Giovedì 5 aprile alle 18.00 proiezione del film a seguire si terrà la conferenza “Il manga hentai di Haruka Inui”
03 April 2012

 

Anime & Co.

 

Giovedì 5 aprile alle 18.00 proiezione del film

 

La clinica dell’amore

 

e a seguire conferenza: “Il manga hentai di Haruka Inui”

 

 Giovedì 5 aprile, alle 18, si terrà presso la sede dell’associazione studentesca FUAN Caravella, in via San Gragorio Magno n.7 a Cagliari, la proiezione del film “La clinica dell’amore” (お元気クリニック Ogenki Clinic), un OAV[1] tratto dal manga hentai[2] disegnato da Haruka Inui a partire dal 1987. A seguire si terrà la conferenza “Il manga hentai di Haruka Inui” in cui esperti nippofili ripercorreranno l’ascesa del genere anime, ed in particolare quello hentai, in Occidente.

 

La "Clinica dell’amore", come dice il nome, è un consultorio aperto a tutte le persone che soffrono di problemi inerenti alla loro vita sessuale. Questi problemi possono riguardare qualunque aspetto della sfera sessuale, dai problemi fisici a quelli psicologici ai più svariati tipi di feticismo. Sarà compito del dottor Sawaru Ogekuri e della sua assistente Ruko Tatase risolvere queste situazioni.

 

L’iniziativa è promossa dall’associazione studentesca FUAN Caravella con il contributo dell’Università degli Studi di Cagliari e si ricollega alla grande manifestazione “Anime & Co.” che ha accompagnato le serate cagliaritane e quartesi da settembre a dicembre 2011, con iniziative legate al Giappone, ai manga, e a tutta quella cultura nipponica che ha affascinato l’Occidente in questi ultimi decenni.

 

Gli “Anime”, termine con il quale vengono indicate le produzioni di animazione giapponesi, offrono infatti un approccio diretto e alternativo che consente di analizzare nel dettaglio la società nipponica. Sia per la loro immediatezza, sia per la loro enorme diffusione in Italia, gli Anime diventano non solo un utile strumento di analisi, ma anche un alternativa culturale e sociologica con cui attuare un confronto tra società.

 

La produzione fumettistica giapponese si differenzia da quella occidentale per il target a cui è rivolta. Mentre le produzioni occidentali si rivolgono ad un pubblico infantile o pre-adolescenziale, gli Anime hanno (principalmente) lo scopo di rivolgersi ad un pubblico adolescenziale/adulto. Le trame, anche nei generi fantasy, contengono sempre tematiche attinenti ai problemi della società attuale. Spesso sono strumenti di critica della società moderna, altre volte strumento di analisi o ancora semplici specchi in cui è possibile intravedere la nostra quotidianità.

 

 

La visione del film è riservata ad un pubblico adulto.

 

 

 

Per info e contatti:

 

fuancaravella.cagliari@gmail.com

 

tel. 3335677424

--------------------------------------------------------------------------------

[1] Original Anime Video (OAV), letteralmente "Anime Originale per il Video" (detto anche Original Video Anime o Animation, OVA), designa in Giappone produzioni anime pubblicate direttamente per il mercato home video senza prima essere trasmesse in televisione o proiettate nei cinema.[1] In generale gli OAV tendono ad essere caratterizzati da un’elevata qualità tecnica, paragonabile in alcuni casi a quella dei film.

 

[2] Hentai (変態 o へんたい)  è una parola giapponese che significa in questo caso "anormalità", "anormale", o "pervertito", ma anche, in altro contesto, "metamorfosi". In Giappone si utilizza soprattutto con il significato di "sessualmente perverso" e ha una connotazione molto negativa, in quanto indica forme di "perversione sessuale" (変態性欲 hentai seiyoku). Al di fuori del Giappone viene usato per riferirsi a opere a sfondo pornografico, divise principalmente tra hentai anime, hentai manga e videogiochi contenenti riferimenti sessuali (Eroge) o espliciti (H game). Per riferirsi a quanto inteso con esso in Occidente, viene usata invece l’espressione jū hachi kin anime (18禁アニメ"anime vietato ai minori di 18 anni"), oppure seijin manga (成人漫画? "manga per adulti").

 

 

 

 

Last news

Questionnaire and social

Share on:
Impostazioni cookie