Quattro Comuni coinvolti e un futuro costruito sulla base dello sviluppo sostenibile
Il Piano del Parco, adottato il 15 marzo scorso dall’Assemblea del Parco, è stato elaborato nell’ambito di un processo di Valutazione Ambientale Strategica effettuato da un gruppo multidisciplinare coordinato dal professor Corrado Zoppi (dipartimento di Ingegneria civile, ambientale e architettura di UniCa, Dicaar), che vede coinvolti numerosi docenti, ricercatori e collaboratori dell’università cagliaritana: Sabrina Lai, Federica Leone, Mara Ladu, Federica Isola, Francesca Leccis, Martina Marras e Daniele Trogu (Dicaar); Antonio Funedda, Stefania Da Pelo, Maria Teresa Melis, Cristina Buttau ed Elisabetta Patta (dipartimento di Scienze chimiche e geologiche); Michela Marignani, Andrea Sabatini, Erika Bazzato, Michele Defraia, Alessio Musu e Francesco Palmas (dipartimento di Scienze della vita e dell'ambiente.
Con i ricercatori universitari hanno collaborato, in modo continuo e proficuo, i dipendenti del Parco di Tepilora, i funzionari dell’Agenzia forestale regionale per lo sviluppo del territorio e dell’ambiente della Sardegna (Forestas), il ricercatore Leonardo Rosati dell’Università della Basilicata e, per alcuni aspetti specialistici, dal gruppo di liberi professionisti formato da Francesco Licheri, Arianna Melis, Sergio Nissardi, Giuseppe Zingaro e Carla Zucca, oltre alla società Punto3.
Due incontri pubblici in vista dell’approvazione definitiva del Piano del Parco Naturale Regionale di Tepilora. Spazio ora alle eventuali osservazioni che consentiranno di apportare modifiche al piano già adottato e portarlo in approvazione definitiva
All’incontro pubblico tenutosi il 16 maggio – in presenza, nell’aula consiliare di Torpè – hanno partecipato, oltre al gruppo di coordinamento del piano del parco: Giuseppe Ciccolini, presidente del Parco e sindaco di Bitti, Antonella Canu, sindaca di Lodè, Martino Sanna, sindaco di Torpè, Marianna Mossa, direttrice del Parco, insieme a funzionari del Parco e di Forestas, operatori economici del territorio e privati cittadini.
Ad un secondo incontro – tenutosi il 18 maggio in modalità online e destinato agli enti competenti a vario livello in materia ambientale – hanno preso parte, con il gruppo di lavoro, la direttrice e i funzionari dell’Ente Parco, anche rappresentanti della Direzione generale difesa ambiente della Regione Sardegna (Servizio sostenibilità ambientale valutazione strategica e sistemi informativi, Servizio tutela della natura e politiche forestali), Direzione generale dei lavori pubblici - Servizio del Genio civile di Nuoro e Direzione generale dell’Agricoltura, del Centro di Educazione all’Ambiente e alla Sostenibilità (Ceas) Torpè-Porta del Parco, del Club Alpino Italiano.
Il Parco naturale regionale di Tepilora, uno dei quattro istituiti in Sardegna si estende sul territorio dei comuni di Bitti, Lodé, Torpé e Posada
In entrambi gli incontri, parte del processo partecipativo condotto nell’ambito della Valutazione Ambientale Strategica, sono stati illustrati i contenuti del Piano del Parco adottato, che fa della tutela della biodiversità del Parco di Tepilora e dei servizi ecosistemici da essa erogati l'imprescindibile punto di partenza per lo sviluppo locale dei territori, al fine di raccogliere osservazioni e suggerimenti in vista dell’approvazione definitiva.
(IC)
Informazioni
Sabrina Lai, MsC, PhD
Associate Professor in Urban and Regional Planning
Department of Civil and Environmental Engineering, and Architecture
University of Cagliari - Via Marengo 2, 09123 Cagliari, Italy
email: sabrinalai@unica.it
tel. +39 070 675 5201