Una ragazza di Olbia e due ragazzi di Cagliari accedono alla finale nazionale
25 March 2013

Cagliari, 27 marzo 2013 - Una ragazza di Olbia e due ragazzi di Cagliari rappresenteranno la Sardegna alle finali nazionali delle Olimpiadi delle Neuroscienze, in programma a Trento dal  19 al 21 aprile. E’ l’esito della fase regionale conclusa ieri alla Cittadella universitaria di Monserrato, che per la prima volta ha ospitato la competizione nella nostra Isola grazie all’impegno di due ricercatrici dell’Istituto di Neuroscienze del Consiglio Nazionale delle Ricerche, Anna Lisa Muntoni e Liana Fattore.
 
Al primo posto si è classificata Antonia Nieddu, iscritta all’ultimo anno del Liceo Classico Gramsci di Olbia, mentre secondo e terzo sono risultati rispettivamente Luca Girau e Leonardo Baggiani (nella foto in basso), entrambi della quarta del Liceo scientifico Euclide di Cagliari. Tra poco più di un mese i tre ragazzi disputeranno la finale nazionale.
 
 
“Le Olimpiadi delle Neuroscienze” sono una competizione internazionale che mette alla prova su tre livelli studenti delle scuole medie superiori (dai 13 ai 19 anni) sul grado di conoscenza nel campo delle Neuroscienze. L’iniziativa, tra l’altro, costituisce la fase locale della “International Brain Bee”, in cui ragazzi e ragazze di tutto il mondo si confrontano per stabilire chi ha il “miglior cervello” su argomenti come l’intelligenza, la memoria, le emozioni, lo stress, l’invecchiamento, il sonno e le malattie del sistema nervoso.

 


 

Cagliari, 25 marzo 2013 – Si sono dati appuntamento da tutta l’Isola alla Cittadella universitaria di Monserrato per partecipare alle Olimpiadi delle Neuroscienze, la competizione che per la prima volta sbarca in Sardegna. All’iniziativa – promossa nell’Isola da due ricercatrici dell’Istituto di Neuroscienze del Consiglio Nazionale delle Ricerche, Anna Lisa Muntoni e Liana Fattore – hanno risposto entusiasti.
 
Studenti delle superiori – i cinque più bravi di ciascuno dei sette istituti che hanno risposto all’appello – si sono sfidati su prove uguali per tutti a livello nazionale: un cruciverba, un questionario a riposta multipla e poi una serie di domande secche a cui rispondere in pochi secondi. “Il livello dei test è alto”, assicurano gli esperti, facendo riferimento alle prove elaborate da Paolo Battaglini, docente a Trieste.
 
In ciascun istituto si sono allenati, poi i migliori sono arrivati a Monserrato, dove questa mattina si conclude la fase regionale della gara: i tre migliori studenti parteciperanno quindi alla fase nazionale (Trento, 19-21 aprile 2013).
 

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