Cagliari, 9 settembre 2011 (Ufficio stampa – SN) - Sono oltre 100 i milioni stanziati in questi anni dalla Regione Sardegna per la ricerca e l'innovazione, 68 circa solo nell'ultimo biennio. Per l’ultimo bando sulla ricerca orientata sono arrivati 450 progetti. Quest’anno si punterà in modo particolare sulla realizzazione di strutture di ricerca nei due atenei sardi. Oltre 17 milioni e mezzo del Fondo sociale europeo vengono utilizzati per assegni di ricerca, tre milioni riguardano l'attuazione dell'accordo con la Regione Lombardia per la ricerca e l'innovazione, 25 milioni e mezzo del Por Fesr per la costituzione di spin-off e imprese innovative e per attrarre iniziative di finanza extraregionali.

 

A illustrare con questi numeri il quadro dei finanziamenti è stato questa mattina l'assessore regionale alla Programmazione, Giorgio La Spisa, presentando la seconda “Conferenza regionale per la Ricerca e l'Innovazione”, in programma a Cagliari lunedì e martedì prossimi.

 

Nelle due giornate si confronteranno oltre 500 ricercatori, mondo dell'Università regionale e nazionale, tecnici ed esperti internazionali. Previsti anche la partecipazione del Rettore dell’Ateneo di Cagliari, Giovanni Melis, ad una tavola rotonda, e l’intervento di alcuni prorettori e docenti universitari.

 

La Spisa ha ricordato in particolare le collaborazioni avviate dalla Regione a livello nazionale ed internazionale, a partire da quella triennale con la Regione Lombardia con risorse per sette milioni, per realizzare programmi congiunti di accreditamento e ricerca per il Radiotelescopio di San Basilio (di cui si parlerà durante la Conferenza regionale) e avviare lo start-up tra imprese lombarde e sarde.

 

Poco più di un mese fa, inoltre, è stato firmato un protocollo d'intesa con la Regione Veneto per la formazione, la promozione e il trasferimento di nuove tecnologie delle piccole imprese.