Organizza UniCa 2.0 nella Sala Nanni Loy di via Trentino il 17 e 18 maggio
11 May 2012
Organizza UniCa 2.0 nella Sala Nanni Loy di via Trentino il 17 e 18 maggio
 
L’associazione studentesca UniCa 2.0 per l’Università di tutti 
presenta Buona la prima!, rassegna cinematografica internazionale di opere prime. L’evento è in calendario nei giorni 17 e 18 maggio, dalle 17 alle 23 nella Sala Nanni Loy dell’Ersu, in via Trentino 2 a Cagliari. In programma la presentazione di opere prime di giovani autori, italiani e stranieri, e di cineasti affermati. Le proiezioni e i dibattiti sono aperti a tutti. L’ingresso è gratuito.
 
www.unicaduepuntozero.itIn un periodo in cui molti artisti fanno fatica a trovare degli spazi in cui poter mostrare i propri lavori, Buona la prima! vorrebbe essere una risposta positiva a questo bisogno. Produrre dei lavori artisticamente validi con mezzi ridotti è sempre più complesso e oneroso, e chi si spende in grossa misura nella produzione rischia spesso d’incorrere anche nell’ulteriore ostacolo della distribuzione. Vittime di questa realtà sono in prima misura i giovani e tutti coloro i quali stanno muovendo i primi passi in una strada che si presenta impervia già dal principio.
 
Con Buona la prima! l’associazione studentesca Unica 2.0 propone un evento, aperto a tutti ma in particolar modo rivolto ai giovani e agli universitari, in cui si riconoscano, oltre ai meriti artistici, anche il coraggio e la passione di chi ha scelto il cinema come veicolo di espressione. Buona la prima! è la rassegna degli autori: i registi saranno presenti in sala durante le proiezioni, mostreranno la propria opera, si confronteranno e dibatteranno con gli altri autori e con il pubblico. I giovani artisti invitati sceglieranno e presenteranno inoltre l’opera prima di un cineasta affermato, in una sorta di ideale passaggio del testimone tra i due autori.
 
Nell’arco dei due giorni verranno proiettati nella Sala Nanni Loy otto film, quattro per giornata. Il 17 maggio i registi Bonifacio Angius (Sassari, 1982) e Giacomo Abbruzzese (Taranto, 1983) presenteranno le loro opere, rispettivamente saGràscia (2011) e Fireworks (2011), mentre il 18 maggio toccherà a Lo sbarco (2011) di Dario Ferraro (Torino, 1984) ed El lugar más pequeño (2011) di Tatiana Huezo, presentato per l’occasione dalla montatrice Cristina Laguna Moreno (Madrid, 1981). I film citati, già premiati in numerosi festival internazionali di prestigio, sono ancora inediti, e durante Buona la prima! saranno presentati (ad eccezione di saGràscia) per la prima volta nel territorio sardo. 
 
Le opere dei cineasti affermati, selezionate dai giovani autori, ci mostreranno invece grandi maestri del calibro di Terrence Malick, Jean Luc Godard e Alain Resnais, alle loro prime esperienze nel mondo del cinema.
    
 
Cineteatro Nanni Loy
BUONA LA PRIMA!  RASSEGNA INTERNAZIONALE DI CINEMA DELLE OPERE PRIME
P R O G R A M M A
 
17 maggio 2012, ore 17
 
"saGràscia" di Bonifacio Angius (Italia, 2011, 80 min.) V.O.
In una Sardegna antica, ricca di ninna nanne e di filastrocche, dietro i profumi ed i colori di un’estate bruciata dal sole, Antoneddu, un bambino di dieci anni, cammina sulle strade ed i sentieri di un mondo magico, per raggiungere la chiesa del santo che gli ha “salvato la vita”, gli ha fatto “Sa Grascia”. Lungo il viaggio, i viottoli bianchi e polverosi sono popolati da personaggi dolci e bizzarri, da buffi vagabondi intrappolati in una realtà confusa e contraddittoria, dove il bene e il male si mescolano in un’armonia malinconica e surreale.Un miracolo, un santo, una nonna che prega, un funerale, Antonio che cade per le scale, una biglia, una mela, dove arriva la realtà oppure il sogno? E’ lontana la chiesa di Sant’Antonio? E soprattutto, chi è che sta sognando?
 
"La rabbia giovane" di Terrence Malick (USA, 1973, 93 min.) V.O. sott. italiano
Holly, una ragazzina inquieta, trova in Kit, giovane spiantato e manesco, quell’affetto che le manca in famiglia. Quando il padre di Holly (la madre è morta) si oppone alla loro relazione in modo piuttosto energico, Kit lo uccide. I due giovani poi fuggono insieme nel tentativo di espatriare. Alle loro spalle intanto la scia di cadaveri si allunga...

17 maggio 2012, ore 20:15
 
"Fireworks" di Giacomo Abbruzzese (Francia-Italia, 2011, 21 min.) V.O. sott. italiano
Da cinquant’anni Taranto ospita la più grande industria siderurgica europea, un complesso immenso e mostruoso che occupa ogni orizzonte economico, visivo e immaginario, rendendola la città più inquinata dell’Europa occidentale. La notte di capodanno, tra i fuochi d’artificio, un gruppo internazionale di ecologisti decide di far saltare in aria l’intero impianto.
 
"La cinese" di Jean Luc Godard (Francia, 1967, 96 min.) V.O. sott. italiano
In un appartamento di Parigi un gruppo di giovani borghesi studiano il pensiero marxista-leninista nella versione maoista. Véronique, guida del gruppo, propone l’assassinio di un ministro sovietico in visita e, dopo che il suo piano è messo in atto, si rende conto di aver fatto soltanto "i primi timidi passi di una lunga marcia".
 
A seguire: dibattito con gli autori presenti in sala
 

18 maggio 2012,h 17:30
 
"Lo sbarco" di Adonella Marena e Dario Ferraro (Italia, 2011, 65 min.) V.O. sott. italiano
Un gruppo di italiani residenti a Barcellona segue con allarme crescente le notizie che i mass-media spagnoli diffondono sull’Italia: episodi violenti di razzismo, corruzione, precarietà nel lavoro, erosione del bene pubblico, potere mafioso, distruzione del territorio. Il tessuto sociale e civile del loro paese si sta trasformando, nella rassegnazione dei più.
Decidono di chiamare a raccolta i cittadini italiani all’estero e partire con la “nave dei diritti” per salpare da Barcellona con destinazione Genova. Sperano di partire in mille e, a 150 anni dall’impresa garibaldina, arrivare in Italia con un nuovo sbarco in senso inverso.
 
"Les statues meurent aussi" di Chris Marker e Alain Resnais (Francia, 1953, 30 min.) V.O. sott. italiano
Su commissione della rivista Présence africaine, fondata nel 1947 e sostenuta da molti scrittori e intellettuali di fama (tra cui Sartre, Camus, Gide), A. Resnais e Chris Marker, autore del commento, impiegano 3 anni a completare il documentario. "Ci avevano ordinato un film sull’arte negra. Marker e io siamo partiti da questa domanda: perchè l’arte negra si trova al Musée de l’Homme, mentre l’arte greca ed egiziana sono al Louvre?" È un arringa per il riconoscimento dell’arte negra in tutte le sue dimensioni (spirituali, artistiche, storiche) e un attacco alla colonizzazione, al razzismo, ai regimi dell’apartheid.
 
18 maggio 2012, ore 19:30
 
"El lugar más pequeño" di Tatiana Huezo Sánchez (2011, Messico, 103 min.) V.O. sott. inglese
Cinquera è un paese situato nel dipartimento di Cabañas, a ottanta chilometri da San Salvador, capitale di El Salvador. Un luogo colpito duramente negli oltre vent’anni di guerra civile. La regista, di origine salvadoregna, è tornata nel suo paese per incontrare persone sopravvissute al conflitto. La foresta occupò un posto centrale, fu rifugio e terreno di scontro fra soldati e guerriglieri. Il film dà la parola a uomini e donne tornati nel loro villaggio per ricostruirlo. Ora Cinquera è un “museo” di quella tragedia, a partire dalla chiesa con i muri ricoperti da foto di bambini e adolescenti morti durante la guerra.
 
"Dreamers" di Félix Viscarret (1999, Spagna, 11 min.) V.O. sott. spagnolo
Dreamers racconta la storia di un uomo che prova a ricordare le vite e le lotte personali dei peculiari membri della sua famiglia, specialmente di suo padre. Le immagini antiche e i sentimenti di perdita del protagonista danno alla storia un tono nostalgico dove il confine tra sogni e ricordi rimane indefinito.
 
A seguire: dibattito con gli autori presenti in sala

(ic)

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