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INFO Prof. Franco Frau, frauf@unica.it
Nel 1912 il fisico Max von Laue scoprì che i raggi X potevano essere impiegati per studiare la struttura della materia cristallina. Nacque così la tecnica della diffrazione dei raggi X, capace di fornire una “visione interna” della distribuzione degli atomi nei cristalli.
Grazie alla fondamentale scoperta di Max von Laue, la cristallografia a raggi X si è sviluppata considerevolmente, al punto che è oggi utilizzata in molti e diversificati campi della ricerca scientifica come la mineralogia, la chimica, la fisica, la scienza dei materiali, la biologia molecolare e l’elettronica. |