Garantisce l'assistenza sanitaria agli studenti fuorisede
11 July 2011

 

Cagliari, 11 luglio 2011 (Ufficio stampa – SN) - E’ stata posta questa mattina nella sede dell’Ersu, nel corso Vittorio Emanuele a Cagliari, la firma sulla convenzione tra Ateneo, Ersu e Azienda ospedaliero-universitaria, che prevede l’erogazione del servizio di assistenza sanitaria in un ambulatorio medico dedicato dalla Divisione Medicina I del Presidio ospedaliero San Giovanni di Dio per gli studenti universitari fuori sede. Il servizio partirà il 3 ottobre, con l’avvio del nuovo Anno accademico.
 
L’iniziativa – che risponde ad una richiesta ormai storica degli studenti – è stata presentata dal Prorettore vicario dell’Università di Cagliari, Giovanna Maria Ledda, dal Presidente dell’Ersu, Daniela Noli, e dal Direttore generale dell’Azienda mista, Ennio Filigheddu.
 
“La firma di questa convenzione – ha detto il Prorettore – risponde all’obiettivo, primario per il nostro Ateneo, di migliorare costantemente i servizi agli iscritti. In questo senso, anche la tranquillità di essere seguiti al meglio dal punto di vista sanitario può essere determinante: si tratta di un servizio attivato in via sperimentale, siamo pronti ad apportare le modifiche necessarie per un eventuale miglioramento”.
 
Tutti gli studenti fuorisede potranno beneficiare del servizio, ma un’attenzione privilegiata è rivolta a cosiddetti “pendolari”, quelli cioè che non hanno scelto a Cagliari il proprio medico di famiglia, trasferendo la scelta compiuta nel paese di residenza. Si tratta di studenti che – per essere curati – dovrebbero teoricamente attendere di rientrare al proprio comune: dal 3 ottobre prossimo potranno beneficiare della nuova iniziativa.
 
“Garantire l’assistenza sanitaria rientra tra i compiti dell’Ersu – ha detto la Presidente, Daniela Noli – per questo ci è sembrato particolarmente doveroso attivare questa attività. Gli oltre 13mila fuorisede potranno finalmente rivolgersi all’ambulatorio loro dedicato, evitando di rivolgersi ai pronto soccorso”.
 
Il manager dell’AOU, Ennio Filigheddu, ha quindi sottolineato “la strettissima collaborazione dell’Azienda con il Rettorato, che ha portato in tempi rapidi ad un’attività che per altri atenei è ormai una consuetudine. La nostra attenzione verso gli studenti è massima, e fa parte del nostro compito specifico”. E di iter partito da lontano ha parlato Roberto Murru, consigliere di amministrazione dell’Ersu: “Quando quattro anni fa il Cda cominciò a valutare l’attivazione del servizio – ha spiegato – la Regione non giudicò percorribile la strada della ‘compensazione’ dei costi, e non se ne fece più nulla. Oggi finalmente possiamo parlare della risposta ad una domanda sempre più pressante da parte degli studenti”.
 
L’accordo ha carattere sperimentale e durata annuale. Oltre all’assistenza medica, gli studenti potranno usufruire di eventuali esami specialistici e di farmaci secondo la normale prassi del SSN (ricetta rossa). Il servizio previsto – il cui costo è ripartito in parti uguali tra Ersu e Ateneo - sarà svolto da personale messo a disposizione dall’Azienda con propria attrezzatura specialistica.
 
Per usufruirne è necessario contattare lo sportello StudentJobs dell’Ersu, al numero 070 66206387 o inviare una mail a studentjobs@gmail.com. Questi gli orari dello sportello: dal lunedì al mercoledì e il venerdì al mattino dalle 8.30 alle 9.30 (primo turno) e dal lunedì al venerdì dalle 12.30 alle 13.30 (secondo turno), il solo giovedì al pomeriggio dalle 15.30 alle 17.30 (terzo turno).
 
Nella foto in alto (di Mario Lastretti), Ennio Filigheddu, Daniela Noli e Giovanna Maria Ledda

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