Sabato 6 ottobre convegno a Monserrato con i promotori dell’iniziativa parlamentare
 

Il Sistema sanitario nazionale (SSN) per rispondere alla domanda di specialisti da parte del paziente, si avvale di personale altamente qualificato; pertanto il nostro sistema universitario prevede l’attivazione delle scuole di formazione post lauream. In proposito il DM 1\08\05 “Riassetto Scuole di specializzazione di area sanitaria” autorizza l’accesso concorsuale, per l’indirizzo dell’area sanitaria, ai medici e ai non medici. I laureati medici hanno però diritto ad un contratto di formazione per tutta la durata del corso con tutti i diritti che spettano ad un qualunque lavoratore, mentre i laureati non medici ne sono totalmente esclusi.
 
Sabato 6 novembre alle 10 – nella Cittadella Universitaria di Monserrato, Sala Congressi dell’Asse didattico di Medicina e Chirurgia – per discutere della carenza normativa che discrimina gli specializzandi “non medici” che si vedono non riconoscere economicamente la propria professione, si terrà l’incontro con la presentazione e l’illustrazione del primo progetto di legge depositato in Senato da Francesco Sanna, e successivamente alla Camera da Vincenzo D’Anna e Guglielmo Vaccaro, che promuovono la ridefinizione dello stato giuridico ed economico degli Specializzandi “non medici” dell’Area Sanitaria.
 
L’iniziativa è promossa dal coordinamento nazionale del gruppo nato su facebook di "Biologi e Non Medici Sanitari specializzandi: legge per contratti" con la partecipazione dell’Associazione 360 Sardegna.
 
Ad introdurre e moderare l’evento sarà il prof. Mario Piga, Preside della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Cagliari, interverranno poi i parlamentari promotori dell’iniziativa dei ddl, il Senatore democratico Francesco Sanna , il Deputato del PDL Vincenzo D’Anna e il Deputato del PD Guglielmo Vaccaro. Parteciperanno inoltre prorettori, docenti, direttori delle scuole di specializzazione, specializzandi, rappresentanti degli studenti, consiglieri regionali e altri amministratori locali.
 
L’ingresso è libero e la partecipazione è aperta a tutti gli interessati al tema.

(ic)