L’ordinario dell’ateneo di Cagliari protagonista del prestigioso evento letterario
30 January 2013
L’ordinario dell’ateneo di Cagliari, tra i massimi esperti mondiali di scienza galileiana, ha conquistato la finale del prestigioso evento letterario con il libro “Il telescopio di Galileo”
  
Cagliari, 30 gennaio 2013
Mario Frongia
 
Con “Il telescopio di Galileo”, scritto per Einaudi (2012) assieme agli studiosi Massimo Bucciantini e Franco Giudice, Michele Camerota è tra i cinque finalisti del Premio letterario Galileo 2013. Il professor Camerota – ordinario di Storia della scienza alla facoltà di Studi umanistici dell’università di Cagliari – è una delle massime autorità internazionali su Galileo Galilei.
 
Michele CamerotaDirettore del dipartimento di Pedagogia, psicologia e filosofia, ordinario di Storia della scienza, cagliaritano, 56 anni, allievo del professor Alberto Pala, Michele Camerota collabora con alcune delle più prestigiose società e istituzioni storiche e scientifiche. Tra l’altro, ha partecipato alla realizzazione del carteggio elettronico dell’Accademia del Cimento promossa dalla Biblioteca nazionale centrale di Firenze e dall’Istituto e museo di storia della scienza; fa parte del comitato di redazione della rivista Nuncis. Annali di storia della scienza; promuove e dirige la rivista Galileiana. Journal of Galilean Studies; è stato nel Comitato nazionale per le celebrazioni del IV centenario dell’invenzione del cannocchiale di Galileo Galilei e nella Commissione incaricata di curare l’Aggiornamento della edizione nazionale delle opere di Galileo Galilei;  ha redatto la voce Galileo per il New Dictionary of Scientific Biography.

IL PREMIO GALILEO E I GIOVANI. Attualità e tradizione: la scelta dei cinque libri di divulgazione scientifica selezionati come finalisti dal Premio letterario Galileo 2013, naviga su queste frequenze. Giunto alla settima edizione e organizzato dal Comune di Padova, città dove il grande pisano fondatore della scienza moderna, ha trascorso “i migliori anni della sua vita”, ha lo scopo di promuovere la cultura scientifica nei giovani. Infatti, le cinque opere scelte dalla giuria presieduta dal fisico Paco Lanciano sono in distribuzione tra 2.500 studenti di 110 istituti superiori di altrettante provincie italiane. E saranno proprio gli studenti a formare la giuria popolare che il prossimo 9 maggio decreterà il vincitore. I finalisti preferiti tra 65 libri italiani e stranieri coprono un ampio spettro della scienza. Oltre a “Il telescopio di Galileo” sono in corsa “Il Dna incontra Facebook” (Sergio Pistoi, Marsilio), “Neutrino” (Frank Close, Cortina), “Il cucchiaino scomparso e altre storie della tavola periodica degli elementi” (Sam Kean, Adelphi) e “La mente che scodinzola” (Giorgio Vallortigara, Mondadori).

La giuria scientifica del Premio Galileo 2013 è presieduta dal fisico Paco Lanciano. Oltre al presidente, ne fanno parte i professori Carlo Bernadini, Umberto Bottazzini, Salvatore Califano, Luca Illetterati, Rodolfo Costa, Giulio Giorello, Ivano Paccagnella, Giulio Peruzzi Stefano Piccolo, Andrea Pilastro e Carlo Giacomo Someda, gli esperti Giovanni Caprara, Pietro Greco e Armando Massarenti. La giuria del Premio Galileo è stata presieduta da Umberto Veronesi, Carlo Rubbia, Margherita Hack, Paolo Rossi, Mario Tozzi e Piergiorgio Odifreddi.


 


RASSEGNA STAMPA
camerota

 

L’UNIONE SARDA
 L’Unione Sarda di giovedì 31 gennaio 2013
 Cultura (Pagina 36 - Edizione CA)
 
Il docente cagliaritano

Premio Galileo, Camerota tra i 5 finalisti
Michele Camerota è fra i cinque finalisti del Premio letterario Galileo 2013. L’ordinario dell’ateneo cagliaritano, tra i massimi esperti mondiali di scienza galileiana, ha raggiunto l’importante traguardo nell’evento letterario, dedicato ai libri di divulgazione scientifica e organizzato dal Comune di Padova, con il libro “Il telescopio di Galileo”. Edito da Einaudi nel 2012 il volume è stato scritto assieme agli studiosi Massimo Bucciantini e Franco Giudice.
La scelta della giuria del premio, giunto alla settima edizione e presieduta dal fisico Paco Lanciano è caduta quindi anche sul direttore del dipartimento di Pedagogia, psicologia e filosofia e ordinario di Storia della scienza dell’università del capoluogo sardo. Cagliaritano, 56 anni, Camerota ha un vasto curriculum: collabora con alcune delle più prestigiose società e istituzioni storiche e scientifiche, fra cui “Nuncius”, “Annali di storia della scienza”, “Journal of Galilean Studies” e ha redatto la voce Galileo per il New Dictionary of Scientific Biography.
Allievo della scuola di epistemologia di Silvano Tagliagambe nella facoltà di Magistero di Cagliari, nel 1994 diventa ricercatore, poi associato e nel 2004 ordinario, ereditando la cattedra del “maestro”. Nello stesso anno fonda e dirige con Bucciantini la rivista Galileana. Per diversi periodi viene chiamato a lavorare a Berlino e a Firenze, dove collabora con le iniziative dell’Istituto e Museo della Scienza. Suo è il progetto internazionale per creare un archivio elettronico integrato per le risorse finalizzate agli studi galileiani. Le opere scelte dalla giuria sono in distribuzione fra 2.500 studenti di 110 istituti superiori di altrettante provincie italiane. Saranno proprio gli studenti a formare la giuria popolare che il prossimo 9 maggio decreterà il vincitore. Oltre al testo di Camerota sono in corsa “Il Dna incontra Facebook” (Sergio Pistoi, Marsilio), “Neutrino” (Frank Close, Cortina), “Il cucchiaino scomparso e altre storie della tavola periodica degli elementi” (Sam Kean, Adelphi) e “La mente che scodinzola” (Giorgio Vallortigara, Mondadori).
 
 

LA NUOVA SARDEGNA
 La Nuova Sardegna di giovedì 31 gennaio 2013
 Pagina 58 - Cultura-Spettacoli 
 
SCIENZA
Premio Galileo, Camerota finalista
Riconoscimento importante per il docente dell’Università di Cagliari
CAGLIARI Con "Il telescopio di Galileo", scritto per Einaudi (2012) assieme agli studiosi Massimo Bucciantini e Franco Giudice, Michele Camerota è tra i cinque finalisti del Premio letterario Galileo 2013. Il professor Camerota - ordinario di Storia della scienza alla facoltà di Studi umanistici dell’università di Cagliari - è una delle massime autorità internazionali su Galileo Galilei. Direttore del dipartimento di Pedagogia, psicologia e filosofia, ordinario di Storia della scienza, cagliaritano, 56 anni, allievo del professor Alberto Pala, Michele Camerota collabora con alcune delle più prestigiose società e istituzioni storiche e scientifiche. Il Premio Galileo e i giovani. Attualità e tradizione: la scelta dei cinque libri di divulgazione scientifica selezionati come finalisti dal Premio letterario Galileo 2013, naviga su queste frequenze. Giunto alla settima edizione e organizzato dal Comune di Padova, città dove il grande pisano fondatore della scienza moderna, ha trascorso "i migliori anni della sua vita", ha lo scopo di promuovere la cultura scientifica nei giovani. Infatti, le cinque opere scelte dalla giuria presieduta dal fisico Paco Lanciano sono in distribuzione tra 2.500 studenti di 110 istituti superiori di altrettante provincie italiane. E saranno proprio gli studenti a formare la giuria popolare che il prossimo 9 maggio decreterà il vincitore. I finalisti preferiti tra 65 libri italiani e stranieri coprono un ampio spettro della scienza. 
 

 

 

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