"GLI STRUMENTI DELL’ATTORE", iniziativa del Teatro Stabile della Sardegna condotta da Guido De Monticelli e Nicolò Columbano, con la partecipazione degli attori del Teatro di Sardegna
   
Il laboratorio, gratuito per gli studenti dell’Università e del Conservatorio da 18 a 30 anni, si svolgerà da martedì 22 gennaio fino a giovedì 28 marzo 2013, con frequenza obbligatoria. Previsto un percorso di avvicinamento al teatro che impegnerà i giovani nelle giornate di martedì e giovedì, dalle 17 alle 20. 
  
Le domande di iscrizione dovranno pervenire via e-mail oppure consegnate a mano nella sede del Teatro Massimo, in viale Trento 19 a Cagliari. Per informazioni: Ufficio Scuola e Università, Giuseppa Salidu 345.7757826, 070.6778128, sito www.teatrostabiledellasardegna.it.

Il ciclo pedagogico intende aprire, sviluppare e approfondire le potenzialità comunicative dei partecipanti, all’interno di un’atmosfera creativa e ludica, fornendo alcuni strumenti di base del lavoro dell’attore. L’obiettivo del corso, oltre a quello di approfondire le pratiche di gruppo e di socialità, è quello di raggiungere un effettivo miglioramento delle proprie capacità espressive e comunicative, e naturalmente una maggiore e più approfondita consapevolezza dell’intrinseca bellezza e difficoltà del lavoro teatrale.
 
Il laboratorio - condotto da Guido De Monticelli, regista e direttore artistico del Teatro stabile della Sardegna, e Nicolò Columbano, attore ed esperto formatore di teatro - partirà il 22 gennaio e si concluderà il 28 marzo 2013 al Teatro Massimo di Cagliari. L’intero corso si inserisce inoltre nel progetto “La bottega delle arti e del pensiero”, che accompagnerà il lavoro di progettazione e realizzazione dello spettacolo Peer: storie di un ladro di storie: viaggio nel Peer Gynt di Ibsen, approdando, nel contempo, alla seconda edizione del Festival della filosofia, organizzato in collaborazione con l’Università degli Studi di Cagliari. La finalità è creare un gruppo di lavoro che accompagni l’ideazione e la realizzazione dello spettacolo nei suoi vari aspetti - visivo, sonoro, interpretativo e critico - attraverso una serie di laboratori operanti nei diversi ambiti del teatro, delle arti visive, della musica e del pensiero filosofico.
 
Al termine del laboratorio per gli allievi ci sarà la possibilità di partecipare all’allestimento dello spettacolo Peer: storie di un ladro di storie - in programma dal 3 al 6 maggio, in contemporanea al 2° Festival di filosofia curato dai docenti Roberta De Monticelli e Pier Luigi Lecis - e di essere anche direttamente coinvolti in alcune scene della stessa rappresentazione.
 
 
MATERIE
 
- Movimento scenico
- Energia e centri energetici
- Tempo/ritmo, durata
- Relazione spaziale, direzioni, griglie, livelli
- Attenzione e ascolto, risposta cinestetica
- Equilibrio/disequilibrio;
- Azione/reazione
- Qualità del movimento:
- Comportamento, neutro e caratterizzazione
- Centro immaginario e corpo immaginario
- Gesto comportamentale, gesto psicologico
- Improvvisazione e composizione con musica
- Atmosfera: spazio e immagini
- Lavoro con gli oggetti
- Spazio e coralità
- Rilassamento
- Analisi del testo
- Dizione

 (ic)