Cagliari, 5 maggio 2012 – Come ormai di consueto, anche l’Università di Cagliari ha aderito alla manifestazione “Monumenti aperti”, giunta quest’anno alla 16ma edizione.

 

Numerosi i siti d’Ateneo visitabili nelle due giornate del 5 e 6 maggio: la Collezione sarda “Luigi Piloni”, gli atrii del Rettorato, le sale del Rettore, la cappella delle Figlie di San Giuseppe (con ingresso da via Università, 32), il museo di Fisica e quello di Antropologia (negli spazi della Cittadella di Monserrato), il museo di Mineralogia (Dipartimento di Scienze della terra), gli spazi della facoltà di Architettura (eccezion fatta per i cunicoli sotterranei), il Museo zoologico di Biologia animale ed Ecologia, l’Orto botanico con il Museo Herbatium, il Museo di Chimica, la Cittadella dei Musei (ad esclusione delle fortificazioni esterne).

 

Ottima l’affluenza dei visitatori (turisti, ma anche tanti cagliaritani) già nelle prime ore della manifestazione: ad esempio, alle 18 del 5 maggio erano già 250 i visitatori del Museo delle Cere anatomiche del Susini (nella Cittadella dei Musei), 175 gli accessi in Rettorato e sale del Rettore, mentre alla Collezione Piloni si erano recati in 61, e nella Cappella Tridentina in 40.