Ad una Regione che punta sull’innovazione servono atenei di qualità
17 April 2013

 

 
Cagliari, 17 aprile 2013 - “Il taglio agli stanziamenti per i programmi di ricerca scientifica rischia di vanificare seriamente la possibilità di dare continuità alle iniziative in corso”. Lo ha detto il Rettore dell’Università di Cagliari, Giovanni Melis, sentito questa mattina in audizione con il collega Rettore di Sassari, Attilio Mastino, dalla Commissione Bilancio del Consiglio regionale: le cifre inserite in Finanziaria non rispettano la legge regionale 7 sulla Ricerca, “che vincola a destinare alla ricerca di base l’1% della compartecipazione Ire, cioè l’importo minimo di 18,6 milioni a cui occorre sommare il vincolo per il finanziamento della spesa biomedica e sanitaria, pari al 2 per mille (6,5 milioni) dello stanziamento previsto per il sistema sanitario regionale”.
 
 “Una Regione che voglia puntare sull’innovazione diffusa per rinforzare il proprio ruolo nel contesto internazionale e mediterraneo, che voglia attrarre talenti e imprese, ha sempre più la necessità di ospitare università di qualità”, ha avvertito il Rettore, che ha espresso preoccupazione anche per la cancellazione dello stanziamento per l’investimento in ricerca scientifica e innovazione per 4 milioni di euro.
 
Il prof. Melis ha fatto poi presente che i fondi per l’edilizia universitaria non possono essere in alcun modo decurtati in quanto inseriti nel programma edilizio in corso e sono destinati al cofinanziamento del Piano Cipe per il Sud. 

Il Rettore, infine, si è augurato che la manovra finanziaria venga ridefinita per consentire agli Atenei sardi di fronteggiare le difficoltà connesse con i tagli ministeriali a sostegno del futuro degli studenti e dei ricercatori.

scarica il documento presentato in Commissione Bilancio

 


UFFICIO STAMPA ATENEO - mail ufficiostampa@amm.unica.it - testi Sergio Nuvoli - tel. 070 6752216

SULLA STAMPA



 
LA NUOVA SARDEGNA
La Nuova Sardegna di sabato 20 aprile 2013
Pagina 10 - Ed_Cagliari
La PROTESTA
I due rettori: «Troppi tagli, così la ricerca è senza futuro»
 
CAGLIARI La Finanziaria sembra non lasciare scampo agli stanziamenti per la ricerca scientifica: i tagli saranno drastici. Una decisione contestata dai rettori delle due università di Cagliari e Sassari convocati ieri mattina dalla commissione bilancio del Consiglio. Dopo l’incontro, Giovanni Melis e Attilio Mastino hanno diffuso insieme un duro comunicato: «Gli stanziamenti inseriti nella Manovra – si legge – non rispettano neanche quanto finora era previsto dalla legge a favore della ricerca di base e di quella scientifica. A questo punto, ci rendiamo conto che non solo rischiano di essere vanificati i progetti in corso, ma siamo di fronte a una Regione non più disposta a puntate sull’innovazione diffusa per rinforzare il proprio ruolo internazionale e nel Mediterraneo. L’auspicio – concludono Melis e Mastino – è che la Finanziaria sia rivista per permettere alle università di contribuire allo sviluppo della Sardegna». 

L’UNIONE SARDA
L’Unione Sarda di giovedì 18 aprile 2013
Cronaca Regionale (Pagina 4 - Edizione CA)
Melis: «No ai tagli sulla ricerca»
Finanziaria, la protesta dei rettori
CONSIGLIO. L’Università di Cagliari lancia l’allarme sulla manovra
 
«Il taglio agli stanziamenti per i programmi di ricerca scientifica rischia di vanificare la possibilità di dare continuità alle iniziative in corso». È l’allarme del rettore dell’Università di Cagliari, Giovanni Melis, sentito ieri mattina (con Attilio Mastino dell’ateneo di Sassari) dalla commissione Bilancio del Consiglio regionale, nelle audizioni sulla Finanziaria.
LE CIFRE In una nota Melis spiega che la manovra non rispetta la legge regionale 7 sulla ricerca, «che vincola a destinare alla ricerca di base l’1% della compartecipazione Ire»: non meno di 18,6 milioni «cui occorre sommare il vincolo per la spesa biomedica e sanitaria, pari al 2 per mille (6,5 milioni) dello stanziamento per il sistema sanitario».
Preoccupazione anche per la cancellazione dei 4 milioni di investimenti in ricerca scientifica e innovazione. «Una Regione che voglia puntare sull’innovazione diffusa, che voglia attrarre talenti e imprese», aggiunge il rettore, «ha sempre più la necessità di università di qualità». La protesta riguarda anche la sforbiciata sui fondi per l’edilizia universitaria. Melis auspica che la Finanziaria aiuti gli atenei a fronteggiare i tagli ministeriali.
IN AULA Oggi i partiti presenteranno gli emendamenti alla manovra. Intanto alle 13 l’aula voterà la leggina sui cantieri comunali. Inoltre subentreranno i neo consiglieri Giuseppe Stocchino (Prc), Giuseppe Tupponi (Udc) e Efisio Arbau (eletto nel Pd ma poi fuoriuscito) al posto rispettivamente dei dimissionari Luciano Uras, Roberto Capelli e Francesca Barracciu. Per l’uscita di Capelli finiscono nel gruppo misto, sempre che non arrivino adesioni tecniche, la presidente Claudia Lombardo e gli altri consiglieri di Sardegna è già domani (Mario Diana, Nanni Campus, Massimo Mulas). Nasce poi il gruppo Sel-Sardigna libera: Daniele Cocco (presidente), Claudia Zuncheddu (vice), Carlo Sechi, Giorgio Cugusi e (anche qui con un’adesione tecnica) Elio Corda del Pd.
 

SardegnaQuotidiano di giovedì 18 aprile 2013
Cagliari – pagina 15
Regione
Il rettore: no al taglio dei finanziamenti
 
«Il taglio agli stanziamenti per i programmi di ricerca scientifica rischia di vanificare la possibilità di dare continuità alle iniziative in corso». Lo ha detto il Rettore dell’Università di Cagliari, Giovanni Melis, sentito ieri mattina in audizione con il collega Rettore di Sassari, Attilio Mastino, dalla Commissione Bilancio del Consiglio regionale: le cifre inserite in Finanziaria non rispettano la legge regionale 7 sulla Ricerca, «che vincola a destinare alla ricerca di base l’1% della compartecipazione Ire, cioè l’importo minimo di 18,6 milioni». Una Regione che voglia puntare sull’innovazione diffusa per rinforzare il proprio ruolo nel contesto internazionale «ha sempre più la necessità di ospitare università di qualità», ha avvertito il Rettore, preoccupato anche per la cancellazione dello stanziamento per l’investi - mento in ricerca scientifica per 4 milioni. I fondi per l’edilizia universitaria non possono essere decurtati «in quanto inseriti nel programma edilizio in corso e destinati al cofinanziamento del Piano Cipe per il Sud».
 

 


FINANZIARIA: RETTORE CAGLIARI, NO A TAGLI PER RICERCA ED EDILIZIA
(AGI) - Cagliari, 17 apr. - Il rettore dell’universita’ di Cagliari Giovanni Melis, sentito stamane in audizione davanti alla III commissione del Consiglio regionale sulla manovra finanziaria 2013, ha contestato i tagli ai fondi per i programma di ricerca scientifica e a quelli per l’edilizia universitaria. I primi rischiano di "vanificare seriamente la possibilita’ di dare continuita’ alle iniziative in corso". I fondi per la seconda voce - secondo Melis - non possono essere decurtati in quanto inseriti nel programma edilizio in corso e destinati al cofinanziamento del piano Cipe per il Sud. (AGI)
 
FINANZIARIA: RETTORE CAGLIARI, NO A TAGLI PER RICERCA ED EDILIZIA (2)
(AGI) - Cagliari, 17 apr. - Ascoltato assieme al rettore di Sassari Attilio Mastino, Melis ha sollecitato una ridefinizione della manovra finanziaria regionale che consenta alle due universita’ sarde di fronteggiare le difficolta’ derivanti dai tagli ministeriali.
   Secondo il rettore dell’ateneo cagliaritano, le cifre inserite in finanziaria per la ricerca scientifica non rispettano la legge regionale 7 sulla materia, "che vincola a destinare alla ricerca di base l’1% della compartecipazione Ire, cioe’ l’importo minimo di 18,6 milioni, cui occorre sommare il vincolo per il finanziamento della spesa biomedica e sanitaria, pari al 2 per mille (6,5 milioni di euro) dello stanziamento previsto per il sistema sanitario regionale".
   "Una Regione che voglia puntare sull’innovazione diffusa per rinforzare il proprio ruolo nel contesto internazionale e mediterraneo, che voglia attrarre talenti e imprese", ha dichiarato Melis, che ha espresso preoccupazione anche per la cancellazione dello stanziamento per l’investimento in ricerca scientifica e innovazione per 4 milioni di euro, "ha sempre piu’ la necessita’ di ospitare universita’ di qualita’". (AGI)
 

 
Sardegnaoggi.it
mercoledì, 17 aprile 2013
Università, il rettore Melis alla Regione: "No a tagli sulla ricerca scientifica"
 “Il taglio agli stanziamenti per i programmi di ricerca scientifica rischia di vanificare seriamente la possibilità di dare continuità alle iniziative in corso”. Lo ha detto il rettore dell’Università di Cagliari, Giovanni Melis, sentito questa mattina in audizione alla Commissione Bilancio del Consiglio regionale.
 
CAGLIARI - Le cifre inserite in Finanziaria secondo Melis non rispettano la legge regionale 7 sulla Ricerca, “che vincola a destinare alla ricerca di base l’1% della compartecipazione Ire, cioè l’importo minimo di 18,6 milioni a cui occorre sommare il vincolo per il finanziamento della spesa biomedica e sanitaria, pari al 2 per mille (6,5 milioni) dello stanziamento previsto per il sistema sanitario regionale”.
 “Una Regione che voglia puntare sull’innovazione diffusa per rinforzare il proprio ruolo nel contesto internazionale e mediterraneo, che voglia attrarre talenti e imprese, ha sempre più la necessità di ospitare università di qualità”, ha avvertito il rettore, che ha espresso preoccupazione anche per la cancellazione dello stanziamento per l’investimento in ricerca scientifica e innovazione per 4 milioni di euro.
Melis ha fatto poi presente che i fondi per l’edilizia universitaria non possono essere in alcun modo decurtati perchè sono inseriti nel programma edilizio in corso e sono destinati al cofinanziamento del Piano Cipe per il Sud.
 

 
L’UNIONE SARDA
L’Unione Sarda on line
Ricerca scientifica, l’allarme del rettore
Pochi soldi dalla Regione, rischio paralisi
I rettori delle università di Cagliari e Sassari sono intervenuti questa mattina durante la commissione Bilancio del Consiglio regionale.
 
"Il taglio agli stanziamenti per i programmi di ricerca scientifica rischia di vanificare seriamente la possibilità di dare continuità alle iniziative in corso". E’ l’allarme lanciato dal rettore dell’Università di Cagliari, Giovanni Melis, sentito questa mattina in audizione con il rettore dell’ateneo di Sassari, Attilio Mastino, dalla Commissione Bilancio del Consiglio regionale.
Melis spiega che la legge regionale 7 sulla ricerca "vincola a destinare alla ricerca di base l’1% della compartecipazione Ire, cioè l’importo minimo di 18,6 milioni a cui occorre sommare il vincolo per il finanziamento della spesa biomedica e sanitaria, pari al 2 per mille (6,5 milioni) dello stanziamento previsto per il sistema sanitario regionale".
Preoccupazione anche per la cancellazione dello stanziamento per l’investimento in ricerca scientifica e innovazione per 4 milioni di euro. "Una Regione - ha avvertito il rettore - che voglia puntare sull’innovazione diffusa per rinforzare il proprio ruolo nel contesto internazionale e mediterraneo, che voglia attrarre talenti e imprese, ha sempre più la necessità di ospitare università di qualità". Melis ha fatto poi presente che i fondi per l’edilizia universitaria non possono essere in alcun modo decurtati in quanto inseriti nel programma edilizio in corso e sono destinati al cofinanziamento del Piano Cipe per il Sud. Il rettore, infine, si è augurato che la manovra finanziaria venga ridefinita per consentire agli atenei sardi di fronteggiare le difficoltà connesse con i tagli ministeriali a sostegno del futuro degli studenti e dei ricercatori.
Mercoledì 17 aprile 2013 16:23
 

 

Cagliaripad.it
Regione 17 Aprile 2013 ore 16:42
Università e ricerca: un taglio da 4milioni di euro che allarma i rettori sardi
Giovanni Melis e Attilio Mastino, a capo delle facoltà dell’Isola: "Per puntare sull’innovazione e rinforzare il nostro ruolo nel contesto internazionale e attrarre talenti e imprese, sia ha sempre più la necessità di ospitare università di qualità"
 
Tagli all’Università e alla ricerca: preoccupazione per la cancellazione dello stanziamento per l’investimento in ricerca scientifica e innovazione per 4 milioni di euro. “Il taglio agli stanziamenti per i programmi di ricerca scientifica rischia di vanificare seriamente la possibilità di dare continuità alle iniziative in corso”.
A dirlo è il Rettore dell’Università di Cagliari, Giovanni Melis, sentito questa mattina in audizione con il collega Rettore di Sassari, Attilio Mastino, dalla Commissione Bilancio del Consiglio regionale: le cifre inserite in Finanziaria non rispettano la legge regionale 7 sulla Ricerca, “che vincola a destinare alla ricerca di base l’1% della compartecipazione Ire, cioè l’importo minimo di 18,6 milioni a cui occorre sommare il vincolo per il finanziamento della spesa biomedica e sanitaria, pari al 2 per mille (6,5 milioni) dello stanziamento previsto per il sistema sanitario regionale”.
 “Una Regione che voglia puntare sull’innovazione diffusa per rinforzare il proprio ruolo nel contesto internazionale e mediterraneo, che voglia attrarre talenti e imprese, ha sempre più la necessità di ospitare università di qualità”, ha avvertito il Rettore, che ha espresso preoccupazione anche per la cancellazione dello stanziamento per l’investimento in ricerca scientifica e innovazione per 4 milioni di euro.
Il prof. Melis ha fatto poi presente che i fondi per l’edilizia universitaria non possono essere in alcun modo decurtati in quanto inseriti nel programma edilizio in corso e sono destinati al cofinanziamento del Piano Cipe per il Sud.
Il Rettore, infine, si è augurato che la manovra finanziaria venga ridefinita per consentire agli Atenei sardi di fronteggiare le difficoltà connesse con i tagli ministeriali a sostegno del futuro degli studenti e dei ricercatori.
 

 
Castedduonline.it
La Regione taglia i fondi per la ricerca, il rettore: giovani sardi ko
di Federica Lai
Mercoledì 17 Aprile 2013 | 16:50
 
"Il taglio agli stanziamenti per i programmi di ricerca scientifica rischia di vanificare seriamente la possibilità di dare continuità alle iniziative in corso”. Lo ha detto il Rettore dell’Università di Cagliari, Giovanni Melis, sentito questa mattina in audizione con il collega Rettore di Sassari, Attilio Mastino, dalla Commissione Bilancio del Consiglio regionale: le cifre inserite in Finanziaria non rispettano la legge regionale 7 sulla Ricerca, “che vincola a destinare alla ricerca di base l’1% della compartecipazione Ire, cioè l’importo minimo di 18,6 milioni a cui occorre sommare il vincolo per il finanziamento della spesa biomedica e sanitaria, pari al 2 per mille (6,5 milioni) dello stanziamento previsto per il sistema sanitario regionale”.
 “Una Regione che voglia puntare sull’innovazione diffusa per rinforzare il proprio ruolo nel contesto internazionale e mediterraneo, che voglia attrarre talenti e imprese, ha sempre più la necessità di ospitare università di qualità”, ha avvertito il Rettore, che ha espresso preoccupazione anche per la cancellazione dello stanziamento per l’investimento in ricerca scientifica e innovazione per 4 milioni di euro.
Il prof. Melis ha fatto poi presente che i fondi per l’edilizia universitaria non possono essere in alcun modo decurtati in quanto inseriti nel programma edilizio in corso e sono destinati al cofinanziamento del Piano Cipe per il Sud. Il Rettore, infine, si è augurato che la manovra finanziaria venga ridefinita per consentire agli Atenei sardi di fronteggiare le difficoltà connesse con i tagli ministeriali a sostegno del futuro degli studenti e dei ricercatori

 

 

 

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