Lectio magistralis di Graham Hitch a Scienze della Formazione
26 April 2012

 

 
Cagliari, 26 aprile 2012 - Nell’ambito del Programma Visiting Professorship 2011, per il secondo anno consecutivo la professoressa Maria Pietronilla Penna, ordinario di Psicologia Generale presso la Facoltà di Scienze della Formazione, ha accolto uno dei massimi esperti mondiali sulla memoria, il prof. Graham Hitch dell’Università di York. Quella del Prof. Hitch è una presenza prestigiosa e unica nel panorama italiano che ha richiamato l’attenzione di esperti in psicologia, neuroscienze e di numerosi studenti.
 
Nel corso del suo soggiorno presso l’ateneo cagliaritano infatti il prof. Hitch ha tenuto due lezioni magistrali nelle quali ha chiarito il ruolo della memoria di lavoro nello sviluppo e nell’invecchiamento, mentre il 24 aprile ha tenuto un seminario assieme al prof. Eliano Pessa dell’Università di Pavia. In particolare nel corso del seminario, il prof. Hitch ha illustrato il ruolo dei processi attentivi nell’apprendimento, mostrando all’audience delle nuove evidenze sperimentali a cui sta lavorando assieme al prof Alan Baddeley, lo scienziato con cui nel lontano 1974 mise a punto il famoso modello teorico che rivoluzionò il modo di concepire la memoria.
 
Secondo il prof. Hitch infatti, alla base dell’apprendimento e di diversi compiti cognitivi come la lettura, la comprensione, il calcolo aritmetico, vi è un sistema multicomponenziale a capacità limitata, la memoria di lavoro, che è responsabile del mantenimento temporaneo e/o dell’elaborazione degli stimoli.
 
Pertanto, come ha ricordato il prof. Hitch nelle sue lezioni, un deficit della componente verbale della memoria di lavoro ad esempio spiega un comunissimo disturbo specifico di apprendimento che riguarda la capacità di calcolo aritmetico, la discalculia. Similmente, le evidenze sperimentali dimostrano che nell’invecchiamento si riscontra un rallentamento nella velocità di elaborazione dell’informazione e degli evidenti limiti nella capacità di elaborazione degli stimoli. Nel corso del seminario tenutosi il 24 aprile presso l’aula Specchi della Facoltà di Scienze della Formazione è intervenuto anche il prof. Eliano Pessa dell’Università di Pavia, che ha parlato del contributo dell’intelligenza artificiale allo studio della memoria per l’ordine seriale.
 
Il modello di memoria di lavoro proposto da Baddeley e Hitch nel corso di oltre tre decenni ha trovato conferma in una serie di studi condotti nell’ambito della psicologia dello sviluppo, delle neuroscienze cognitive e della neuropsicologia clinica.
(dott.ssa Chiara Fastame)
 
Nella foto in alto: Graham Hitch, Chiara Fastame, Eliano Pessa, Maria Pietronilla Penna
 

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