Terrà un seminario il 24 aprile a Scienze della Formazione
17 April 2012

 

Cagliari, 17 aprile 2012 – E’ a Cagliari da ieri come visiting professor Graham Hitch, uno dei massimi esperti di memoria a livello mondiale. Il suo modello teorico, elaborato con Alan Baddeley, è un punto di riferimento fondamentale non solo per gli psicologi, ma anche per i neuroscienziati, gli educatori, i logopedisti e tutti coloro che sono interessati al ruolo della memoria di lavoro nell’apprendimento e nei compiti che si svolgono nella vita quotidiana.
 
Hitch – che attualmente insegna all’Università di York (UK) dove dirige il Dipartimento di Psicologia - terrà il 24 aprile alle 16 (Aula 9 Corpo centrale, Sa Duchessa) un seminario organizzato dalla facoltà di Scienze della Formazione, collegato in particolare alla cattedra di Psicologia generale della prof.ssa Maria Pietronilla Penna, su Visual working memory and attention. Si tratta di un evento unico nel panorama accademico italiano: Hitch è infatti autore di uno dei cento lavori scientifici più rilevanti del XX secolo. L’articolo scritto con Baddeley e pubblicato nel 1974 sul modello di Working memory da loro elaborato è stato giudicato come uno dei 100 lavori più influenti delle Scienze Cognitive nel XX secolo. Il lavoro dei due studiosi ha una notevole validità sperimentale e ha ispirato l’elaborazione dei successivi modelli sull’architettura del sistema mnestico.
 
Al seminario interverrà anche Eliano Pessa (Università di Pavia) con una lezione su “Connectionist models of serial order”.
 
 
APPROFONDIMENTI
Il Prof. Graham Hitch si è laureato in Fisica all’Università di Cambridge, dove ha conseguito il dottorato di ricerca in Psicologia Sperimentale. Dopo aver svolto la sua attività sperimentale presso diverse università inglesi come quella di Sussex , Cambridge, Manchester, più recentemente ha diretto il Dipartimento di Psicologia di Lancaster e poi quello di York, dove lavora attualmente. L’introduzione del concetto di working memory è legata a doppio filo con il concetto di memoria a breve termine, e rappresenta il tentativo di descrivere con più accuratezza le dinamiche di quest’ultima. Il concetto di working memory sviluppa precedenti idee elaborate a partire dagli anni cinquanta dalla psicologia cognitivista, che inizia ad occuparsi di diverse forme di memoria. In particolare la working memory è legata al concetto di memoria a breve termine, intesa come una parte di informazioni che vengono intrattenute temporaneamente dal sistema memoria, con una portata breve. È quindi un sistema per l’immagazzinamento temporaneo e di manipolazione dell’informazione, costituendo un link tra percezione ed azione controllata.
 
Nella foto, Hitch e Baddeley
 

UFFICIO STAMPA ATENEO - mail ufficiostampa@amm.unica.it - testi Sergio Nuvoli - tel. 070 6752216

SULLA STAMPA
PSICOLOGIA: ATENEO CAGLIARI, GRAHAM HITCH VISIT PROFESSOR
(AGI) - Cagliari, 17 apr. - E' a Cagliari da ieri come visiting professor Graham Hitch, uno dei massimi esperti di memoria a livello mondiale. Il suo modello teorico, elaborato con Alan Baddeley, - viene spiegato in una nota - e' un punto di riferimento fondamentale non solo per gli psicologi, ma anche per neuroscienziati, educatori, logopedisti e tutti coloro che sono interessati al ruolo della memoria di lavoro nell'apprendimento e nei compiti che si svolgono nella vita quotidiana. Hitch - che attualmente insegna all'Universita' di York (UK) dove dirige il Dipartimento di Psicologia - terra' il 24 aprile alle 16 un seminario organizzato dalla facolta' di Scienze della Formazione, collegato in particolare alla cattedra di Psicologia generale della prof.ssa Maria Pietronilla Penna, su Visual working memory and attention. Si tratta di un evento unico nel panorama accademico italiano: Hitch e' infatti autore di uno dei cento lavori scientifici piu' rilevanti del XX secolo. L'articolo scritto con Baddeley e pubblicato nel 1974 sul modello di Working memory da loro elaborato e' stato giudicato come uno dei 100 lavori piu' influenti delle Scienze Cognitive nel XX secolo. Il lavoro dei due studiosi ha una notevole validita' sperimentale e ha ispirato l'elaborazione dei successivi modelli sull'architettura del sistema mnestico. Al seminario interverra' anche Eliano Pessa (Universita' di Pavia) con una lezione su "Connectionist models of serial order".

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