On line dal 19 luglio al 24 agosto la procedura per accedere ai test iniziali
19 July 2012
clicca quiProcedure anno accademico 2012-2013. Per i corsi ad accesso libero occorre iscriversi on line alla prova di verifica della preparazione iniziale, tramite la pagina web https://webstudenti.unica.it. L’iscrizione al test, previo versamento della relativa tassa, deve essere presentata entro le ore 13 del 24 agosto 2012. 
 
 

Consulta le pagine dedicate a chi deve iscriversi al primo anno:
http://people.unica.it/orientamento/vuoi-iscriverti/

   
 

La nuova offerta formativa per l’A. A. 2012/13: attivi 79
Tasse invariate, iscrizioni on line, disponibili test d’accesso e corsi di riallineamento
 
Cagliari, 3 luglio 2012- L’Ateneo di Cagliari ha presentato oggi, con 79 corsi di laurea attivi, un’offerta formativa che copre le numerose aree culturali ed esigenze professionali nell’interesse dei giovani sardi e del territorio. Alla conferenza stampa erano presenti, con il Rettore Giovanni Melis, il prorettore Vicario Giovanna Maria Ledda, il prorettore per la didattica Francesco Atzeni, i presidenti delle facoltà di Scienze economiche, giuridiche e politiche, Lucia Cavallini, di Scienze, Biagio Saitta e Medicina, Paolo Contu, e la dirigente per la didattica, Giuseppa Locci.
 
Per favorire un buon orientamento degli studenti, sono state attivate numerose iniziative, sia nelle scuole superiori sia attraverso la somministrazione on line dei test di accesso, sia attraverso le attività di riallineamento successive al riscontro di difficoltà nella compilazione dei test, utilizzando anche apposite risorse del POR Regione Sardegna. L’iscrizione è una scelta che influenza il futuro dei giovani, occorre una scelta motivata e documentata.
 
Le iscrizioni sono semplificate attraverso la compilazione di tutta la modulistica on line disponibile sul portale dell’Ateneo: gli studenti lavoratori possono optare per l’iscrizione part-time, che consente risparmi sulle tasse ed un ritmo di studio meno intenso.
 
Tenendo presente la situazione socio-economica della Sardegna, si è scelto di mantenere le tasse sostanzialmente invariate. I diplomati con il massimo dei voti saranno esonerati dal pagamento delle tasse, così come gli studenti le cui famiglie sono in gravi difficoltà economiche (cassa integrazione, mobilità e licenziamento). Per questi ultimi si è acquisita la disponibilità di alcuni enti territoriali (come la Provincia di Carbonia-Iglesias) a sostenere con borse di studio gli studenti figli di lavoratori che abbiano perso il lavoro negli ultimi mesi.
 
Lo sforzo fatto per migliorare la qualità della didattica è stato apprezzato dagli studenti dell’Ateneo. L’indice di soddisfazione è costantemente cresciuto negli ultimi anni, attestandosi al 75,58% attuale.
 
Il Rettore ha quindi precisato perché è sempre più importante iscriversi all’università: “Abbiamo bisogno di capitale umano qualificato per fronteggiare la crisi; inoltre, i dati dimostrano che il tasso di occupazione e la retribuzione aumentano per coloro che sono in possesso della laurea”.
 
Infine, al fine di responsabilizzare la scelta degli studenti, sono stati indicati anche i corsi che attualmente offrono maggiori possibilità occupative, una volta conseguito il titolo.
 

 
LINK
Vai alle pagine dell’Orientamento per l’offerta formativa e le istruzioni per immatricolarsi


 
 
UFFICIO STAMPA ATENEO - mail ufficiostampa@amm.unica.it - foto Francesco Cogotti - testi Sergio Nuvoli - tel. 070 6752216

  
La prof.ssa Lucia Cavallini e il prof. Biagio Saitta

 
il prof. Paolo Contu

 


RASSEGNA STAMPA SULL’EVENTO


L’UNIONE SARDA
L’Unione Sarda di mercoledì 4 luglio 2012
Pagina 19 - Cagliari
UNIVERSITÀ. L’offerta formativa dell’Ateneo presentata dal Rettore Giovanni Melis
PIÙ ATTENZIONE PER GLI STUDENTI
Tasse invariate, sconti, consigli per scegliere la facoltà
 
Nessun aumento delle tasse rispetto allo scorso anno, agevolazioni per le famiglie con difficoltà economiche, risparmio per gli iscritti ai corsi part-time e numerose iniziative volte a favorire una scelta del corso di laurea motivata e documentata. Confidando in questi provvedimenti, che dimostrano di aver ben presente la difficile situazione socio-economica dell’Isola, il Rettore Giovanni Melis, ieri mattina, ha presentato la nuova offerta formativa dell’Ateneo.
AIUTI AGLI STUDENTI I corsi di laurea attivati sono rimasti sostanzialmente invariati, 79, mentre attraverso il portale dell’Ateneo sono stati introdotti dei nuovi meccanismi di iscrizione facilitati. Per favorire un miglior orientamento e aiutare gli studenti nell’arduo compito di scelta del corso di studi più confacente alla loro preparazione di base, sono state messe in campo anche diverse iniziative nelle scuole superiori, finanziate con fondi POR della Regione. Inoltre, nella stessa ottica, sono stati messi online i test d’accesso che anche quest’anno metteranno alla prova i nuovi iscritti, con cui le matricole potranno cominciare a prendere confidenza e allenarsi. Nel caso in cui i test d’accesso venissero superati solo parzialmente, lo studente potrà prepararsi meglio seguendo dei corsi di riallineamento.
DUE NOVITÀ Una pratica già collaudata «che ha dato buoni frutti e fatto diminuire gli abbandoni», ha sottolineato il Rettore. Ma sono due le principali novità dell’anno accademico alle porte: l’introduzione di un corso di economia manageriale interamente in lingua inglese e l’accorpamento delle graduatorie d’accesso a Medicina degli atenei di Cagliari e Sassari. Come già annunciato alcuni mesi fa, i diplomati col massimo dei voti verranno esonerati dal pagamento delle tasse, così come i figli di genitori cassintegrati, in mobilità o disoccupati. «La Provincia di Carbonia-Iglesias si è resa disponibile all’erogazione di alcune borse di studio (una decina) in favore degli studenti più svantaggiati», ha comunicato il Magnifico, con la speranza «che anche altri enti possano fare lo stesso». Dati sulla disoccupazione giovanile alla mano, perché iscriversi all’Università in questo momento? «Si può uscire dalla crisi soltanto migliorando la qualità del capitale umano, in modo da poter competere con Paesi più aggressivi e più forti», ha ricordato il Rettore. Ancora una volta, gli ultimi dati Almalaurea sulla condizione occupazionale dei laureati dell’Ateneo, confermano che circa il 90% dei neodottori risultano occupati a tre anni dal conseguimento del titolo. A sollevare la media le lauree magistrali conseguite nelle facoltà scientifiche. In testa la facoltà di Medicina e chirurgia, che vanta il 96% di occupati a 3 anni dalla laurea, seguita da quella di Farmacia con il 93,8%, da Economia (89,8%) e Ingegneria (79,5%). In coda alla classifica troviamo la facoltà di Giurisprudenza con il 46,7% di occupati dopo i tre anni. Senza dimenticare che con una laurea in tasca, sempre stando ai dati Almalaurea, aumenta anche il livello di retribuzione. I neodottori in Medicina, a tre anni dal conseguimento del titolo, raggiungono uno stipendio medio di 1.625 euro mensili netti. Seguiti in questo caso dai neoingegneri che raggiungono mediamente i 1.514 euro. Il mercato non sorride ai laureati in psicologia e lettere, che in media riescono a tirar su meno di 1.000 euro al mese.
RECORD DI LAUREATI L’anno accademico 2011/2012 verrà ricordato, oltre che per la crescita dell’indice di gradimento dell’offerta didattica, con oltre il 75% di giudizi positivi (espressi tramite un questionario da 21.810 studenti), anche per aver segnato il record del numero di laureati: 4.914. Novecento in più del previsto, quasi tutti studenti cosiddetti “decadenti”. Oltre al Rettore Melis, hanno partecipato alla presentazione della nuova offerta formativa, il prorettore Vicario Giovanna Maria Ledda, il prorettore per la didattica Francesco Atzeni, la dirigente per la didattica, Giuseppa Locci e i presidenti delle facoltà di Scienze economiche, giuridiche e politiche, Lucia Cavallini, di Scienze, Biagio Saitta, e di Medicina, Paolo Contu.
Veronica Nedrini
 

LA NUOVA SARDEGNA
La Nuova Sardegna di mercoledì 4 luglio 2012
Presentato ieri il piano dell’offerta formativa per 2012-13
Niente tasse per chi si diploma col massimo e per chi ha un genitore disoccupato
Controlli di ingresso alle Facoltà per tutti per verificare il livello di preparazione
di Roberto Paracchini
 
CAGLIARI Gli studenti lavoratori potranno usufruire di un’iscrizione “part time”, «che consente risparmi sulle tasse e un ritmo di studio meno intenso», ha spiegato ieri mattina il rettore Gianni Melis nel presentare la nuova offerta formativa per l’anno accademico 2012-2013. Altro punto, considerato qualificante, è l’esser riusciti a mantenere le «tasse sostanzialmente invariate». E l’unificazione con Sassari dei test d’ingresso per i corsi di laurea sanitari. Inoltre «i diplomati con il massimo dei voti saranno esonerati dal pagamento, così come gli studenti le cui famiglie si trovano in gradi difficoltà economiche per cassa integrazione, mobilità e licenziamento». Ma attenzione: iscriversi all’università è importante, ha sottolineato il rettore: «Soprattutto in un momento di grave crisi come quello che stiamo vivendo, il titolo di studio è determinante. Noi abbiamo sempre più bisogno di capitale umano qualificato: unica possibilità per superare i momenti difficili. Tra l’altro i dati dicono che la retribuzione aumenta per chi è in possesso di una laurea, soprattutto nei settori scientifici». I numeri, per l’anno accademico 2012-13, parlano di 32mila iscritti con una flessione di circa mille in rapporto all’anno precedente. Diminuzione spiegabile, però, col fatto che vi sono stati circa ottocento laureati in più, «quelli detti “decadenti” e su cui si è molto polemizzato (coloro che: o si laureavano o decadevano dal loro essere iscritti - ndr), ma che ora mi ringraziano perché costretti a studiare con maggior impegno». Nell’ultimo anno accademico vi sono stati 6.475 iscritti al primo anno (considerando anche gli studenti già inseriti nell’ateneo dagli anni passati ma che, per problemi di esami, non sono andati avanti). Nell’anno precedente erano 6.900. Quindi c’è una flessione «ma contenuta». Mentre i fuori corso sono passati dal 45 per cento di due anni fa al 42,6 del 2011-12. Voto positivo, di cui il rettore fa fiero, da parte degli universitari che, sulla base di quasi 22mila questionari anonimi, hanno giudicato al 75 per cento «soddisfacente» la didattica media dell’ateneo. La crisi morde sempre di più, da qui la necessità di maggiori iscrizioni, ma anche di interventi per agevolare «chi è in difficoltà». In particolare sono 5.411 gli universitari a cui è stato evitato il pagamento delle tasse, di cui 4.838 perché beneficiari o idonei alle borse di studio Ersu (l’ente regionale per il diritto allo studio) e 105 per avere un genitore disoccupato. Mentre si sta «lavorando per ottenere il supporto delle Province, come avvenuto da Iglesias Carbonia». Da rilevare che vi sono circa 1.500 studenti che hanno diritto alle borse di studio Ersu ma che per mancanza di fondi, non le hanno ricevute. Tra i punti fortemente sottolineati dal Magnifico c’è anche «l’ampia offerta formativa che comprende 79 corsi di laurea, quelli on line (venti completi entro i sei mesi del prossimo anno) e il lavoro fatto con le medie superiori per orientare alla scelta della facoltà». A riguardo «per entrare nei vari corsi si dovrà fare un test, pure dove non è obbligatorio: avrà un valore di orientamento. Per chi si dimostra insufficiente vi sono dei corsi di “riallineamento”». Per i test obbligatori, importante sottolineare come «sia quelli di Medicina, che dei corsi sanitari abbiano un’unica graduatoria regionale. Il che permette scambi tra Cagliari e Sassari».
 

SARDEGNA QUOTIDIANO
Sardegna Quotidiano di mercoledì 4 luglio 2012
Pagina 14 - Cagliari
Ateneo Un test per tutti i corsi e niente tasse per i più bravi
UNIVERSITÀ Il rettore Giovanni Melis presenta l’offerta formativa per il prossimo anno accademico: prove d’ingresso, anche non vincolanti, in tutte le facoltà. Agevolazioni per i più disagiati
 
Test di accesso per tutti quelli che a settembre tenteranno l’ingresso in uno dei 79 corsi di laurea dell’Università. In alcune facoltà, come Lingue, Economia e Medicina, la prova è obbligatoria: se lo studente non la supera, non può iscriversi. Ma anche negli altri corsi è previsto il test, in questo caso solo orientativo: se lo studente commette errori, deve frequentare corsi di riallineamento per colmare le carenze. È solo una delle tante novità previste nell’offerta formativa e servizi per gli studenti del prossimo anno accademico dell’Ateneo cagliaritano. Non aumentano le tasse, diverse lezioni saranno messe online e gli studenti lavoratori potranno stilare un programma di studi più diluito nel tempo e non andare fuori corso: quest’ultimo punto è stato deciso per diminuire il numero di chi resta in Ateneo troppo a lungo.«Lo studente al centro dell’Università, con la consapevolezza che il titolo di laurea garantisce maggior facilità nel trovare un lavoro». Questo il filo conduttore del discorso del rettore, Giovanni Melis, che ha presentato l’offerta: «Dobbiamo garantire a tutti gli studenti la possibilità di iscriversi, chi si diploma con il massimo alle superiori non pagherà il primo anno di tasse, così come per chi ha subito la perdita di un’entrata economica all’interno del nucleo familiare. La provincia di Carbonia-Iglesias ci ha promesso dieci borse di studio per i più meritevoli», spiega Melis, «l’anno scorso abbiamo contato 5514 richieste di esenzioni dalle tasse, 105 per motivi legati alla povertà economica della famiglia degli studenti». Il Magnifico getta le basi anche per un futuro internazionale degli studenti: «Dal prossimo anno il corso di Economia manageriale sarà svolto solamente in lingua inglese, sulla scia di altri insegnamenti svolti in passato. Stiamo combattendo gli abbandoni dopo il primo anno», prosegue il rettore, «grazie a un lavoro con le scuole superiori, dove abbiamo distribuito test di autovalutazione per far capire a ogni studente i prorpi punti forti e quelli deboli. Tutto ciò reso possibile grazie a un finanziamento regionale». Sui corsi online, Melis precisa che «saranno trentatrè per il primo anno di tutte le facoltà, venti per il primo semestre, per agevolare gli studenti a prepararsi al meglio e superare gli esami». Gli ultimi dati Almalaurea mostrano che, tre anni dopo la laurea, novanta studenti su cento lavorano, contro il 79,2 di chi si ferma alle scuole superiori. Le facoltà che offrono più chance lavorative sono Medicina e Chirurgia e Ingegneria. «Sono 4914 i laureati in quest ’ultimo anno, novecento dei quali in decadenza dagli studi. Il metodo scelto ci ha premiato», sottolinea Melis, informando che «per medicina e chirurgia, la graduatoria dei risultati del test di ammissione di Cagliari e Sassari sarà unita, così come richiesto dal governo nazionale. Servirà più capacità da parte degli studenti per poter entrare» .
P. R.
 

MetroNews / Pagina 10 - Sardegna
Figli dei disoccupati
un ateneo senza tasse
L’Università di Cagliari tende la
mano alle famiglie di cassintegrati
e premierà chi darà più esami
A Cagliari niente tasse agli studenti figli di disoccupati
 
L’annuncio del rettore Melis
Niente tasse agli studenti figli di chi non ha un lavoro. Vista la crisi economica che sta colpendo la Sardegna, l’universita’ di Cagliari ha deciso di garantire l’esenzione dalle tasse agli studenti provenienti da famiglie di disoccupati, cassintegrati o in mobilità. Per loro l’ateneo sta avviando dei contatti con enti e istituzioni, come la Provincia di Carbonia-Iglesias, per attivare delle borse di studio che li sostengano nel percorso formativo.
Lo ha annunciato il rettore Giovanni Melis convocata ieri per presentare l’offerta formativa per il prossimo anno accademico. Per scongiurare la flessione di immatricolazioni, registrata a livello nazionale, l’ateneo ha anche deciso di lasciare invariate le quote rispetto allo scorso anno e di premiare il merito con l’iscrizione gratuita ai diplomati con il massimo dei voti. “Abbiamo bisogno di capitale umano qualificato per fronteggiare la crisi”, ha spiegato il rettore. Per poi aggiungere: “La disoccupazione giovanile è elevata ma i dati ci dicono che chi si laurea ha sempre maggiori possibilita’ di trovare un lavoro e una retribuzione migliore”. Cosi’ come lo scorso anno, i corsi di laurea attivi saranno 79, l’ateneo punta invece a migliorare la qualità e diminuire gli abbandoni con i corsi di riallineamento avviati ormai da due anni. Tutti i nuovi studenti dovranno sostenere un test d’ingresso, anche per le facolta’ per cui non e’ obbligatorio invitarli alle lezioni di recupero.
 (Jacopo Norfo)
 

Ansa
Universita’: Cagliari, 79 corsi di laurea e tasse invariate
Anno accademico 2012-2013. Dossier, con Medicina lavoro sicuro
03 luglio, 18:14
 
 (ANSA) - CAGLIARI, 3 LUG - Settantanove corsi di laurea, tasse invariate e un corso, economia manageriale, interamente in lingua inglese. Sono alcune delle novita’ dell’offerta formativa dell’ Universita’ di Cagliari per l’anno accademico 2012-2013.
 
’’Il laureato, lo dicono le statistiche - ha detto il rettore Giovanni Melis - ha piu’ possibilita’ di trovare lavoro e migliore retribuzione’’. Dal rapporto Almalaurea, a tre anni dal titolo di studi, il tasso di occupazione piu’ alto e’ Medicina con il 96%, seguito da Farmacia (93,8%). Fanalino di coda Giurisprudenza, al 46,7%. (ANSA).
 

L’UNIONE SARDA
Unionesarda online
Cagliari, l’Università si mette in vetrina
Tasse invariate e 79 corsi per gli studenti
 
Settantanove corsi di laurea, tasse sostanzialmente invariate e un corso, economia manageriale, interamente in lingua inglese. Sono alcuni dei punti chiave e delle novità dell’offerta formativa dell’Università di Cagliari per l’anno accademico 2012-2013.
 
"Stiamo partendo dalle medie superiori - ha spiegato questa mattina il rettore Giovanni Melis durante la presentazione del programma dell’Ateneo - per far conoscere meglio ai ragazzi la nostra offerta didattica ed aiutarli a scegliere bene. Ribadiamo un concetto: il laureato, lo dicono le statistiche, ha più possibilità di trovare lavoro e migliore retribuzione. La situazione è tale che ora sta emigrando non chi è senza titoli, ma chi li possiede. Il rischio è che senza preparazione in futuro non si possa nemmeno emigrare". Per favorire un buon orientamento degli studenti sono stati somministrati online test di accesso. E sono previsti anche test di riallineamento per chi dovesse constatare dai risultati delle prove di ingresso di avere qualche lacuna. Iscrizioni e tasse in linea con quelle dell’anno scorso. "Chi prende il massimo dei voti alle superiori - ha ribadito Melis - non paga". Stessa regola, viste le difficile condizioni socio-economiche dell’Isola, per le famiglie alle prese con cassa integrazione, mobilità e licenziamento.
 

L’UNIONE SARDA
Unionesarda online
Università, per un lavoro sicuro
ecco le facoltà più affidabili nell’Isola
Il lavoro dopo la conclusione degli studi? Facile trovarlo se si è conseguita la laurea in Farmacia, Economia, Ingegneria o in Medicina.
 
Difficile dopo aver sostenuto la tesi in Giurisprudenza. Comunque complicato se si è reduci dalle facoltà umanistiche. Sono alcuni dei dati del rapporto Almalaurea sulla condizione occupazionale dei laureati all’Ateneo di Cagliari a tre anni dal conseguimento del titolo di studi. Le statistiche sono state presentate dal rettore Giovanni Melis durante l’illustrazione dell’offerta formativa dell’Ateneo per il 2012-2013. Il tasso di occupazione più alto, secondo la ricerca, è garantito da Medicina (laurea magistrale corso unico) con il 96%, seguito da Farmacia (93,8%). Ma danno buone prospettive anche Economia (89,8%), Ingegneria (88,8) e Lingue e letterature straniere (83,3). Sotto l’80% Lettere e Filosofia, Scienze della Formazione, Scienze Politiche, Scienze matematiche, fisiche e naturali. Fanalino di coda Giurisprudenza, al 46,7%. Chance di occupazione, ma anche di buona retribuzione soprattutto per l’area disciplinare "medico e professioni sanitarie": contratto stabile a tre anni dalla laurea magistrale nel 95,7 dei casi e uno stipendio netto mensile di 1.625 euro mensili. Per quanto riguarda la retribuzione, bene anche l’area "ingegneria" (1.514) e "economico statistico" (1.407). Sotto i mille euro gli indirizzi "educazione fisica", "psicologico" e "letterario".
Mercoledì 04 luglio 2012 11:29
 

SardegnaOggi
Università di Cagliari, nuova offerta formativa: niente tasse per i figli di disoccupati
L’Ateneo cagliaritano sfoltisce la burocrazia delle iscrizioni on line e ripropone i corsi di riallineamento per disincentivare l’abbandono agli studi. Previsto un pacchetto anticrisi con l’aiuto delle province per incoraggiare le famiglie con difficoltà economiche.
 
CAGLIARI - La nuova offerta formativa dell’Ateneo di Cagliari ha come obiettivo principale quello di aumentare il numero delle iscrizioni all’università. Oltre all’avviamento di 79 corsi di laurea, si è cercato quest’anno di favorire un buon orientamento per i giovani che decidono di continuare a studiare dopo la maturità, attivando numerose iniziative.
Le novità proposte. Burocrazia più svelta prima di tutto, con la semplificazione delle iscrizioni attraverso una procedura on line. I lavoratori che vogliono studiare possono optare per l’iscrizione part-time. “Abbiamo tenuto conto poi della situazione socio-economica della Sardegna – spiega il rettore Melis - scegliendo di mantenere invariate le tasse, con l’opportunità per i diplomati con il massimo dei voti di essere esonerati dai pagamenti”.
Verranno poi esentate dal pagamento delle tasse i figli di famiglie in difficoltà economiche, alle prese con la cassa integrazione, la mobilità o il licenziamento. Non verrà così preclusa la possibilità di un’iscrizione all’università. Per i ragazzi che avranno bisogno di un appoggio economico, l’aiuto potrebbe arrivare da borse di studio stanziate dalle province (come ha già fatto quella di Carbonia-Iglesias).
 “L’iscrizione è una scelta che influenza il futuro dei giovani” ha commentato Melis. “Noi tendiamo la mano ai nostri studenti con una scelta motivata e documentata. Abbiamo bisogno di giovani preparati, di capitale umano qualificato per fronteggiare la crisi. Inoltre i dati dimostrano che il tasso di occupazione e la retribuzione aumentano per coloro che sono in possesso della laurea.”
Mauro Loddo
Ultimo aggiornamento: 03-07-2012 17:57
 

Alguer.it
Cagliari investe sull´università: 79 corsi al via
Offerta formativa, di servizi e agevolazioni agli studenti di famiglie svantaggiate: conferenza stampa del rettore Melis
 
CAGLIARI - L’Ateneo di Cagliari presenta oggi (martedì) in una conferenza stampa l’offerta formativa del polo universitario con 79 corsi di laurea attivi, collegati ai vari servizi a disposizione degli studenti e docenti. Per favorire un buon orientamento degli studenti, sono state attivate numerose iniziative, sia nelle scuole superiori sia attraverso la somministrazione on line dei test di accesso, sia attraverso le attività di riallineamento successive al riscontro di difficoltà nella compilazione dei test, utilizzando anche apposite risorse del Por Regione Sardegna.
Le iscrizioni sono semplificate attraverso la compilazione di tutta la modulistica on line disponibile sul portale dell’Ateneo: gli studenti lavoratori possono optare per l’iscrizione part-time, che consente risparmi sulle tasse ed un ritmo di studio meno intenso. Tenendo presente la situazione socio-economica della Sardegna, si è scelto di mantenere le tasse sostanzialmente invariate. I diplomati con il massimo dei voti saranno esonerati dal pagamento delle tasse, così come gli studenti le cui famiglie sono in gravi difficoltà economiche (cassa integrazione, mobilità e licenziamento).
Per questi ultimi si è acquisita la disponibilità di alcuni enti territoriali (come la Provincia di Carbonia-Iglesias) a sostenere con borse di studio gli studenti figli di lavoratori che abbiano perso il lavoro negli ultimi mesi. In tema di didattica, lo sforzo fatto per migliorarne la qualità, è stato apprezzato dagli studenti che hanno manifestato un indice di soddisfazione costantemente in crescita negli ultimi anni, attestatosi al 75,58% attuale.
Il Rettore ha quindi precisato perché è sempre più importante iscriversi all’università: «Abbiamo bisogno di capitale umano qualificato per fronteggiare la crisi; inoltre, i dati dimostrano che il tasso di occupazione e la retribuzione aumentano per coloro che sono in possesso della laurea». Infine, al fine di responsabilizzare la scelta degli studenti, sono stati indicati anche i corsi che attualmente offrono maggiori possibilità occupative, una volta conseguito il titolo.
 

Cagliaripad
Università, niente tasse per i figli dei cassintegrati
a cura di Claudia Sarritzu
 
Settantanove corsi di laurea, tasse sostanzialmente invariate e un nuovo corso in economia manageriale, interamente in lingua inglese. Sono alcuni dei punti chiave e delle novità dell’offerta formativa dell’Università di Cagliari per l’anno accademico 2012-2013.
"La crisi in Sardegna si affronta investendo sul capitale umano". Il rettore Giovanni Melis ha affermato che nonostante i numeri dell’Università di Cagliari mostrino una flessione positiva, il dato nazionale che invece attesta un calo di iscrizioni negli atenei, deve preoccupare, perché è vero che la disoccupazione colpisce tutte le fasce di giovani, ma è provato che chi non ha una laurea trova meno facilmente lavoro e verrà pagato meno. "Ecco perché i sardi devono investire maggiormente sulla propria istruzione, non solo per avere maggiori chance nell’isola ma anche per poterle sfruttare maggiormente nel caso si decidesse di emigrare".
Il discorso del rettore si è svolto durante la presentazione della nuova offerta formativa , fra le novità spiegate in via Università: la semplificazione delle iscrizioni on line attraverso la modulistica disponibile sul portale dell’ateneo e l’esonero delle tasse del primo anno per gli studenti diplomati con 100 così come per gli studenti che vivono gravi difficoltà economiche perché figli di disoccupati o cassintegrati. Su una popolazione studentesca di circa 32mila studenti, l’anno scorso 5411 sono state le esenzioni e di questi 105 sono figli di disoccupati. Uno sforzo afferma il rettore per venire incontro ad alcune aree in gravi difficoltà, come il Sulcis e il Medio Campidano, che stanno predisponendo delle borse di studio per ragazzi meritevoli. Non è infatti solo un problema di tasse, ma anche di trasferirsi in città per studiare. Un ragazzo spende in media 600 euro mensili per vivere a Cagliari, queste spese sono impensabili per tante famiglie.
Giovanni Melis ha poi ribadito che le tasse sono rimaste sostanzialmente invariate. Come si evince dalla video intervista che abbiamo fatto ai rappresentanti degli studenti nel Cda (guarda il video nella nostra video gallery), per chi non raggiunge un certo numero di crediti annui proporzionalmente a quelli raggiunti dai propri colleghi paga più o meno tasse. Una pratica che i rappresentanti di Unica 2.0 avevano del tutto bocciato perché non favorisce un clima sereno ma crea un sistema di competizione che a parer loro non migliora il rendimento. Pagare le tasse in percentuale ai crediti e evitare di finire fuori corso, visto l’aumento della rata in proporzione agli anni effettivi trascorsi all’università, creerà un aumento effettivo delle entrate nell’ateneo che per venire incontro a molti studenti lavoratori sta sponsorizzando l’opzione iscrizione part-time che consente risparmi e un ritmo di studio meno intenso.
 

Castedduonline
Primo piano
La nuova offerta formativa dell’Università: tasse invariate, risparmi per i disoccupati e per gli studenti più bravi
3/07/2012 13:11
 
L’Ateneo di Cagliari presenta oggi, con 79 corsi di laurea attivi, un’offerta formativa che copre le numerose aree culturali ed esigenze professionali nell’interesse dei giovani sardi e del territorio. Per favorire un buon orientamento degli studenti, sono state attivate numerose iniziative, sia nelle scuole superiori sia attraverso la somministrazione on line dei test di accesso, sia attraverso le attività di riallineamento successive al riscontro di difficoltà nella compilazione dei test, utilizzando anche apposite risorse del POR Regione Sardegna. L’iscrizione è una scelta che influenza il futuro dei giovani, occorre una scelta motivata e documentata. Le iscrizioni sono semplificate attraverso la compilazione di tutta la modulistica on line disponibile sul portale dell’Ateneo: gli studenti lavoratori possono optare per l’iscrizione part-time, che consente risparmi sulle tasse ed un ritmo di studio meno intenso. Tenendo presente la situazione socio-economica della Sardegna, si è scelto di mantenere le tasse sostanzialmente invariate. I diplomati con il massimo dei voti saranno esonerati dal pagamento delle tasse, così come gli studenti le cui famiglie sono in gravi difficoltà economiche (cassa integrazione, mobilità e licenziamento). Per questi ultimi si è acquisita la disponibilità di alcuni enti territoriali (come la Provincia di Carbonia-Iglesias) a sostenere con borse di studio gli studenti figli di lavoratori che abbiano perso il lavoro negli ultimi mesi. Lo sforzo fatto per migliorare la qualità della didattica è stato apprezzato dagli studenti dell’Ateneo. L’indice di soddisfazione è costantemente cresciuto negli ultimi anni, attestandosi al 75,58% attuale. Il Rettore ha quindi precisato perché è sempre più importante iscriversi all’università: “Abbiamo bisogno di capitale umano qualificato per fronteggiare la crisi; inoltre, i dati dimostrano che il tasso di occupazione e la retribuzione aumentano per coloro che sono in possesso della laurea”. Infine, al fine di responsabilizzare la scelta degli studenti, sono stati indicati anche i corsi che attualmente offrono maggiori possibilità occupative, una volta conseguito il titolo.

 

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