1.            Ricerca scientifica per la performance sportiva di alta qualificazione
2.            Ricerca scientifica per la popolazione “Over65”
3.            Formazione avanzata con i settori universitari delle Scienze Motorie
 
La ricerca verso lo Sport di alto livello è diventato un punto fermo delle attività. Dal 2010 ad oggi sono sempre più le Università che vogliono partecipare ai progetti di ricerca: da Bologna a Roma a Trieste ad Urbino ed oggi anche dall’Australia e dalla Tunisia. Tutte le sperimentazioni saranno effettuate in Sardegna, punto fermo del Laboratorio dello Sport, perché la Sardegna deve diventare il centro di eccellenza più innovativo.
 
Il nuovo bando di ricerca del Laboratorio dello Sport, presentato oggi, vede nuovi 17 progetti di altissimo livello che puntano a trovare nuovi metodi di allenamento, o di materiali, negli sport del Calcio, Nuoto, Atletica, Pallacanestro, Pallavolo e altre discipline olimpiche.
 
La ricerca verso la popolazione “over65” è diventato il progetto di punta della prima fase del 2013 dove, in collaborazione anche con la Provincia di Cagliari e la Fondazione Banco di Sardegna, è in corso di svolgimento una sperimentazione su centinaia di “anziani non attivi” che sono stati “allenati” in 12 settimane di protocollo basato sulle ultime linee guida internazionali. I risultati saranno disponibili a fine anno ma i ricercatori coinvolti sono estremamente soddisfatti per i primi segnali che stanno arrivando. Tra i ricercatori coinvolti citiamo il Prof. Mauro Carta (Psichiatria), il Dott.Antonio Crisafulli (Fisiologia), l’Ing.Massimiliano Pau (biomeccanica), già tra i maggiori autori di pubblicazioni scientifiche internazionali nelle loro materie, oltre ai ricercatori provenienti dalle aree delle “Sport Science” quali Johnny Padulo, Francesco Todde ed altri.
 
Questo progetto è inserito, unico in Italia, nel Network “Exercise is Medicine” dell’American College Sports Medicine, principale Istituzione mondiale per le linee guida internazionali sull’esercizio fisico con evidenze scientifiche. La formazione con le Scienze Motorie ha assunto una valenza significativa e particolarmente seguita sia dagli studenti delle Scienze Motorie che dagli operatori dello Sport.
 
Eventi, seminari, approfondimenti tematici realizzati con il contributo di esperti delle materie legate allo sport sono stati fortemente caratterizzati da un interesse attivo. Formare i nuovi “operatori dello sport” con la collaborazione attiva tra CONI ed Università di Cagliari contribuirà a segnare un vero cambio di passo per il futuro dove i laureati delle Scienze Motorie saranno indubbiamente sempre più i protagonisti.
 

UFFICIO STAMPA ATENEO - mail ufficiostampa@amm.unica.it - testi Sergio Nuvoli e G. Mario Migliaccio (Coni) - foto di Francesco Cogotti - tel. 070 6752216


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