Costituito un Gruppo di Lavoro per il supporto ai ricercatori dell’Ateneo
27 July 2012
Costituito un Gruppo di Lavoro per la promozione e lo sviluppo della partecipazione dell’Ateneo ai Programmi Europei di Ricerca e Sviluppo Tecnologico. 
 
 
Cagliari, 27 luglio 2012 (IC) - L’Università di Cagliari ha recentemente costituito un Gruppo di Lavoro per la promozione e lo sviluppo della partecipazione dell’Ateneo ai Programmi Europei di Ricerca e Sviluppo Tecnologico. La finalità principale del Gruppo è di incrementare la partecipazione di Unica ai bandi del Settimo Programma Quadro (di cui è in corso l’ultima call) e di Horizon 2020 (che partirà dal 2014), supportando la predisposizione e l’ottimizzazione dei relativi progetti. Tra gli obiettivi ci sono anche lo scambio di buone pratiche e la comunicazione con altre università ed enti di ricerca italiani. 
 
Luigi Raffo, Delegato del rettore per i Programmi di Ricerca EuropeiAlla guida del Gruppo è stato nominato, in qualità di Delegato del Rettore, il professor Luigi Raffo (foto a destra), che si avvale di un team di grande esperienza, formato dalle dottoresse Cristina Aresu (funzionaria della Direzione ricerca e territorio), Tiziana Cubeddu (funzionaria della Direzione relazioni e attività internazionali) e Simona Scalas (collaboratrice). Il supporto organizzativo e gestionale è assicurato dalla Direzione per la ricerca e il territorio, mentre gli uffici del Delegato e dello staff del Gruppo di Lavoro sono al secondo piano di via Ospedale 121, nella sede della Direzione relazioni e attività internazionali. L’equipe potrà avvalersi di ulteriori competenze, interne all’Ateneo o esterne, di altri partner, in base alle specializzazioni necessarie e in raccordo con i responsabili dei Dipartimenti.
 
La capacità di accedere ai finanziamenti internazionali, in particolare a quelli europei, ha acquisito un’importanza pari al 25% nella valutazione della qualità della ricerca degli atenei italiani. Incrementare il tasso di partecipazione ai Programmi Quadro è perciò un obiettivo di rilevanza strategica per l’Università di Cagliari, che può contare su ricercatori di altissimo livello ma necessita di risorse economiche a loro sostegno. L’opera del Delegato del Rettore si dirigerà proprio in questa direzione, per un’azione di consulenza mirata ad affiancare, stimolare e ampliare la progettualità scientifica dei ricercatori dell’Ateneo. Tutto ciò coordinando e rafforzando anche le strutture amministrative che si occupano della gestione contabile dei progetti comunitari.
 
 
LUIGI RAFFO è professore ordinario di Elettronica presso il Dipartimento di Ingegneria Elettrica ed Elettronica. Ha studiato all’Università di Genova, dove ha conseguito la laurea in Ingegneria Elettronica nel 1989 e il Dottorato di Ricerca in Ingegneria Elettronica ed Informatica nel 1994. Ricercatore dell’Università di Cagliari dal 1994, è diventato professore associato nel 1998 e professore ordinario nel 2006, sempre nell’Ateneo cagliaritano. Insegna Progettazione di Sistemi Digitali per il Corso di Laurea in Ingegneria Elettronica ed è docente di Progettazione di Strumentazione Elettromedicale per il Corso di Laurea in Ingegneria Biomedica, del quale è stato Presidente dal 2006 al 2012.
 
La sua ricerca riguarda i sistemi elettronici integrati e le loro metodologie di ottimizzazione/progetto. Le applicazioni spaziano da quelle tipiche dell’elettronica di consumo a quelle dell’ingegneria biomedica e strumentazione medica. È autore di più di 100 pubblicazioni internazionali nel settore e autore di 2 brevetti internazionali.
 
Attualmente è coordinatore del progetto europeo FP7-IST-248424 MADNESS - Methods for predictAble Design of heterogeNeous Embedded System with adaptivity and eliability Support e coordinatore per l’Università di Cagliari del progetto europeo ARTEMIS-2009-ASAM Automatic Architecture Synthesis and Application Mapping. È stato coordinatore del progetto EU-IST-FET-2001-29266 BEST- Biomolecular Recognition by Integrate Smart-sensor Technology e coordinatore per l’Università di Cagliari del progetto europeo IST-FET - SHAPES – Scalable Software Hardware Architecture Platform for Embedded Systems. Inoltre è stato coordinatore locale dei progetti PRIN1998-2006-2008 e responsabile di diversi contratti di ricerca industriale e di programmi di collaborazione internazionale con svariate università europee e mediterranee.
 

  

Le linee di azione e gli obiettivi sono sintetizzati dal programma del prof. Raffo in cinque punti principali:
1. INFORMAZIONE, FORMAZIONE E SUPPORTO E AMMINISTRATIVO 
·          Diffusione informazioni mirate su programmi e bandi comunitari (mailing list, eventi, focus-group, infodays anche in collaborazione con agenzie nazionali e regionali). Promozione delle competenze di UNICA anche in vista di Horizon2020
·          Supporto organizzativo e logistico per la formazione del personale. Animazione (ricerca partner, workshop, infoday);
·          Registrazione ed indicizzazione dei progetti, gestione banche dati progetti di ricerca
·          Rapporti amministrativi con la Commissione (ad esempio quelli del LEAR-Legal Entity Appointed Representative) e supporto alla compilazione di moduli amministrativi.
2. VALORIZZAZIONE DEL POTENZIALE DI RICERCA
Studio del potenziale della ricerca di UNICA attraverso tecniche di matching e stimolazione puntuale di formulazione di idee di progetto:
·          analisi del potenziale di ricerca (monitoraggio linee di ricerca, progettualità, infrastrutture, reti)
·          analisi dei prebandi e bandi finalizzata alla individuazione di keywords orientata al matching con le competenze disponibili presso UNICA
·          organizzazione di incontri e ogni iniziativa utile per la verifica sul campo del matching per keyword e per sondare la reale possibilità di presentare una proposta.
3. COLLABORAZIONE ALLA PROGETTAZIONE
Valutazione della piena sintonia tra progetto e richieste che la Commissione Europea elabora nell’ambito dei Workprogramme, a cominciare dall’ambito di ricerca identificato e dai suoi obiettivi. Trasformare l’idea di ricerca in un progetto completo:
·          Why? Definire il problema da risolvere, i relativi obiettivi e i risultati attesi
·          What? Definire le attività che consentono di raggiungere gli obiettivi
·          Who? Costituire una rete che permetta di individuare la partnership più appropriata
·          When? Posizionare le attività nel tempo
·          Where? Allocare i costi a ciascuna attività
4. NEGOZIAZIONE E CONSORTIUM AGREEMENT
·          Negoziazione con la Commissione per arrivare al Grant Agreement di un progetto selezionato.
·          Assistenza alla redazione e revisione del Consortium Agreement. Quando richiesto, definizione degli aspetti relativi ai diritti di proprietà intellettuale sui risultati della ricerca.
5. GESTIONE E RENDICONTAZIONE DEL PROGETTO
Oltre alla gestione e al coordinamento degli aspetti tecnico-scientifici del progetto, indispensabili per giungere agli obiettivi stabiliti, è fondamentale attenersi agli impegni contrattuali assunti con la Commissione europea e con gli altri partner. Pertanto tra le attività figurano:
·          Definizione di regole uniformi di gestione e rendicontazione, e loro aggiornamento al variare della normativa di riferimento
·          Monitoraggio delle tempistiche delle attività e dei deliverable da consegnare
·          Risoluzione di problemi e controversie
·          Gestione amministrativa e rendicontazione

 
 

 

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