Migliaia di visitatori per i musei e gli edifici storici dell’ateneo durante la manifestazione della scorsa settimana
17 May 2010

Migliaia di visitatori per i musei e gli edifici storici dell’ateneo durante la manifestazione della scorsa settimana. Ad attirare di più le cere anatomiche, l’orto botanico e il polo di architettura.
 
architettura, foto di gruppo per "monumenti aperti 2010"
  
Cagliari, 17 maggio 2010 (unicaweb – IC) - Per la quattordicesima edizione di Monumenti Aperti, l’8 e 9 maggio scorsi, la facoltà di Architettura ha aperto le porte del Complesso Mauriziano e di Palazzo Cugia, fra i più rappresentativi esempi di architettura del quartiere Castello. Al conto totale i visitatori sono stati oltre 2.650, che iarchitettura, veduta aerea del polo di via corte d’appello (complesso mauriziano e palazzo cugia)n via Corte d’Appello hanno trovato ad accoglierli gli studenti della stessa facoltà, orgogliosi e davvero competenti nell’illustrare le caratteristiche storiche e artistiche degli edifici che frequentano ogni giorno per i loro studi universitari. Nelle due giornate i ragazzi hanno dimostrato e trasmesso tutto il loro entusiasmo: molto apprezzata durante le visite anche la distribuzione di una originale mini-guida, stampata con la traduzione in inglese e in sardo.

Architettura ha così aderito all’importante manifestazione, testimoniando in maniera diretta la sua presenza nella città. Una presenza reale, con sede nel cuore antico di Cagliari ma ben incardinata in tutto il territorio dal 2006. Dal primo triennio - con la prefacoltà di architettura, veduta del porticato internosidenza di Carlo Aymerich - e attualmente sotto la guida del prof. Antonello Sanna, è un susseguirsi di preziose iniziative culturali e didattiche, che riescono sempre a diventare delle finestre panoramiche da cui ammirare i più suggestivi aspetti dei luoghi e del vivere. Uno dei principali impegni del corpo accademico e dei ricercatori del dipartimento di Architettura è appunto la valorizzazione del patrimonio urbanistico in riferimento alla qualità della vita. L’adesione a Monumenti Aperti ha voluto essere inoltre architettura, aula magnaun’opportunità per futuri incontri con il Comune e con altre istituzioni, enti ed associazioni che vogliono contribuire alla crescita di un progetto culturale importante per tutta la collettività.

La scorsa settimana il nostro ateneo era in vetrina anche con altri siti e sedi di prestigio. Le visite guidate hanno interessato i musei universitari delle cere anatomiche "Clemente Susini" (con il recordi di 6.000 visitatori), di Antropologia e Etnografia, di Biologia Animale, di Fisica ed il Museo di Geologia e Paleontologia “D. Lovisato”. Tra le mete di Monumenti Aperti anche il Palazzo del Rettorato con l’Aula Magna, la Mostra Piloni e la Biblioteca di via Università. Tantissime, circa 4mila, le persone che hanno visitato l’Orto Botanico, l’unico di questi autentici gioielli ad essere abitualmente aperto quasi tutto l’anno.
 

uno scorcio dell’orto botanico

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